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Appartamento in comunione?

lizard

Utente
Poniamo il caso che io acquisti oggi un appartamento per il quale divengo unico proprietario.
Poniamo poi che io, tra una settimana, convoli a giuste nozze e vada a vivere in quell'appartamento con mia moglie.
La domanda è questa:
in assenza di specifica opzione, l'appartamento resta di mia esclusiva proprietà e nella mia piena disponibilità oppure rientra nella comunione dei beni?
Se pure fosse escluso dalla comunione dei beni, mia moglie acquisirà comunque diritti di uso su quell'appartamento?
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

Gli acquisti effettuati prima del matrimonio rimangono nella proprietà esclusiva dell'acquirente. Per porlo in comunione è necessario un esplicito atto notarile. Dopo il matrimonio, su quell'immobile, il coniuge può accampare diritti solo in caso di decesso del titolare(diritto di abitazione, proprietà in concorso con eventuali figli ecc,).
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

Bene, grazie Mariano.
Poniamo adesso che io, tra qualche anno, decida di vendere l'appartamento di mia proprietà in cui vivo con mia moglie.
In tale evenienza, lei può opporsi? Oppure rifiutare di lasciare l'appartamento? Oppure ancora, vantare diritti sul ricavato?
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

Bene, grazie Mariano.
Poniamo adesso che io, tra qualche anno, decida di vendere l'appartamento di mia proprietà in cui vivo con mia moglie.
In tale evenienza, lei può opporsi? Oppure rifiutare di lasciare l'appartamento? Oppure ancora, vantare diritti sul ricavato?


Ritengo che non possa opporsi alla vendita, nè accampare diritti sl ricavato (trattasi di bene personale e non in comunione). Se decidete di cambiare casa, perchè dovrebbe opporsi? Nella ipotesi di separazione o divorzio, valuterà il giudice, se l'iimobile non è stato alienato, la eventuale destinazione dello stesso, specie in presenza di figli.
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

Debbo rettificare, che potrebbe accampare diritti sul ricavato della vendita, in quanto, se si è in regime di comunione, tutti gli acquisti, inteso in senso lato, effettuati sono con siderati in comunione, salvo apposita dichiarazione contraria resa in atti dal coniuge. Pertantoi il ricavato della vendita rientrerebbe a far parte della cmunione.
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

Ma se abbiamo detto che gli acquisti effettuati prima del matrimonio non entrano della comunione ma restano di proprietà esclusiva, che senso ha considerare in comunione dei beni il ricavato della sua vendita? Se così fosse, l'appartamento entra di fatto a far parte della comunione in quanto non ne potrei più disporre liberamente. O no?
 
Riferimento: Appartamento in comunione?

In linea teorica, o a stretto lume di naso, sembrerebbe che abbia ragione. Però vi è l'art.177 del C.C. che afferma il contrario. A tal proposito leggi la sentenza della Cassazione civile n. 21098/07 del 09/10/2007 che si può trovare con il motore di ricerca alla voce "Comunione Legale".
 
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