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Apertura attività commerciale in locale cointestato

Lynxeye90

Utente
Salve, sono nuovo nel gruppo. Spero possiate aiutarmi.

Mia moglie possiede un locale commerciale. Questo è intestato a lei, a suo padre ed a sua sorella. Ora, mia moglie vorrebbe aprire un negozio usufruendo del bonus "resto al sud". È fattibile anche se ci sono altri 2 proprietari che non centrano niente con l'attività?
Un altro problema è che il padre ha paura che l'attività non decolli e che la banca possa prendersi il locale.
Ora non so bene cosa dirgli per rassicurarlo, anche perché non sono sicuro neanche io che, se dovessimo fallire, non potendo pagare il prestito, la banca non possa rivalersi sui beni di mia moglie.
Come possiamo muoverci? Ogni consiglio è ben accetto. Grazie.
 
credo sia un falso problema. il prestito del bonus sud è garantito dallo stato per l'80% e quindi rimane esclusivamente il 20% scoperto. il locale inoltre potrà essere messo a disposizione esclusivamente mediante un contratto di locazione.
ciao
 
credo sia un falso problema. il prestito del bonus sud è garantito dallo stato per l'80% e quindi rimane esclusivamente il 20% scoperto. il locale inoltre potrà essere messo a disposizione esclusivamente mediante un contratto di locazione.
ciao
Mi scusi se la cito. In che senso è garantito all"80% dallo stato?
Con "messo a disposizione esclusivamente mediante un contratto di locazione" intende che mia moglie dovrà, anche essendo proprietaria, sottoscrivere un contratto di affitto a favore degli altri 2 proprietari(padre e sorella)?
 
Credo che la pratica Resto al Sud preveda un finanziamento di euro 50.000,00 così articolato: euro 17.500,00 non più rimborsabile (ossia un contributo a fondo perduto) ed euro 32.500,00 un finanziamento bancario restituibile a tasso agevolato; La banca per tale prestito ottiene la garanzia del Medio Credito Centrale per l'80% e quindi l'iniziativa dovrà prevedere un conferimento del 20% di euro 32.500,00 = 6.500,00 (oltre naturalmente l'importo dell'iva che non è finanziabile). Mi pare quindi che non vi siano le condizioni tali da ritenere un rischio immobiliare. Il contratto di locazione verrà regolarmente registrato e sua moglie sottoscriverà il contratto di locazione con il padre e sorella.
 
Il contratto di locazione verrà regolarmente registrato e sua moglie sottoscriverà il contratto di locazione con il padre e sorella.
Molto gentile. Le rubo ancora un po' di tempo se posso. Per quanto riguarda il contratto di locazione. Essendo il padre e la sorella non intenzionati a percepire l'affitto, nel contratto di locazione, va specificato? Quindi se ne autorizza l'uso a titolo "gratuito"? (Non so se una cosa del genere sia fattibile).
Oppure va specificata una somma fittizia?
Tipo 1 euro al mese....
 
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