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Attività prima della libera professione

C

cristina.banchi

Utente
Ho lavorato come infermiere coordinatore (caposala) dipendente fino ad ottobre 2008. Sono andata all'agenzia delle entrate dove mi hanno detto che potevo prendere la partita IVA come infermiera, poi però ho letto l' art.13, L. 388/2000 che per accedere al regime dei minimi non devo aver già lavorato come infermiere prima, neppure come dipendente...dove sta la verità?
Posso ugualmente mantenere il regime dei minimi? il mio ultimo lavoro dipendente era di coordinamento.
Conosco colleghi che addirittura lavorano part-time dipendenti e "arrotondano" con la libera professione, rimanendo nel regime dei minimi...
grazie mille tutti i pareri sono ben accetti!!!:eek:
 
Riferimento: Attività prima della libera professione

cristina.banchi ha scritto:
Ho lavorato come infermiere coordinatore (caposala) dipendente fino ad ottobre 2008. Sono andata all'agenzia delle entrate dove mi hanno detto che potevo prendere la partita IVA come infermiera, poi però ho letto l' art.13, L. 388/2000 che per accedere al regime dei minimi non devo aver già lavorato come infermiere prima, neppure come dipendente...dove sta la verità?
Posso ugualmente mantenere il regime dei minimi? il mio ultimo lavoro dipendente era di coordinamento.
Conosco colleghi che addirittura lavorano part-time dipendenti e "arrotondano" con la libera professione, rimanendo nel regime dei minimi...
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Sono 2 regimi diversi: quello previsto dall'art.13, L. 388/2000 si riferisce alle nuove iniziative di impresa/lavoro autonomo (imposta sostitutiva del 10%) e nel tuo caso non può essere applicato perchè già infermiera prima dell'attività in proprio.
Al tuo caso invece, se ricorrono altri requisiti, è applicabile il regime dei minimi (imposta sostitutiva del 20%)
 
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cristina.banchi ha scritto:
Ho lavorato come infermiere coordinatore (caposala) dipendente fino ad ottobre 2008. Sono andata all'agenzia delle entrate dove mi hanno detto che potevo prendere la partita IVA come infermiera, poi però ho letto l' art.13, L. 388/2000 che per accedere al regime dei minimi non devo aver già lavorato come infermiere prima, neppure come dipendente...dove sta la verità?
Posso ugualmente mantenere il regime dei minimi? il mio ultimo lavoro dipendente era di coordinamento.
Conosco colleghi che addirittura lavorano part-time dipendenti e "arrotondano" con la libera professione, rimanendo nel regime dei minimi...
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La 388/2000 riguarda le nuove iniziative produttive e lì effettivamente non rientri se prima facevi lo stesso lavoro come dipendente. Probabilmente i tuoi colleghi rientrano nel regime dei contribuenti minimi, quelli "nuovi" creati dall'1/1/2008, quelli che hanno il limite dei 30.000 Euro di ricavi per intenderci. Ciao.
 
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MAS ha scritto:
Sono 2 regimi diversi: quello previsto dall'art.13, L. 388/2000 si riferisce alle nuove iniziative di impresa/lavoro autonomo (imposta sostitutiva del 10%) e nel tuo caso non può essere applicato perchè già infermiera prima dell'attività in proprio.
Al tuo caso invece, se ricorrono altri requisiti, è applicabile il regime dei minimi (imposta sostitutiva del 20%)
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pardon MAS, risposto in contemporanea:yes2:
 
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Ti ringrazio tantissimo, sono veramente disorientata ed ogni "dritta" per me è utilissima.
Posso chiederti se nel regime dei minimi si può avere un cliente prevalente. Vorrei lavorare per lo più con una residenza e "incastrare" negli spazi liberi altri clienti. Sai se esistono dei limiti.
Grazie mille:yes2:
 
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