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Assegni familiari Familiari Genitori Conviventi

Premessa:
Siamo due genitori conviventi con due figli. La mia compagna ha lavorato fino allo scorso anno con contratto CoCoPro (presso un comune) ma è attualmente non occupata. Il carico fiscale dei figli è stato al 50% fino all'anno scorso (da quest'anno metterò il carico al 100% vista la sua disoccupazione). Non abbiamo mai presentato domanda di assegni familiari. La mia compagna ha fatto richiesta di assegno una tantum di disoccupazione ma non ha ancora ricevuto risposta dall'INPS

Volevo chiedere
1) La mia compagna può chiedere gli assegni familiari per i 5 anni arretrati con domanda diretta all'INPS? Se si sapete indicarmi quali moduli occorre compilare ?
2) Ci sono delle relazioni con il "carico fiscale" dei figli (che fino allo scorso anno erano al 50%). Se si, l'assegno spettante (rilevabile dalla tabella 12) viene dimezzato ?
3) La compagna deve presentare la domanda inserendo il suo solo reddito e con un necleo composto da 3 persone, o mi deve inserire nella domanda (includendo quindi anche il mio reddito)
4) Come disoccupata potrà continuare a presentare la domanda di assegni anche negli anni a venire o dovrò farlo io inserendo solo i figli ?
 
1° - Non cè alcuna relazione con le detrazioni per i familiari a carico.
2° - Gli assegni familiari vanno chiesti dal genitore che ha un reddito minore rispetto
all'altro genitore (solo per i non coniugati) (Tab. 12) Conviene! secondo me cè un
buco nella normativa. (Si agevola chi non è coniugato)
3° - Nel vs caso i componenti del nucleo familiare ai fini della domanda dell'assegno,
sono 3 (1 genitore e 2 figli)

Saluti
 
Salve
mio compagno dipendente presso un'azienda non siamo sposati e abbiamo due residenze differenti.
Nasce mia figlia che risiede con me.
Io lavoro ma è il mio compagno a chiedere autorizzazione agli assegni familiari.
l inps respinge la domanda dicendo che il genitore convivente cioè io ho una posizione lavorativa.
Io non capisco.
Posso trasferire la residenza di mio figlio con il mio compagno e chiedere lui gli anf nonostante io comunque lavori?
Non capisco cosa c entri che uno dei due non debba lavorare. Anche perché per i coniugi non è così possono lavorare entrambi purché gli assegni li richieda uno solo. Dovrebbe essere così anche per i conviventi?
grazie
 
perché io ho un contratto part time di 20 h settimanali e il mio compagno invece full time, io andrei a prendere degli assegni con importo più basso
Cmq l'inps sostiene che se li chiede il genitore non convivente l'altro non deve prestare attività lavorativa. Non ne capisco la norma comunque, anzi non la trovo!
Ergo, mi consiglia di trasferire la residenza del Bambino presso il padre e chiederli lui come vorrei?
Spero che in tal modo non respingano la domanda di nuovo però....
 
Quando il genitore convivente non è dipendente, gli assegni si prendono sulla posizione dell'altro genitore ma per conto del genitore convivente....

Comunque, nel tuo caso..20 ore su quanti giorni? 5 a settimana? Prenderesti 20/22 assegni giornalieri contro 26...ma hai verificato quanto sarebbero gli assegni secondo i vostri redditi? Probabile tu non abbia fatto i conti giusti...
 
no il conto esatto non ancora. Comunque si 20 h su 5 giorni.
Farò i miei calcoli.
Ma credo comunque di farli richiedere a lui dopo aver fatto spostare la residenza al bimbo presso di lui. In tal caso il reddito da prendere in considerazione sarebbe solo quello di lui però!
Voi mi potete confermare che l'inps non respingerà di nuovo la domanda?
Vorrei evitare di fare questo cambio di residenza invano.
Vi ringrazio molto comunque delle risposte. siete celeri e chiari
 
Se il tuo fine è quello di prenderne di più devi richiederli tu, lascia perdere il cambio di residenza...presumo I tuoi redditi la metà di quelli del tuo compagno...

esempio

Se il tuo reddito annuo è 14000 hai diritto all'assegno mensile di circa 110 euro considerando il tuo part-time...

Se il reddito annuo del papà è 28000 ha diritto all'assegno mensile di circa 50 euro considerando il full-time..

Dimmi te cosa ti conviene....
 
grazie mille informazioni!
però non riesco a fare i calcoli
supponiamo che li chiederei io
per capire quanto prenderei devo fare l'importo della tabella Anf 12 diviso 26 e poi lo moltiplica per le giornate effettivamente lavorate in un mese?
 
Diviso 26
Per le giornate da lunedi a venerdi, lavorate ferie permessi malattia festivita etc....quindi minimo sono mesi da 20, con mesi che possono arrivare a 23....
 
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