Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Assicurazione sulla vita - divisione in parti uguali: in caso di erede premorto?

Buongiorno a tutti,
un secondo quesito:
è morta la mamma di mia moglie che aveva tre figli, uno dei quali premorto.
A sua volta il figlio premorto lascia 2 figli, uno dei quali premorto, il quale a sua volta lascia due minorenni

La situazione che lascia la mamma di mia moglie quindi è questa:
2 figli vivi , 1 figlio morto
1 nipote vivo (parente di 2 grado), 1 nipote morto (parente di 2 grado), figli del figlio morto
2 pronipoti (parente di 3 grado), figli del nipote morto

quindi in linea discendente e consanguinea gli eredi alla morte sono: 2 figli, 1 nipote, 2 pronipoti minorenni

La mamma di mia mogie aveva una assicurazione sulla vita per la quale erano stati designati "gli eredi legittimi" senza indicare nominativi, ma alla data della stipula TUTTI i figli erano in vita. E' lecito che l'assicurazione, come da proprie norme, abbia diviso in 5 parti uguali la cifra totale? o avrebbe dovuto dare il 33% ad ognuno dei 2 figli superstiti ed il rimanente 33% ai discendenti del figlio premorto, dato che quest'ultimo era ancora in vita alla stipula?

Se la divisione per 5 dell'assicurazione fosse, come temo, lecita, dato che comunque tutti gli interessati vogliono applicare la successione per quote legittima, visto che ci sono 2 minori come si può fare? E' sufficiente una scrittura privata, magari vidimata da un notaio per essere al sicuro da rivalse del tutore nominato dal tribunale?
 
in generale dovrebbe essere 33% per ognuno dei figli morti o vivi non ha importanza, credo però che per le assicurazioni sulla vita ci siano orientamenti diversi, attendi pareri più autorevoli
 
Secondo questa ordinanza


se la polizza riporta eredi legittimi, gli eredi legittimi sono quelli in vita al momento della stipula della polizza e l'importo viene diviso in parti uguali tra loro o ai loro eredi la relativa quota per rappresentazione

Se al momento stipula polizza c'erano 3 figli in vita.....
1/3 per i 2 figli
1/6 per 1 nipote
1/12 a testa i 2 pronipoti

Se al momento stipula polizza c'erano 2 figli in vita e 2 nipoti in vita...
1/4 per ognuno dei 2 figli
1/4 per 1 nipote
1/8 per ognuno dei 2 pronipoti

Se al momento stipula polizza c'erano 2 figli in vita 1 nipote in vita e 2 pronipoti in vita....1/5 a testa
 
Ultima modifica:
al momento della stipula della polizza tutti e 3 i figli erano in vita. Al decesso dell'assicurata ne erano in vita solo 2

Ho fatto ricorso verso l'assicurazione appellandomi proprio all'ordinanza che mi ha citato (che tra l'altro cita casi identici al nostro), ma mi hanno risposto che le loro regole prevedono, dato che non erano stati specificati i nomi ma solo "eredi legittimi", che gli eredi secondo loro sono quelli alla data della morte (invece che quelli alla data della stipula come recita l'ordinanza) e la quota da dividere in parti uguali.

Abbiamo quindi fatto ricorso tramite IVASS (Istituto Vigilanza ASSicurazioni), ma ho paura che anche loro diano ragione all'assicurazione.

Che cosa mi consigliate di fare?
 
Ultima modifica:
O ve la sistemate tra di voi, o dovrai fare causa all' assicurazione per avere l'importo mancante per arrivare al tuo 1/3.
la sistemeremmo tranquillamente fra di noi, non fosse che ci sono di mezzo 2 minori ed il loro tutore nominato dal tribunale. I soldi dei minori (in attesa della nomina del tutore) stanno per essere versati sul conto del padre che sarà tenuto a sua volta a versarli sui libretti postali dei suoi figli minori.
Suggerimento: per tutelarci da eventuali rivalse del tutore (che potrebbe chiedere se i soldi sono stati dati ai bimbi) possiamo fare una scrittura privata (se necessario certificata da un notaio) dove stipuliamo che, tutti noi ed il padre dei minori, abbiamo operato una divisione diversa da quella effettuata dall'assicurazione, appellandoci a quella che doveva essere una divisione per quote legittima come da codice civile?
 
La divisione non l' ha già fatta la banca?....quindi ognuno ha i suoi dati dalla banca ed è chi ha preso di più che deve dare a chi ha preso di meno....secondo me è il padre che deve tutelarsi se cede a voi soldi dei minori...
 
La divisione non l' ha già fatta la banca?....quindi ognuno ha i suoi dati dalla banca ed è chi ha preso di più che deve dare a chi ha preso di meno....secondo me è il padre che deve tutelarsi se cede a voi soldi dei minori...
e come può fare per tutelarsi? E' sufficiente una sua certificazione appellandosi al fatto che ha versato ai minori solo la cifra prevista dalla successione legittima come da codice civile dando la rimanenza (sempre legittima) agli altri 2 figli in vida dell'assicurato? La certificazione deve essere vidimata da un notaio o va bene una semplice scrittura privata?
 
Penso che la cosa per tutelarlo debba vederla lui col tutore...
Altrimenti fai causa all' assicurazione per avere il tuo giusto.....poi ci penserà l' assicurazione a recuperare eventualmente gli importi dai minori..
 
Penso che la cosa per tutelarlo debba vederla lui col tutore...
Altrimenti fai causa all' assicurazione per avere il tuo giusto.....poi ci penserà l' assicurazione a recuperare eventualmente gli importi dai minori..
non vorremmo mettere di mezzo avvocati con il rischio di perdere la causa. Spero che IVASS risolva questa situazione intercedendo con SanpaoloVita che tra l'altro è supportata dall'ordinanza. Se ciò non dovesse essere diremo al genitore di chiedere al tutore come fare (semprechè questo tutore sia una persona con la quale poter interloquire o come temo una entità "mitologica" irreperibile benchè pagata profumatamente)
 
Alto