per essere piu' chiari:
L’autovettura intestata alla società rimane a disposizione della generalità di coloro che, previa autorizzazione, la utilizzano per scopi aziendali (amministratori e dipendenti); durante i fine settimana e le ferie l’auto rimane in ditta. Per le società a carattere familiare o a ristretta base sociale è opportuno verificare se l’amministratore ha personalmente auto intestate, per evitare la presunzione dell’utilizzo di quella aziendale (beneficio tassabile). Spese di gestione: deducibili per competenza, comprendono tutti i costi sostenuti dopo l’acquisto (manutenzioni e riparazioni, assicurazioni, custodia, bollo, pedaggi autostradali, carburanti e lubrificanti ecc.); i costi sostenuti sono deducibili nel limite del:
50%,come regola generale;
80%,se relativi ad autovetture di agenti o rappresentanti.
Ammortamento: il costo ammortizzabile è dato dalla sommatoria del prezzo di acquisto aumentato dell’Iva indetraibile (90%) e degli oneri accessori (spese notarili, imposte e sovrimposte di trascrizione, ecc.). La deduzione è fiscalmente consentita (aliquota ordinaria 25%) entro il limite del:
50%, del costo ammortizzabile, entro un tetto massimo di € 18.075,99 Iva indetraibile inclusa. L’importo complessivo del costo ammortizzabile deducibile nei vari anni di utilizzo è pari a € 9.038,00 (50% di € 18.075,99);
80%,entro un tetto massimo di € 25.822,84, per agenti e rappresentanti.
La C.M. n. 98/E del 14.6.00 afferma che le norme tributarie che limitano deduzioni di costi, detrazioni di imposte o crediti di imposta allo scopo di contrastare comportamenti elusivi, possono essere disapplicate qualora il contribuente dimostri chenella particolare fattispecie tali effetti elusivi non possono verificarsi. Il contribuente deve presentare istanza al D.R.E. competente, descrivendo compiutamente l’operazione e indicando le disposizioni normative di cui chiede la disapplicazione.
Manutenzioni e riparazioni: nel calcolo del plafond dei beni strumentali su cui determinare il 5% di soglia fiscalmente deducibile per le manutenzioni e riparazioni le autovetture vanno considerate al 50% del costo storico, e comunque, per un valore non superiore a € 9.038,00.
per gli autocarri:
AUTO IMMATRICOLATA COME AUTOCARRO
Può essere immatricolato come autocarro anche un veicolo fino a 6 posti purché il peso complessivo dei passeggeri (fissato in 68 Kg a persona) sia inferiore a quello che può trasportare come carico merci (indicato nella carta di circolazione). Per rendere detraibile l’Iva e deducibili integralmente i costi, non è sufficiente la sola immatricolazione come autocarro; occorre una stretta inerenza tra l’attività esercitata e l’utilizzo del veicolo nonché l’effettivo uso del mezzo. L’utilizzo di tali tipi di auto per fini extraaziendali (ad esempio da parte di soci o amministratori durante il fine settimana) oltre alla disapplicazione delle disposizioni fiscali di integrale deducibilità dal reddito (e detraibilità dell’Iva) comporta l’applicazione di una contravvenzione ed il sequestro del veicolo e può generare inoltre, in caso di sinistri, rischi di copertura assicurativa.
ciao michele