Per prima cosa, essendo nuovo ne approfitto per salutare e ringraziare questa comunità per l'aiuto che da ai suoi utenti.
Mi scuso se il post sarà lunghetto ma preferisco essere chiaro.
Solitamente faccio l'ISEE tramite CAF ma quest'anno ho provato a fare il precompilato sul sito INPS.
Vorrei un chiarimento riguardo alla parte relativa agli immobili e più precisamente sulle % da inserire in "quota posseduta" dato che va inserita arrotondando senza i decimali, e lo stesso dicasi per il "VALORE AI FINI IMU della quota posseduta".
Nello specifico, io mio fratello insieme abbiamo una quota totale del 25% di alcuni fabbricati/terreni, pari al 12,5% a testa.
Nella DSU 2023 per tali fabbricati e terreni, vedo che il CAF ha indicato nella DSU per ognuno una quota posseduta del 13%, e ciò mi sembra corretto dato che le percentuali vanno indicate senza i decimali e da come so, fino a x,49 si arrotonda per difetto mentre da x,50 per eccesso, quindi se non erro 1,49 si arrotonda a 1, mentre 1,5 si arrotonda a 2.
Facendo l'ISEE 2024 precompilato dal sito INPS, la DSU contiene i dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate, da INPS e dalle banche.
Sono quindi entrato nel sito INPS per verificare/confermare i dati precompilati.
Per quanto riguarda i fabbricati in oggetto, mi viene indicata una quota di possesso del 12%, e il "valore ai fini IMU della quota posseduta" arrotondato in euro è corretto, identico alla DSU 2023.
Insomma tutto uguale a parte la percentuale indicata, INPS precompila con 12%, mentre nella DSU 2023 il CAF ha indicato 13%.
Quindi mi è sorto il dubbio su quale sia la percentuale corretta da indicare, lasciare quella precompilata da INPS 12% o modificarla in 13%?
Non credo cambi nulla dato che "il valore ai fini IMU della quota posseduta" rimane il medesimo essendo compilato a parte e penso sia quello che conti.
Non ho provato in realtà a fare la modifica della % e salvarla, ma non penso che modificando la percentuale si modifichi in automatico anche il valore ai fini IMU della quota posseduta, che penso vada compilato a parte, indipendentemente dalla % indicata, avendo una suo "form" da compilare, ma ripeto non ho provato a fare modifiche e salvare.. ho solo provato a modificare % senza salvare e il valore ai fini imu rimaneva il medesimo.. ma voi ne saprete sicuramente più di me su questo.
Comunque vorrei cercare di capire come mai INPS abbia inserito 12% e se questo sia o meno il valore corretto della quota posseduta da indicare.
Per uno degli immobili in questione indico i dati:
Quota posseduta 12,5%
Valore fabbricato 38176,32 euro
Valore ai fini IMU della quota posseduta 4772,04 euro
Ho visto che viene richiesto di inserire i dati senza i decimali, quindi 4772,04 va arrotondato 4772 euro (come nella DSU 2023).
Se faccio il rapporto di 4772 con 38176,32 tenendo conto di 3 a 0 decimali ottengo un valore della quota tra 12,5% e il 13%.
Se però rapporto 4772,00 a 38176,32 con 4 o più numeri decimali, ottengo una percentuale di possesso che è di:
12,4999% per 4 decimali
12,49990 per 5 decimali
12,499895% per 6 decimali
Possibile che il sistema INPS abbia fatto questo calcolo e quindi ad esempio 12,4999%, non arrivando a 12,5 sia stato arrotondato a 12%?
Chiaramente il discorso cambia se tolgo i decimali anche dal valore dell'immobile (38176), a quel punto per forza di cose si arriva ad un rapporto del 12,5% di possesso che, sempre che io non stia sbagliando, va arrotondato a 13%.
Però se così fosse non riesco a trovare nessuna soluzione logica per cui INPS ha inserito 12% come quota di possesso.
I terreni (non fabbricati) ho visto che il sistema INPS non li inserisce in automatico ma vanno inseriti manualmente.
Per un terreno di cui il mio possesso "reale" è sempre 12,5%, arrotondando il "valore ai fini IMU della quota posseduta", che io lo calcoli con decimali o meno in ogni caso il rapporto % è comunque di 12,52-12,5% quindi andrebbe indicato al 13%.
