rossella85
Utente
Ciao a tutti,
mi chiamo Rossella ed è il mio primo messaggio sul vostro interessante forum.
Sto per aprire uno studio d'ingegneria approfittando di un finanziamento di Ivitalia di circa 28.000 € per metà a fondo perduto
e per metà a tasso agevolato in 5 anni.
Prima di andare dal commercialista per aprire la P.I. vorrei schiarirmi un po' le idee.
Sono indeciso sul regime fiscale da adottare, se il regime dei minimi o quello del cosiddetto forfettino (art. 13 L. 388/00).
Quello che mi preme sarebbe scaricare l'IVA pagata sugli acquisti delle attrezzature ma il fatto di poter non applicare l'IVA col regime dei minimi, non mi dispiace.
Inoltre, i soldi ricevuti da Invitalia vanno contateggiati come entrata?
Voi che mi consigliate?
Grazie.
mi chiamo Rossella ed è il mio primo messaggio sul vostro interessante forum.
Sto per aprire uno studio d'ingegneria approfittando di un finanziamento di Ivitalia di circa 28.000 € per metà a fondo perduto
e per metà a tasso agevolato in 5 anni.
Prima di andare dal commercialista per aprire la P.I. vorrei schiarirmi un po' le idee.
Sono indeciso sul regime fiscale da adottare, se il regime dei minimi o quello del cosiddetto forfettino (art. 13 L. 388/00).
Quello che mi preme sarebbe scaricare l'IVA pagata sugli acquisti delle attrezzature ma il fatto di poter non applicare l'IVA col regime dei minimi, non mi dispiace.
Inoltre, i soldi ricevuti da Invitalia vanno contateggiati come entrata?
Voi che mi consigliate?
Grazie.