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apertura partita iva al 12/12/2006

solo che nel mio caso il contribuente nei primi 3 mesi di attività (ott/nov/dic 2001) ha dichiarato ricavi per c.a 25.000,00€ e costi quasi 0,00€. (chissà come ha fatto in tre mesi, per di più invernali, per di più qui in montagna, anzi, più su, sulle piste di sci...); nell'anno in questione (2002) ha dichiarato ricavi per c.a 6/7.000,00€ (2 fatture, una a febbraio e l'altra a marzo/aprile), e costi dovuti all'acquisto e spese inerenti ad un autocarro (usato). è un caso un po' anomalo. in pratica nei primi tre mesi di attività ha guadagnato il triplo che nel secondo anno. si può sostenere che ha vissuto di rendita dall'anno precedente? o che ha avviato l'attività perchè aveva in prospettiva quel lavoro (unico committente, grande impresa edile) e l'anno successivo non l'aveva più?
ero così tranquillo prima di leggere 'sto post...
chi porta ancora un po' d'acqua al mio mulino?
grazie, benvenuti.

[%sig%]
 
ciao

a dire il vero devo ancora vedere che succede.

nel senso che il contribuente ha aperto p.iva da avvocato ad ottobre 2004, a fine 2005 nn aveva ancora emesso fatture pertanto è risultato ovviamente non congruo.

circa 10 giorni fa gli è arrivata l'agenzia allo studio per un controllo inerente soltanto gli studi di settore.

ho chiacchierato un po con il tipo riguarda alla compilazione del rigo G01 ossia quello del costo storico dei beni strumentali (mi contestavano un costo storico inferiore che io avevo messo poiche il contribuente ha usufruito del prestito d'onore; io avevo pensato, cosi come avviene per gli ammortamenti, di considerare il costo storico al netto del contributo a fondo perduto.quello dell'ade nn sapeva neanche lui se cio fosse corretto e cercava una prova da me...alla fine gli ho detto,ok cambiate pure tanto come vedete nn è stato fatto nulla per alterare il risultato dello studio dato che i ricavi sono 0....SECONDO VOI COME è CORRETTO??).

Detto questo si è poi passato a chiacchierare sulla non congruità; anticipando a parole questo fatto dell'anno e due mesi di attivita come scusante mi ha lasciato dicendomi:forse la richiamo.
 
comunque hanno avuto pressanti direttive di "stangare". me lo hanno confidato alcuni funzionari, che "si vergognano" quando ci vedono arrivare.

[%sig%]
 
in merito agli sds
- è ammessa la prova contraria
- ogni "errore" di compilazione è sanabile anche in sede di cotraddittorio o contenzioso.
per il semplice fatto che nessuno può obbligare il contribuente a riportare dati contabili indicati nella dichiarazione e notizie che sono già noti alla pubblica amministrazione.

[%sig%]
 
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