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aliquota ritenuta d'acconto

pasqui

Utente
Salve a tutti. Vorrei porre all'attenzione del forum il seguente quesito. Con una compagnia di assicurazione collabora occasionalmente un tizio. A fine anno gli vengono riconosciute delle provvigioni per le segnalazioni effettuate che ammontano a circa 500 euro sulle quali viene calcolata per la ritenuta d'acconto l'aliquota del 20%.
Il consulente del tizio (non ha partita iva) mi rileva che l'aliquota della ritenuta d'acconto doveva essere del 23% calcolata sul 50% dell'imponibile.
Io sostengo che l'aliquota giusta è del 20% su l'intero imponibile (500) poichè riferito a compenso occasionale.
Qualcuno ha casi analoghi?
Grazie in anticipo per le delucidazioni
 
Riferimento: aliquota ritenuta d'acconto

Premesso che se il rapporto è diretto con le agenzie assicurative la ritenuta non si applica, è corretto calcolare per il collaboratore l'aliquota dell' 11,50% in quanto riconducibile alla figura di un intermediario (agente piuttosto che procacciatore).
 
Riferimento: aliquota ritenuta d'acconto

Premesso che, a quanto mi risulta, l'aliquota del 11,50 non esiste (semmai è il 23% sul 50% dell'imponibile o 20% se il sostituito si avvale di personale dipendente), preciso che il mio dubbio sorgeva sul presupposto che il collaboratore non ha partita IVA e quindi svolge questa attività saltuariamente.
 
Riferimento: aliquota ritenuta d'acconto

Nel caso di specie l'aliquota da applicare è il 23% sul 50% dell'imponibile anche se trattasi di soggetto non titolare di partita IVA.
 
Riferimento: aliquota ritenuta d'acconto

Premesso che, a quanto mi risulta, l'aliquota del 11,50 non esiste (semmai è il 23% sul 50% dell'imponibile o 20% se il sostituito si avvale di personale dipendente), preciso che il mio dubbio sorgeva sul presupposto che il collaboratore non ha partita IVA e quindi svolge questa attività saltuariamente.

:eek: :eek: :eek: :eek: :

va beh.....se già sai tutto.....
 
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