Claudio Mx
Utente
Buongiorno a tutti,
un secondo quesito:
è morta la mamma di mia moglie che aveva tre figli, uno dei quali premorto.
A sua volta il figlio premorto lascia 2 figli, uno dei quali premorto, il quale a sua volta lascia due minorenni
La situazione che lascia la mamma di mia moglie quindi è questa:
2 figli vivi , 1 figlio morto
1 nipote vivo (parente di 2 grado), 1 nipote morto (parente di 2 grado), figli del figlio morto
2 pronipoti (parente di 3 grado), figli del nipote morto
quindi in linea discendente e consanguinea gli eredi alla morte sono: 2 figli, 1 nipote, 2 pronipoti minorenni
La mamma di mia mogie aveva una assicurazione sulla vita per la quale erano stati designati "gli eredi legittimi" senza indicare nominativi, ma alla data della stipula TUTTI i figli erano in vita. E' lecito che l'assicurazione, come da proprie norme, abbia diviso in 5 parti uguali la cifra totale? o avrebbe dovuto dare il 33% ad ognuno dei 2 figli superstiti ed il rimanente 33% ai discendenti del figlio premorto, dato che quest'ultimo era ancora in vita alla stipula?
Se la divisione per 5 dell'assicurazione fosse, come temo, lecita, dato che comunque tutti gli interessati vogliono applicare la successione per quote legittima, visto che ci sono 2 minori come si può fare? E' sufficiente una scrittura privata, magari vidimata da un notaio per essere al sicuro da rivalse del tutore nominato dal tribunale?
un secondo quesito:
è morta la mamma di mia moglie che aveva tre figli, uno dei quali premorto.
A sua volta il figlio premorto lascia 2 figli, uno dei quali premorto, il quale a sua volta lascia due minorenni
La situazione che lascia la mamma di mia moglie quindi è questa:
2 figli vivi , 1 figlio morto
1 nipote vivo (parente di 2 grado), 1 nipote morto (parente di 2 grado), figli del figlio morto
2 pronipoti (parente di 3 grado), figli del nipote morto
quindi in linea discendente e consanguinea gli eredi alla morte sono: 2 figli, 1 nipote, 2 pronipoti minorenni
La mamma di mia mogie aveva una assicurazione sulla vita per la quale erano stati designati "gli eredi legittimi" senza indicare nominativi, ma alla data della stipula TUTTI i figli erano in vita. E' lecito che l'assicurazione, come da proprie norme, abbia diviso in 5 parti uguali la cifra totale? o avrebbe dovuto dare il 33% ad ognuno dei 2 figli superstiti ed il rimanente 33% ai discendenti del figlio premorto, dato che quest'ultimo era ancora in vita alla stipula?
Se la divisione per 5 dell'assicurazione fosse, come temo, lecita, dato che comunque tutti gli interessati vogliono applicare la successione per quote legittima, visto che ci sono 2 minori come si può fare? E' sufficiente una scrittura privata, magari vidimata da un notaio per essere al sicuro da rivalse del tutore nominato dal tribunale?