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ancora 36%

Il decreto Bersani ha stabilito che tra i requisiti necessari alle agevolazioni del 36% l'indicazione in fattura del costo della manodopera secondo voi tale indicazione può essere assolta con l'indicazione generica ne testo della fattura manodopera pari al 65% dell'acconto e/o saldo sopra esposto?

Esempio fattura:

opere di rifacimento facciata come da contratto del.....

II° acconto Euro 20.000
manodopera inclusa nell'acconto pari al 65%


Iva ....

Totale fattura .


Grazie
 
Riferimento: ancora 36%

Meglio espimersi meglio, quando poi non costa nulla è facile, no?

Scusa sai ma non sono io che emetto le fatture ma l'azienda che ha eseguito i lavori nel condominio ove abito e che in fattura mi ha fatto un bla bla bla descrittivo delle opere di rifacimento facciata eseguite e dicendo genericamente manodopera in ragione del 65% dell'acconto fatturato. La domanda è se non mi dicono manodopera euro xx materiale yy totale imponibile xx+yy posso usufruire della detrazione 36%?
 
Riferimento: ancora 36%

Scusa sai ma non sono io che emetto le fatture ma l'azienda che ha eseguito i lavori nel condominio ove abito e che in fattura mi ha fatto un bla bla bla descrittivo delle opere di rifacimento facciata eseguite e dicendo genericamente manodopera in ragione del 65% dell'acconto fatturato. La domanda è se non mi dicono manodopera euro xx materiale yy totale imponibile xx+yy posso usufruire della detrazione 36%?

Devi indicare in fattura non la percentuale di incidenza manodopera ma la suddivisione tra manodopera e materiali impiegati con relativo Importo.-
Buona serata.-
 
Riferimento: ancora 36%

Devi indicare in fattura non la percentuale di incidenza manodopera ma la suddivisione tra manodopera e materiali impiegati con relativo Importo.-
Buona serata.-

Grazie è come sostengo io ma l'amministratore del mio condominio non condivide mi sai dire se esiste una circolare che chiarisca esattamente questo punto sai mni secca perdere le agevolazioni xchè non sanno fare le fatture come le norme prevedono.

Buona serata
 
Riferimento: ancora 36%

Grazie è come sostengo io ma l'amministratore del mio condominio non condivide mi sai dire se esiste una circolare che chiarisca esattamente questo punto sai mni secca perdere le agevolazioni xchè non sanno fare le fatture come le norme prevedono.

Buona serata


E' confermato, l'obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera, a pena di decadenza dalla detrazione sia per gli interventi di recupero, sia per l'acquisto di abitazioni ristrutturate.
Nel frattempo, sono intervenuti alcuni chiarimenti essenziali che incidono sulle modalità applicative delle agevolazioni fiscali per tutto il 2007 (articolo 1, commi 387-388 della legge 27 dicembre 2006, n. 296). In particolare, con la risoluzione 167/E del 12 luglio 2007, l'agenzia delle Entrate, con riferimento all'obbligo di indicazione del costo della manodopera in fattura, ha precisato che sulle fatture d'acconto relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale, agevolati con la detrazione del 36%, non vi è l'obbligo di indicazione separata del costo della manodopera utilizzata. Tale adempimento si rende, invece, necessario per le fatture emesse a saldo.
Tutte le fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2007 e sino al 31 dicembre 2010, relative a interventi che fruiscono della detrazione Irpef e dell'Iva ridotta al 10% (per il 36% già dal 4 luglio 2006) devono contenere l'indicazione in fattura del costo della manodopera.
L'Agenzia, con la circolare 11/E del 16 febbraio 2007, ha precisato in merito che: qualora siano impegnati più dipendenti nell'esecuzione dell'intervento è sufficiente l'indicazione complessiva e non puntuale del costo della manodopera; nell'ipotesi di ditta individuale e/o di lavori eseguiti direttamente dal titolare, il costo della manodopera non va indicato, in quanto si tratta di reddito d'impresa; qualora i lavori siano eseguiti sia dal titolare della ditta che da propri dipendenti, l'indicazione in fattura del costo della manodopera è limitato al solo costo relativo ai dipendenti; in presenza di eventuali subappaltatori, le fatture emesse nei confronti del committente da parte dell'appaltatore principale dei lavori devono in ogni caso contenere l'indicazione del costo della manodopera complessivo; l'obbligo di indicazione del costo della manodopera trova applicazione anche alle ipotesi di cessioni di beni con posa in opera degli stessi. Da ultimo, l'amministrazione finanziaria è intervenuta ulteriormente sull'operatività dell'agevolazione, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 296/2006, chiarendo, in particolare, che: la mancata indicazione del costo della manodopera nella fattura d'acconto non è causa di decadenza dall'agevolazione. Resta fermo che tale adempimento è obbligatorio per la fattura emessa a saldo, nella quale dovrà farsi riferimento al «costo relativo alla manodopera impiegata per l'intera esecuzione dei lavori, tenendo conto anche della manodopera prestata da eventuali subappaltatori».
Buona giornata.-
 
