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Associazione culturale

RAFFA

Utente
Innanzitutto buongiorno a tutti!!!
Quali sono gli adempimenti fiscali e contabili per una associazione culturale senza scopo di lucro e non riconosciuta?
L'associazione ha per oggetto la diffusione della musica, lo statuto è stato regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate ed è stata attribuita la P. Iva inoltre nel 2007 ha anche emesso una fattura per una serata ad un Comune.
Bisogna fare l'UNICO? Pagare irpef irap iva???
Un grazie immenso a chi vorrà rispondermi!!!!
 
Riferimento: Associazione culturale

Innanzitutto buongiorno a tutti!!!
Quali sono gli adempimenti fiscali e contabili per una associazione culturale senza scopo di lucro e non riconosciuta?
L'associazione ha per oggetto la diffusione della musica, lo statuto è stato regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate ed è stata attribuita la P. Iva inoltre nel 2007 ha anche emesso una fattura per una serata ad un Comune.
Bisogna fare l'UNICO? Pagare irpef irap iva???
Un grazie immenso a chi vorrà rispondermi!!!!

Non è che nessuno voglia rispondere, ma forse l'argomento, di per sè molto articolato e complesso, richiederebbe ben altro tempo rispetto a quello impiegato per fornire altre risposte o pareri.

In ogni caso voglio darti qualche riferimento per approfondire.

Innanzi tutto devi individuare esattamente quelle che sono le attività istituzionali e quelle commerciali. Avendo richiesto la partita Iva immagino che ti sarai già posto il problema, altrimenti avresti richiesto semplicemente il codice fiscale.
Sulle attività commerciali si pagano le imposte; queste sono: IRES, IRAP e IVA. Il modello di dichiarazione si chiama UNICO ENC
Ti consiglio di prendere visione della L. 398/91 che, un tempo prevista solo per le associazioni sportive dilettantistiche ma poi estesa anche a quelle culturali, ivi compresa quella musicale, prevede delle semplificazioni ed agevolazioni in merito alle imposte dirette (occhio che nel caso di adesione ci sono alcune comunicazioni da fare, se non ricordo male, all'Ade e alla SIAE) ed anche dei limiti relativi ai ricavi.
Vedi anche il DPR 633/72, art. 4 in merito all'Iva nonchè gli artt. da 143 a 148 del TUIR dei quali necessariamente devi prendere visione.
Ti troverai inoltre, visto il campo in cui opera l'associazione, ad avere a che fare con ritenute d'acconto sia per prestazioni occasionali che professionali, mi riferisco alle prestazioni dei musicisti, e quindi dovrai presentare anche il modello 770.
Non ultimo, il problema Enpals, (ente contributivo) con relativa iscrizione e richieste di agibilità per eventuali concerti. Fai attenzione perchè l'aliquota contributiva è molto elevata.
Nella lettura del TUIR attenzione alle operazioni individuate come essere sempre commerciali.

Per rispondere poi concretamente alla tua domanda relativa alla fattura emessa, dovresti verificare se il quantum è stato dato in qualità di contributo dietro presentazione del relativo bilancio di sostenimeno e documentazione delle spese sostenute oppure è meramente un corrispettivo richiesto per l'effettuazione di un concerto, a prescindere dalle spese sostenute dall'associazione. Nel secondo caso si tratterebbe di attività commerciale e di conseguenza avrai a che fare con le problematiche di natura fiscale.

E' un inizio... (speriamo buono). Buon lavoro.
 
Ultima modifica:
Riferimento: Associazione culturale

Ti ringrazio tantissimo Antonio, sei stato chiaro ed esauriente!!!!
P.s. sono una Lei!!!!
Buona giornata!!!!!
Raffaella!
 
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