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Asta solidale ASL

Buongiorno a tutti, chiedo aiuto per questa situazione.
L'ente per cui lavoro è un'Azienda Sanitaria Locale, dove vi è l'intenzione di promuovere un'asta solidale di opere d'arte al fine di raccogliere fondi destinati alla ricerca sanitaria no profit che viene condotta presso nostra ASL.

Siamo consapevoli del fatto che le donazioni alle aziende ospedaliero-universitarie (AOU) siano deducibili dal reddito complessivo delle persone fisiche. Sappiamo altresì che le erogazioni liberali sono deducibili anche dal reddito d'impresa a condizione che l'AOU non svolga attività fiscalmente "commerciali", di portata tale da fare assumere a queste ultime autonoma rilevanza, realizzando, cioè, finalità ulteriori rispetto a quelle che la norma agevolativa tutela.

Nel nostro caso però l'ente non è una AOU, bensì una ASL, ente non commerciale che ha il compito e la responsabilità di svolgere sul territorio le funzioni sanitarie di prevenzione, diagnosi, cure e riabilitazione a tutela della salute dei cittadini.

Resta ferma la deducibilità delle donazioni in favore di una ASL?

Altra questione: nel momento in cui l'artista decide di aderire all'iniziativa e consegna la propria opera all'ASL, l'ASL è obbligata a far rientrare l'opera nel proprio patrimonio, seppur temporaneamente? Se sì, nel momento in cui l'opera verrà aggiudicata e vi sarà la consegna all'acquirente, come la si configura in modo corretto dal punto di vista giuridico? Non sarebbe meglio considerare l'ASL come quello che realmente è, cioè un passaggio temporaneo dell'opera, in attesa della sua aggiudicazione?

Grazie molte!
 
È la primissima volta che la nostra ASL fa questo tipo di attività, per questo stiamo tutti cercando di capire quale strada percorrere.
 
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