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Ammortamenti auto professionisti

Contabile

Utente
Sole 24 ore del 23 maggio 2007 pag 31.​


Una stretta retroattiva sull'auto degli autonomi



BELLA FREGATURA!!!!!!
 
Riferimento: Ammortamenti auto professionisti

hai soperto l'acqua calda!!! d'altronde, con questo governo!!! ...
ciao.
 
Riferimento: Ammortamenti auto professionisti

:eek: non ho parole. Ma quando cominciamo a non inviare più i file telematici?
Perchè dobbiamo perdere tempo dietro norme, circolari, risoluzioni, scritte da funzionari e politici idioti?
:mad: Comincio ad averne le tasche piene.
 
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questa è una stupida interpretazione dell'ade, che contraddice se stessa in un caso simile citato nella circolare 48/1998
oggi l'ade dice:
Si è infatti affermato ´che per i veicoli acquistati in periodi d'imposta
antecedenti il 2006 (anno di entrata in vigore delle nuove disposizioni) e
per i quali è ancora in corso il periodo di ammortamento previsto, debbano
essere considerati anche gli ammortamenti già effettuati. Qualora gli
ammortamenti effettuati negli anni passati superino complessivamente il
totale della percentuale ammessa in deduzione (4.519 euro per le autovetture
e gli autocaravan, 1.032,92 euro per i motocicli, 516,46 per i ciclomotori),
le quote di ammortamento stanziate per il 2006 e per gli anni successivi
saranno fiscalmente indeducibili'.
In sostanza, la quota deducibile non deve essere confrontata solo con le
spese e i costi del periodo d'imposta ma anche avendo riguardo ai
comportamenti passati.



la circolare 48 diceva:
"Pertanto, ad esempio, ipotizzando nel 1997 l'acquisto di un'autovettura
nuova di costo pari a 60 milioni concessa, sia nel primo esercizio che nel
successivo, in uso promiscuo al dipendente per la maggior parte
dell'esercizio, la quota di ammortamento deducibile si ottiene applicando al
costo sostenuto di 60 milioni il coefficiente di ammortamento stabilito con
decreto del Ministro delle finanze (quindi, nel primo esercizio la quota di
ammortamento e' data a seguito della seguente operazione:

60.000.000 x 12.5 per cento = 7.500.000; mentre nel secondo esercizio la
quota di ammortamento deducibile e' pari a 60.000.000 x 25 per cento =
15.000.000; pertanto il totale degli ammortamenti effettuati nei primi due
esercizi e' di 22.500.000).

Qualora nel terzo esercizio venga modificata l'utilizzazione
dell'autovettura, nel senso che detto utilizzo rientri in una delle
fattispecie per cui trova applicazione il criterio di deduzione indicato
dalla lettera b) del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR, la quota di
ammortamento che in tale esercizio l'impresa potra' dedurre verra'
determinata applicando il criterio teste' richiamato al costo del veicolo
che rilevera'entro il limite di 35 milioni."

indi oggi l'ade dice che si tiene conto dei comportamenti passati e pertanto
l'ammortamento in eccesso non è piu deducibile..

la circolare 48 invece dice che gli ammortamenti vanno fatti sul valore
fiscale del costo storico ammesso

Tale affermazione pare escludere che in tali situazioni
(mutamento della percentuale di deducibilità e nel caso di specie anche dei
limiti quantitativi) occorra considerare anche gli ammortamenti già dedotti.
Se così fosse infatti nell'esempio riportato dalla prassi, dopo il cambio di
destinazione, non si avrebbe avuto alcuna quota deducibile, in quanto gli
ammortamenti già dedotti erano pari a lire 22.500.000 e quindi superiori al
50% di 35 milioni.

Pur con le differenze del caso, tale lettura ci pare possa
confortare la tesi sopra espressa giungendo a conclusioni differenti da
quelle esposte in sede di teleconferenza.

vedi anche italia oggi del 28/05/2007
 
Riferimento: Ammortamenti auto professionisti

aggiugerei che il "noto" "autore" :dead: quello famoso per l'iva indetraibile sulle ricariche telefoniche (l'ha vista solo lui l'iva sulle ricariche), cita la circolare 48 a sostegno della tesi ultima dell'ade (e della sua), quando la circolare 48 conclude altro..
al peggio non c'è mai fine..:eek:
 
Riferimento: Ammortamenti auto professionisti

mi sono andata a leggere l'articolo sul sole 24 ore e non mi è chiara una cosa:
se ho acquistato l'auto nel 2005 - costo di acquisto 15.000,00 , sono nel limite di deducibilità dei 18.075, nel 2005 ho dedotto ammortamenti per 3.750 (25% di 15.000), non posso più dedurre niente oppure posso arrivare al 25 % di 18.075, quindi altre 768,75 (4518,75 - 3.750) ???
Non posso fare diverse dichiarazioni perché sono bolccata con questi dubbi...Grazie in anticipo per la risposta:confused:
 
Riferimento: Ammortamenti auto professionisti

mi sono andata a leggere l'articolo sul sole 24 ore e non mi è chiara una cosa:
se ho acquistato l'auto nel 2005 - costo di acquisto 15.000,00 , sono nel limite di deducibilità dei 18.075, nel 2005 ho dedotto ammortamenti per 3.750 (25% di 15.000), non posso più dedurre niente oppure posso arrivare al 25 % di 18.075, quindi altre 768,75 (4518,75 - 3.750) ???
Non posso fare diverse dichiarazioni perché sono bolccata con questi dubbi...Grazie in anticipo per la risposta:confused:
Se hai raggiunto il 25% dell'ammortamento non puoi più "dedurre ".
 
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concordo pienamente che sia pro agenzia entrate...quindi la questione è definitiva, oppure si è in attesa di chiarimenti ?
grazie mille
ciao e buon lavoro
 
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concordo pienamente che sia pro agenzia entrate...quindi la questione è definitiva, oppure si è in attesa di chiarimenti ?
grazie mille
ciao e buon lavoro
Chiusa, impacchettata e spedita! Se nel futuro qualche CT darà ragione a qualche contribuente che instaurerà contenzioso si vedrà. Per ora AMEN!
 
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