Riferimento: aiutoooooooooooooooooooooooo
no ma io intendevo dire le cose più importanti.
saresti disposto ad aiutarmi passo passo?
tipo differenza tra contabilità semplificata e ordinaria?
Il regime della contabilità ordinaria è obbligatorio per le imprese che nell'anno predente a quello in corso hanno conseguito ricavi superiori ad euro 309.874,14 (per le imprese esercenti attività di servizi) o ricavi superiori ad euro 516.456,90 (per le imprese esercenti attività di cessioni di beni).
I soggetti in contabilità ordinaria devono istituire:
1.
il libro giornale ed il libro degli inventari;
2.
i registri prescritti ai fini IVA (registro degli acquisti, delle fatture emesse e/o dei corrispettivi);
3.
le scritture ausiliari nelle quali registrare gli elementi reddituali e patrimoniali, raggruppati per categorie omogenee;
4.
le scritture ausiliarie di magazzino (le stesse andranno approntate a decorrere del secondo periodo d'imposta successivo a quello in cui per la seconda volta consecutivamente l'ammontare dei ricavi sia superiore ad euro 5.164.568,99 ed il valore delle rimanenze sia superiore ad euro 1.032.913,80);
5.
i libri sociali obbligatori di cui all'art. 2421 del codice civile (libro dei soci, libro delle obbligazioni, libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee).
I contribuenti in contabilità ordinaria devono, inoltre, istituire il registro dei beni ammortizzabili, i registri previsti dalle leggi speciali e le scritture contabili previste per i sostituti d'imposta (libro paga e matricola). Gli stessi hanno la possibilità di non istituire i registri IVA ed il registro dei beni ammortizzabili se le registrazioni sono effettuate nei termini di legge nel libro giornale e su richiesta dell'Amministrazione finanziaria siano forniti, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbe stato necessario annotare nei registri.
Rientrano nel regime contabile cosiddetto "semplificato" le imprese che non superano i ricavi di cui sopra. Gli stessi sono esonerati dagli obblighi di cui ai precedenti punti n. 1, 3, 4 e 5 e devono istituire i registri prescritti ai fini IVA, i registri previsti dalle leggi speciali e le scritture contabili previste per i sostituti d'imposta.
Il registro dei beni ammortizzabili non è obbligatorio, in quanto le annotazioni possono essere effettuate sul registro IVA. Inoltre, gli stessi hanno la possibilità di non istituire il registro dei beni ammortizzabili se su richiesta dell'Amministrazione finanziaria siano forniti, in forma sistematica, i medesimi dati che sarebbe stato necessario annotare nel registro.
I contribuenti in contabilità semplificata hanno la possibilità di optare per il regime della contabilità ordinaria.
Per quel che riguarda le persone fisiche esercenti arti o professioni gli stessi devono istituire le seguenti scritture obbligatorie (il regime semplificato costituisce il regime naturale):
1.
registri IVA acquisti e vendite;
2.
registro degli incassi e dei pagamenti;
3.
apposite scritture per il personale dipendente.
Se il contribuente decide di optare per il regime di contabilità ordinaria (a prescindere dall'ammontare dei corrispettivi conseguiti) dovrà istituire:
1.
il registro cronologico dei componenti di reddito e dei relativi movimenti finanziari;
2.
i registri IVA acquisti e vendite e il registro dei beni ammortizzabili (questo ultimo può essere sostituito dalle specifiche annotazioni prescritte per lo stesso da apporre sul registro IVA acquisti). Tuttavia, tali registri possono tuttavia non essere tenuti a condizione che:
- le registrazioni siano effettuate nel registro cronologico nei termini di legge;
- su richiesta dell'Amministrazione finanziaria siano forniti, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbe stato necessario annotare nei medesimi registri;
3.
le apposite scritture per il personale dipendente.