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Attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente

cingov

Utente
volevo chiedere per attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente,
ci sono condizioni: che per tali i rapporti di durata complessiva non è superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, e che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare non sia superiore a 5 mila euro.
Il diachiarante può avere diverse attività di lavoro autonomo non esercitate aibutalmente e per ogni attività ci sono le stesse condizioni, per esempio in caso di due attività da oni attività nn dv superare 5 mila euro e i giorni nn sono superiori a trenta giorni del corso dell'anno solare per lo stesso committente.
Mi può qu esperto confermare se ho capito bene. grazie mille per la risposta. cingov.
N. B. lavoratore occasionale potrà percepire nel corso dell'anno compensi lordi superiori ai 5 mila euro totale nell'arco dell'anno solare (provenienti da diversi committenti sotto la condizione che ognuno a soglia 5 mila euro e massimo 30 giorni lavorativi). grazie mille per la risposta
- i lavori occasionali, rispetto a quelli accessori, possono occupare il lavoratore anche per un periodo superiore a 30 giornate lavorative purché tali prestazioni siano rese per ciascun committente per un periodo non superiore a 30 giorni;
- possono essere foriere di compensi fino a un massimo di 5 mila euro per anno solare, limite inteso come somma percepita da tutti i committenti;
posso avere due committenti (da uno lavoro 20 giorni con reddito 4 mila euro, e con l'altro 25 giorni con reddito 3 mila euro)?
 
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Riferimento: Attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente

ciao,

Volevo solo darti chiarimenti sul versante contributivo. Se superi € 5.000 devi obbligatoriamente iscriverti alla gestione separata INPS.
 
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grazie per la risposta,
durante un anno solare significa che nn si può superare 5 mila euro. cingov.
 
Riferimento: Attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente

previdenzialmente parlando 5.000 è il limite annuale....fiscalmente è il limite per ogni singolo committente
 
Riferimento: Attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente

lisa, ti ringrazio per la risposta, mi potresti spiegare per favore meglio, se io per attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente ho due fatture, una per 29 giorni - importo 4 mila euro e l'altra fattura x 28 giorni da 3000 euro. tt nell'anno solare. si possono nella dichiarazione ineserire tt e due oppure massimo 5 mila euro. ti ringrazio per la risposta. cingov.
 
Riferimento: Attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente

In dichiarazione puoi inserirle entrambe considerando che si riferiscono a due fatture per attività di lavoro svolto con committenti diversi per massimo 30 giorni.

Da un punto di vista previdenziale dovrai pagare alla Gestione Separata la differenza tra quanto effettivamente percepito e € 5.000.

Dimmi se ti serve altro
 
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grazie lisa, se ho capito bene ti faccio esempio:
sono x esempio dieci fatture - per ogni fattura deve essere il massimo 30 giorni e la soglia 5 mila euro x ogni fattura, così in dichiarazione si può per queste dieci fatture inserire massimo 50 mila euro ? (in caso che ogni fattura ha importo 5 mila come esempio).
ti faccio questo esempio solo se ho capito bene il concetto,
e poi per la previdenza 50mila meno 5 mila = 45 mila si deve tassare per la previdenza con la gestione separata ? ho capito bene ?
ti rigranzio per la tua risposta. cingov.
 
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Ricapitolando:

1) Per ogni prestazione, il committente deve obbligatoriamente rilasciarti una ceritificazione e su di essa deve operare la ritenuta al 20%.

2) Il relativo reddito (somma di tutte le fatture) va dichiarato deve essere dichiarato nel modello Unico (730) - Persone fisiche, quadro RL (redditi diversi) al rigo "corrispettivi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente".

Naturalmente, l’indicazione nel modello Unico, comporta il “ricalcolo” dell’imposta dovuta con pagamento della differenza tra quanto già trattenuto (20%) e quanto effettivamente dovuto sulla base della totalità dei redditi.

3)L'iscrizione alla gestione separata dell'INPS decorre dal momento del superamento del limite di € 5.000,00; da tale momento scatta l'obbligo degli adempimenti previsti a carico del prestatore (tu) per 1/3 dell'ammontare e per 2/3 a carico del committente. L'aliquota contributiva per il 2008 era 27,42% (su € 45.000 come nel tuo esempio).

Qualora il committente non abbia effettuato le ritenute previdenziali...è tutto a carico tuo.
 
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ti ringrazio per la tua bellissima risposta. grazie mille. cingov. mi è stato molto utile.
 
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