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Autofattura TD17 e TD18

No @Umby non è corretto. Sempre che ti siano capitate fatture con nature diverse, ma l'imponibile deve essere lo stesso della fattura originaria, questo è stato chiarito da AdE.
 
puoi riportare le intere descrizioni del documento ( cosi come sono ....)
oppure....
potresti raggruppare gli articoli suddividendoli per aliquota
Ciao
riporto la descrizione degli articoli indicata nella fattura ricevuta, e riporto solo le righe articoli che sono soggette a reverse charge
 
Ciao e grazie per la risposta. Attenzione però perchè seguendo le indicazioni della guida alla compilazione rilasciata da AdE, sembra proprio che si debba riportare il totale imponibile e non solo le righe reverse. Ovviamente non comporterà scarto o sanzioni ma credo sia corretto.
"Indicazione dell’imponibile presente nella fattura inviata dal C/P e della relativa imposta calcolata dal C/C o della Natura nel caso non si tratti di un’operazione imponibile (ad esempio, codice N3.4 nel caso di non imponibilità e codice N4 nel caso di esenzione)."
 
Ciao
riporto la descrizione degli articoli indicata nella fattura ricevuta, e riporto solo le righe articoli che sono soggette a reverse charge
Ovviamente, è corretto.
Ma immagina un documento con decine e decine di articoli, per altro ricevuto in forma cartacea, andarli a elencarli uno per uno potrebbe essere "molto fastidioso".
Considerato che lo scopo del documento di integrazione è quello di bilanciare l'imposta inserita nel documento di acquisto, io mi sono limitato a raggrupparli per aliquota ( che poi nella pratica , si riduce ad una singola aliquota).
 
Ciao e grazie per la risposta. Attenzione però perchè seguendo le indicazioni della guida alla compilazione rilasciata da AdE, sembra proprio che si debba riportare il totale imponibile e non solo le righe reverse. Ovviamente non comporterà scarto o sanzioni ma credo sia corretto.
"Indicazione dell’imponibile presente nella fattura inviata dal C/P e della relativa imposta calcolata dal C/C o della Natura nel caso non si tratti di un’operazione imponibile (ad esempio, codice N3.4 nel caso di non imponibilità e codice N4 nel caso di esenzione)."
Grazie a te per la precisazione, in effetti è specificato "imponibile presente nella fattura".
Ma in caso di un documento TD24 misto es.
imponibile 1500 - N6.6
imponibile 100 - iva 22%
totale imponibile 1600
totale iva 22
totale documento 1622

il TD 16 come viene creato?
imponibile 1500 - iva 22%
imponibile 100 - iva 22%
totale imponibile 1600
totale iva 352
totale documento 1952
Ho capito bene?
 
Ovviamente, è corretto.
Ma immagina un documento con decine e decine di articoli, per altro ricevuto in forma cartacea, andarli a elencarli uno per uno potrebbe essere "molto fastidioso".
Considerato che lo scopo del documento di integrazione è quello di bilanciare l'imposta inserita nel documento di acquisto, io mi sono limitato a raggrupparli per aliquota ( che poi nella pratica , si riduce ad una singola aliquota).
Hai ragione, ho omesso di specificare che nulla vieta di indicare le righe raggruppate per aliquota...
 
il TD 16 come viene creato?
imponibile 1500 - iva 22%
imponibile 100 - iva 22%
totale imponibile 1600
totale iva 352
totale documento 1952
Ho capito bene?

Perfetto, ma nessun problema anche ad indicare una sola riga raggruppata per aliquota 22% - la suddivisione su più righe è necessaria quando hai aliquote differenti, esempio, oltre al 22% - merce/servizi esente o al 4%. In ogni caso, se l'indicazione del totale imponibile e relativa imposta è corretto, non vi sarà alcun problema/sanzione.
 
Perfetto, ma nessun problema anche ad indicare una sola riga raggruppata per aliquota 22% - la suddivisione su più righe è necessaria quando hai aliquote differenti, esempio, oltre al 22% - merce/servizi esente o al 4%. In ogni caso, se l'indicazione del totale imponibile e relativa imposta è corretto, non vi sarà alcun problema/sanzione.
Grazie mille
 
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