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aspettatativa non retribuita

santelena

Utente
Sono un dipendente del settore del terziario-servizi con contratto di lavoro FULL TIME ed a tempo indeterminato.
Ho chiesto alla mia azienda 30 giorni di congedo straordinario per accettare una supplenza scolastica (è la prima che mi capita da quando sono assunto).
L'azienda si rifuta di concedermi l'aspettativa non retribuita in quanto asserrisce che la stessa spetta solo per gravi e comprovati motivi di salute, naturalmente per quelle oltre il 180° giorno di malattia, nonchè per gravi e comprovati motivi di salute di familiari stretti, ma mai per altri motivi.
Io ritengo che accettare una supplenza scolastica è arricchiere la mia conoscenza completando il percorso dei miei studi e pertanto vale anche la regola dei congedi straordinari per aggiornamento e diritto allo studio.
Grazie anticipate per la risposta.
:yes2:
 
Riferimento: aspettatativa non retribuita

E' sancito il diritto ad una aspettativa non retribuita, non frazionabile e non ripetibile di durata non infer. ad un mese e..non super. a sei mesi

per gravi e comprovati motivi!
questo è quanto stabilisce il ccnl terziario e servizi!

altro discorso è x quanto concerne i lavoratori studenti di cui art.10 300/70
laddove Vi sono permessi giornalieri retribuiti ovvero:

lavoratori studenti, compresi quelli universitari, che devono sostenere prove di esame..d'altronde è demandato anche dai ccnl di appartenenza.

consegue.....

..
..
:cool:
 
Riferimento: aspettatativa non retribuita

Salve, il ccnl terziario prevede l'aspettativa per: gravi motivi familiari (art. 151); motivi di tossicodipendenza (art. 156); l'aspettativa non retribuita per malattia (art. 173) o per infortunio (art. 174).
L'art. 154, inoltre, fa riferimento a possibili richieste di periodi di congedo per formazione, finalizzati ad attività formative diverse da quelle poste in essere dall'azienda o finanziate dal datore di lavoro, qualora i lavoratori abbiano almeno 4 anni di anzianità di servizio.
Non si condivide l'assunto relativo a "Io ritengo che accettare una supplenza scolastica è arricchiere la mia conoscenza completando il percorso dei miei studi e pertanto vale anche la regola dei congedi straordinari per aggiornamento e diritto allo studio", infatti questultimo ( diritto allo studio ) è cosa diversa rispetto ad una supplenza scolastica. Il diritto allo studio è comunque previsto e regolamentato dall'art. 153 del ccnl di riferimento.
Per quanto sopra esposto, si ritiene che non vi sia la possibilità di aspettativa per il caso di cui alla domanda.
In conclusione, la concessione dell'aspettativa non retribuita, al di fuori dei casi su indicati, resta in facolta del datore di lavoro.
saluti domenico
 
Riferimento: aspettatativa non retribuita

salve a tutti!
anche io vorrei delle informazioni a proposito dell'aspettativa non retribuita. sono una dipendente dell'oviesse s.p.a. a tempo indeterminato. sono affetta da una patologia autoimmune, iscritta alla legge 68/99, e pertanto assunta in virtù di questo.
ho fatto richiesta di aspettativa non retribuita per motivi personali, corredata di certificato medico, perchè ho bisogno di un periodo di tranquillità, dopo innumerevoli ricoveri e assenze per malattia cui sono andata incontro nel 2008.
(per precisione, non ho raggiunto i 180 gg di malattia che mi spettano, ma stare chiusa in casa in attesa della visita fiscale di certo non mi gioverebbe!)
l'azienda non ha accettato la mia richiesta: ha ragione o potrei provare ad insistere con il ricorso?
vi ringrazio tanto!
 
Riferimento: aspettativa non retribuita

Sono un dipendente del settore del terziario-servizi con contratto di lavoro FULL TIME ed a tempo indeterminato.
Ho chiesto alla mia azienda 30 giorni di congedo straordinario per accettare una supplenza scolastica (è la prima che mi capita da quando sono assunto).
L'azienda si rifuta di concedermi l'aspettativa non retribuita in quanto asserrisce che la stessa spetta solo per gravi e comprovati motivi di salute, naturalmente per quelle oltre il 180° giorno di malattia, nonchè per gravi e comprovati motivi di salute di familiari stretti, ma mai per altri motivi.
Io ritengo che accettare una supplenza scolastica è arricchiere la mia conoscenza completando il percorso dei miei studi e pertanto vale anche la regola dei congedi straordinari per aggiornamento e diritto allo studio.
Grazie anticipate per la risposta.
:yes2:

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