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annotazione costi non Iva in semplificata

per le contabilità informatizzate è un falso problema ... basta attivare l'utility di rinumerazione dei protocolli e si sistema tutto automaticamente.
 
ma non credo che le operazioni ai fini delle imposte dei redditi possan avere lo stesso protocollo di quelle iva

art. 25 dpr 633/72 fatture iva protocollate progressivamente

art. 18 dpr 600/73
3. Le operazioni non soggette a registrazione agli effetti dell'imposta sul
valore aggiunto sono separatamente annotate nei registri tenuti ai fini di
tale imposta con le modalita' e nei termini stabiliti per le operazioni
soggette a registrazione.


separatamente annotate.. quindi con un loro protocollo

nei termini stabiliti per le operazioni soggette a registrazione: entro 60gg dall'effettuazione dell'operazione..
affitto pagato 05/01 non può di certo esser annotato il 31/03, figuriamoci il 31/12
 
se ti ricordi i registri manuali ..il separatamente annotate è riferito ad una colonna apposita ma il protocollo era unico (almeno io li ho sempre compilati cosi)
chi crea software contabili lo stato risolto creando una "causale" apposita.
 
si per la colonna a parte .. il mio software non registra a colonne, mette le descrizioni dei conti.. ma sicuramente anche altro protocollo distinto dalle fatture, o nessun protocollo se il software lo permette.
 
Io ho sempre annotato tali operazioni seguendo il protocollo delle altre operazioni. Su molti testi ho trovato la conferma ha quanto detto ed anzi per gli affitti o gli stipendi c era scritto che questi costi possono essere contabilizzati tutti entro il 31.12.2005
 
stipendi, ammortamenti e rimanenze annotazione entro il termine presentazione dichiarazione redditi

per gli stipendi la condizione è che sian annotati sui libri del lavoro..

scritture assestamento e rettifica idem come sopra, entro il termine presentazione unico..

tutte le altre operazioni non iva entro 60 gg dal loro manifestarsi..

non vedo come potrebbe esser possibile annotare tutto una volta l'anno

ciao..
 
Albe non so che dire. Anche molti altri colleghi fanno lo stesso.

Buona serata
 
io vado avanti come sempre fatto:

1 numerazione progressiva per le fatture

2 numerazione progressiva per gli altri costi..

affitti, assicurazioni, imposte varie, stipendi, spese documentate ed inerenti in ordine cronologico con le fatture data registrazione = data documento, pagamento, ricevuta..

rimanenze, rettifica/integrazione, ammortamenti a fine esercizio

come se fosse appunto, una ordinaria.

ciao..
 
Grazie a tutti! Per praticità, pur comprendendo la fondatezza del metodo di Alberto, utilizzerò il metodo di Marlin e Francesco.
Un'ultima cosa per Marlin e Francesco; voi numerate progressivamente i costi Iva insieme a quelli non Iva registrando comunque questi ultimi in calce (a fine trimestre) in modo di dare una parvenza formale di "apposita sezione" oppure mischiati?
Grazie.
 
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