Quindi i fabbricati precompilati da INPS al 12% e il terreno inserito manualmente, al 13%, mi suona un po' strana come cosa.
Non so, magari mi sto facendo le pippe mentali sulle % e magari non cambia nulla se si mette 12% o 13%, probabilmente come ho detto più su, quello che è importante è il valore ai fini IMU della quota posseduta per fare i conti dell'ISEE.. ma preferisco avere info da chi ne sa più di me.
Se qualcuno riesce ad illuminarmi mi farebbe una cortesia, almeno so se devo apportare correzioni o meno.
Insomma devo lasciare il dato % indicato da INPS 12% sulla precompilata o modificarlo in 13%?
Altra domanda.
Ho una carta prepagata senza iban i cui dati non sono presenti nella precompilata, nonostante la dichiari ogni anno nella DSU, quindi li aggiungerò manualmente.
Ogni anno poste italiane mi rilascia l'attestazione riguardante questa carta prepagata valida ai soli fini ISEE.
In questo foglio ci sono oltre il mio nome e cognome, il codice fiscale, il saldo al 31/12, la giacenza media (che comunque è sempre 0 essendo una prepagata senza iban), il tipo di carta e "identificativo prodotto" che in sostanza sarebbe il numero della carta, solo che invece dell'intero numero di 16 cifre, sono 12 asterischi e le ultime 4 cifre in chiaro.
Ovviamente ho sempre portato questo foglio al CAF, e nelle DSU in "identificativo rapporto" ho sempre trovato indicati solo questi 4 numeri in chiaro.
Credo sia il metodo corretto o no?
Possibile che nella precompilata questa carta non ci sia perchè non è stato mai indicato il numero di 16 cifre per intero o non c'entra nulla?
Avendo INPS, agenzia entrate o altro ente, avendo nome, cognome, codice fiscale, e i 4 numeri finali della carta, non credo avrebbero problemi ad ottenere i dati della carta da poste.
Compilando i dati su questa carta nel precompilato e mettendo in identificativo rapporto solo i 4 numeri finali della carta come vedo nelle DSU precedenti (oltre ovviamente al saldo arrotondato) sarebbe il metodo corretto o no?
Spero possiate schiarirmi le idee, soprattutto sul discorso sulla quota % immobili.
Mi scuso se il post sarà lunghetto ma preferisco essere chiaro.
Solitamente faccio l'ISEE tramite CAF ma quest'anno ho provato a fare il precompilato sul sito INPS.
Vorrei un chiarimento riguardo alla parte relativa agli immobili e più precisamente sulle % da inserire in "quota posseduta" dato che va inserita arrotondando senza i decimali, e lo stesso dicasi per il "VALORE AI FINI IMU della quota posseduta".
Nello specifico, io mio fratello insieme abbiamo una quota totale del 25% di alcuni fabbricati/terreni, pari al 12,5% a testa.
Nella DSU 2023 per tali fabbricati e terreni, vedo che il CAF ha indicato nella DSU per ognuno una quota posseduta del 13%, e ciò mi sembra corretto dato che le percentuali vanno indicate senza i decimali e da come so, fino a x,49 si arrotonda per difetto mentre da x,50 per eccesso, quindi se non erro 1,49 si arrotonda a 1, mentre 1,5 si arrotonda a 2.
Facendo l'ISEE 2024 precompilato dal sito INPS, la DSU contiene i dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate, da INPS e dalle banche.
Sono quindi entrato nel sito INPS per verificare/confermare i dati precompilati.
Per quanto riguarda i fabbricati in oggetto, mi viene indicata una quota di possesso del 12%, e il "valore ai fini IMU della quota posseduta" arrotondato in euro è corretto, identico alla DSU 2023.
Insomma tutto uguale a parte la percentuale indicata, INPS precompila con 12%, mentre nella DSU 2023 il CAF ha indicato 13%.
Quindi mi è sorto il dubbio su quale sia la percentuale corretta da indicare, lasciare quella precompilata da INPS 12% o modificarla in 13%?
Non credo cambi nulla dato che "il valore ai fini IMU della quota posseduta" rimane il medesimo essendo compilato a parte e penso sia quello che conti.
