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Ammortamenti su libro cespiti

roxel

Utente
Salve a tutti
vorrei sapere se per un anno non faccio gli ammortamenti dei cespiti perche' altrimenti la ditta chiude in perdita comunque vanno iscritti sul libro cespiti o posso fare a meno?
 
be puoi non farli, ma devi spiegare in nota integrativa il perchè, cheovviamente nn può essere "altrimenti va in perdita", dovrai dire che c'è stato un rallentamento dell'attività allora questo bene, quello e quell'altro non hanno partecipato all'attività produttiva, pertanto non li ho ammortizzati, questo ti consente anche di non indicare i costi storici negli studi di settore attutendone il peso ai fini del calcolo dei ricavi di congruità.
 
Giustissimo quanto afferma l'amico Maurizio che saluto, occhio pero' alla giustificazione + che soddisfacente in Nota Integrativa senza avere storpiature legate magari ad aumento di fatturato e redditivita',il tutto va manovrato con estrema cautela.-
Saluti.-
 
yes, ottimo e abbondante.... caro amico mio un ciao fortissimoooooooo
ho finito ieri l'ultimo bisonte...... e con esso carta vetrata , pialle e seghe.
 
be puoi non farli, ma devi spiegare in nota integrativa il perchè, cheovviamente nn può essere "altrimenti va in perdita", dovrai dire che c'è stato un rallentamento dell'attività allora questo bene, quello e quell'altro non hanno partecipato all'attività produttiva, pertanto non li ho ammortizzati, questo ti consente anche di non indicare i costi storici negli studi di settore attutendone il peso ai fini del calcolo dei ricavi di congruità.

aggiungerei, Maurizio, che detti ammortamenti non fatti oggi non saranno deducibili , ai fini fiscali, in fututo.
ciao
 
ohhhhh yes, dimenticato, giusta puntualizzazione..... anche se fra 5 anni... [argomento delicato] vede e provvede
 
Giusta la puntualizzazione appropriata di Giuseppe che saluto, giusto anche quanto affermi Mauri, ovvero [argomento delicato] vede e provvede come quella capitata ad un ladro che in notte fonda entra di soppiatto in una casa.
Attraversa quatto quatto il salotto quando, improvvisamente sente rintronare una voce possente:
- Attento! [argomento delicato] ti guarda!
Poi, silenzio.
Il ladro impietrito comincia a sudar freddo. Ora però sembra che sia tutto tranquillo. Il ladro ricomincia a muoversi quatto quatto. Ma, improvvisamente, ecco di nuovo quella voce:
- Attento! [argomento delicato] ti guarda!!!
Il ladro adesso suda copiosamente e si guarda intorno terrorizzato. In un angolo scuro vede però una gabbia. E nella gabbia un papapagallo.
- Ahhh, bastardo! Ma allora eri tu a dire che [argomento delicato] mi guarda!!!
- Sì… – risponde il pappagallo con noncuranza.
Il ladro, tira un sospiro di sollievo e ormai tranquillizzato gli chiede:
- Come ti chiami bastardo d’un pennuto?
- Fiorenzo…
- Ma che nome del cavolo è Fiorenzo per un pappagallo?!? – sghignazza il ladro – Chi è l’idiota che ti chiamato così?
- Lo stesso idiota che ha chiamato “[argomento delicato]” il pitbull..
 
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