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apertura p. iva ordinaria poi regime agevolato

nicoal

Utente
ho aperto una partita iva con regime ordinario, scoprendo poi che potevo entrare nbel regime agevolato.
La commercialista mi ha detto che
"Il regime si può applicare per fatti concludenti anche quindi se in occasione dell’apertura della partita IVA non abbiamo indicato che intendevamo aderire a tale regime."

ora leggo in rete che il regime va dichiarato:

- in sede di presentazione della dichiarazione d’inizio attività;

- o entro 30 giorni dalla data di presentazione della citata dichiarazione;

- entro 30 giorni dall’inizio del periodo d’imposta (per i due periodi d’imposta successivi a quello d’inizio)


quindi devo fare qualccosa o ha ragione la commercialista?
 
intendo il regime fiscale agevolato, col tetto massimo pari a circa 30000 euro, che consente il risparmio di tasse
.. Spero sia sufficiente come risposta (scusate ma non sono ancorao avvezzo a questo nuovo mondo che mi si è aperto fatto di un linguaggio che ancora non mi è chiarp)
 
Dovrebbe trattarsi del regime dei superminimi.
Sostanzialmente la commercialista ha ragione, anche se aggiungerei una precisazione al riguardo.
L'Ade, nella circolare n. 7/E del 2008, risposta a quesito 3.1, ha ammesso il comportamento concludente; tuttavia se il contribuente, entro 30 gg. dall'apertura della partita IVA non provvede a rettificare l'originaria dichiarazione (mod. AA9/10) presentata, non perde il regime ma si espone alla sanzione prevista dall'art. 5 c. 6 Dlgs 471/97. Concludendo, entro 30 gg. la commercialista deve rettificare l'originario mod. AA9/10 presentandone uno nuovo barrando l'apposita casella presente nel modello: se invece rimane inerte il regime non lo perdi ma ti esporrai alla predetta sanzione.
Ciao.
 
grazie, risposta molto chiara! Preciso di seguito la norma citata nelle fattura, forse può aiutare a definire il mio regime :
"regime fiscale di vantaggio ex articolo 1, commi 96-117, Legge 244/2077 come modificato da articolo 27, DL 98/2011 e, pertanto, non soggetta a IVA né a ritenuta d’acconto ai sensi del Provvedimento del Direttore Agenzia delle Entrate n. 185820”

Per caso sa a quanto ammonta la sanzione? Grazie mille
 
E' esattamente il regime dei superminimi, come da me intuito.
La sanzione prevista dall'art. 5 c. 6 Dlgs 471/97 va da un minimo di 516,00 a un massimo di 2.065 euro. Solitamente viene applicato sempre il minimo.
Saluti.
 
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