Non ho provato in realtà a fare la modifica della % e salvarla, ma non penso che modificando la percentuale si modifichi in automatico anche il valore ai fini IMU della quota posseduta, che penso vada compilato a parte, indipendentemente dalla % indicata, avendo una suo "form" da compilare, ma ripeto non ho provato a fare modifiche e salvare.. ho solo provato a modificare % senza salvare e il valore ai fini imu rimaneva il medesimo.. ma voi ne saprete sicuramente più di me su questo.
Comunque vorrei cercare di capire come mai INPS abbia inserito 12% e se questo sia o meno il valore corretto della quota posseduta da indicare.
Per uno degli immobili in questione indico i dati:
Quota posseduta 12,5%
Valore fabbricato 38176,32 euro
Valore ai fini IMU della quota posseduta 4772,04 euro
Ho visto che viene richiesto di inserire i dati senza i decimali, quindi 4772,04 va arrotondato 4772 euro (come nella DSU 2023).
Se faccio il rapporto di 4772 con 38176,32 tenendo conto di 3 a 0 decimali ottengo un valore della quota tra 12,5% e il 13%.
Se però rapporto 4772,00 a 38176,32 con 4 o più numeri decimali, ottengo una percentuale di possesso che è di:
12,4999% per 4 decimali
12,49990 per 5 decimali
12,499895% per 6 decimali
Possibile che il sistema INPS abbia fatto questo calcolo e quindi ad esempio 12,4999%, non arrivando a 12,5 sia stato arrotondato a 12%?
Chiaramente il discorso cambia se tolgo i decimali anche dal valore dell'immobile (38176), a quel punto per forza di cose si arriva ad un rapporto del 12,5% di possesso che, sempre che io non stia sbagliando, va arrotondato a 13%.
Però se così fosse non riesco a trovare nessuna soluzione logica per cui INPS ha inserito 12% come quota di possesso.
I terreni (non fabbricati) ho visto che il sistema INPS non li inserisce in automatico ma vanno inseriti manualmente.
Per un terreno di cui il mio possesso "reale" è sempre 12,5%, arrotondando il "valore ai fini IMU della quota posseduta", che io lo calcoli con decimali o meno in ogni caso il rapporto % è comunque di 12,52-12,5% quindi andrebbe indicato al 13%.
Quindi i fabbricati precompilati da INPS al 12% e il terreno inserito manualmente, al 13%, mi suona un po' strana come cosa.
Non so, magari mi sto facendo le pippe mentali sulle % e magari non cambia nulla se si mette 12% o 13%, probabilmente come ho detto più su, quello che è importante è il valore ai fini IMU della quota posseduta per fare i conti dell'ISEE.. ma preferisco avere info da chi ne sa più di me.
Se qualcuno riesce ad illuminarmi mi farebbe una cortesia, almeno so se devo apportare correzioni o meno.
Insomma devo lasciare il dato % indicato da INPS 12% sulla precompilata o modificarlo in 13%?
Altra domanda.
Ho una carta prepagata senza iban i cui dati non sono presenti nella precompilata, nonostante la dichiari ogni anno nella DSU, quindi li aggiungerò manualmente.
Ogni anno poste italiane mi rilascia l'attestazione riguardante questa carta prepagata valida ai soli fini ISEE.
In questo foglio ci sono oltre il mio nome e cognome, il codice fiscale, il saldo al 31/12, la giacenza media (che comunque è sempre 0 essendo una prepagata senza iban), il tipo di carta e "identificativo prodotto" che in sostanza sarebbe il numero della carta, solo che invece dell'intero numero di 16 cifre, sono 12 asterischi e le ultime 4 cifre in chiaro.
Ovviamente ho sempre portato questo foglio al CAF, e nelle DSU in "identificativo rapporto" ho sempre trovato indicati solo questi 4 numeri in chiaro.
Credo sia il metodo corretto o no?
Possibile che nella precompilata questa carta non ci sia perchè non è stato mai indicato il numero di 16 cifre per intero o non c'entra nulla?
Avendo INPS, agenzia entrate o altro ente, avendo nome, cognome, codice fiscale, e i 4 numeri finali della carta, non credo avrebbero problemi ad ottenere i dati della carta da poste.
Compilando i dati su questa carta nel precompilato e mettendo in identificativo rapporto solo i 4 numeri finali della carta come vedo nelle DSU precedenti (oltre ovviamente al saldo arrotondato) sarebbe il metodo corretto o no?
Spero possiate schiarirmi le idee, soprattutto sul discorso sulla quota % immobili.