Riferimento: ancora 36%

Scusate, qualcuno sa se cambiare le porte nell'abitazione principale rientra nella detrazione del 36%???
Grazie mille
 
Riferimento: ancora 36%

E' confermato, l'obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera, a pena di decadenza dalla detrazione sia per gli interventi di recupero, sia per l'acquisto di abitazioni ristrutturate.
Nel frattempo, sono intervenuti alcuni chiarimenti essenziali che incidono sulle modalità applicative delle agevolazioni fiscali per tutto il 2007 (articolo 1, commi 387-388 della legge 27 dicembre 2006, n. 296). In particolare, con la risoluzione 167/E del 12 luglio 2007, l'agenzia delle Entrate, con riferimento all'obbligo di indicazione del costo della manodopera in fattura, ha precisato che sulle fatture d'acconto relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale, agevolati con la detrazione del 36%, non vi è l'obbligo di indicazione separata del costo della manodopera utilizzata. Tale adempimento si rende, invece, necessario per le fatture emesse a saldo.
Tutte le fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2007 e sino al 31 dicembre 2010, relative a interventi che fruiscono della detrazione Irpef e dell'Iva ridotta al 10% (per il 36% già dal 4 luglio 2006) devono contenere l'indicazione in fattura del costo della manodopera.
L'Agenzia, con la circolare 11/E del 16 febbraio 2007, ha precisato in merito che: qualora siano impegnati più dipendenti nell'esecuzione dell'intervento è sufficiente l'indicazione complessiva e non puntuale del costo della manodopera; nell'ipotesi di ditta individuale e/o di lavori eseguiti direttamente dal titolare, il costo della manodopera non va indicato, in quanto si tratta di reddito d'impresa; qualora i lavori siano eseguiti sia dal titolare della ditta che da propri dipendenti, l'indicazione in fattura del costo della manodopera è limitato al solo costo relativo ai dipendenti; in presenza di eventuali subappaltatori, le fatture emesse nei confronti del committente da parte dell'appaltatore principale dei lavori devono in ogni caso contenere l'indicazione del costo della manodopera complessivo; l'obbligo di indicazione del costo della manodopera trova applicazione anche alle ipotesi di cessioni di beni con posa in opera degli stessi. Da ultimo, l'amministrazione finanziaria è intervenuta ulteriormente sull'operatività dell'agevolazione, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 296/2006, chiarendo, in particolare, che: la mancata indicazione del costo della manodopera nella fattura d'acconto non è causa di decadenza dall'agevolazione. Resta fermo che tale adempimento è obbligatorio per la fattura emessa a saldo, nella quale dovrà farsi riferimento al «costo relativo alla manodopera impiegata per l'intera esecuzione dei lavori, tenendo conto anche della manodopera prestata da eventuali subappaltatori».
Buona giornata.-
Grazie giro la sintesi all'amministratore purttroppo x me queste circolari erano proprio sfuggite alla mia attenzione

buon lavoro.
 
Riferimento: ancora 36%

Scusate, qualcuno sa se cambiare le porte nell'abitazione principale rientra nella detrazione del 36%???
Grazie mille

La detrazione Irpef riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.
La sostituzione di infissi interni ed esterni è manutenzione ordinaria, perciò nel tuo caso non puoi beneficiare della detrazione. Se questi interventi fanno però parte di un intervento più vasto, come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie, l’insieme delle opere è comunque ammesso al beneficio della detrazione fiscale.
 
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