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aiuto ammortamenti costi pluriennali e minus/plusvalenze!

gioiat

Utente
Poichè tengo il libro cespiti su excell (quindi me lo devo fare tutto da sola!:dead:) avrei 2 quesiti:

- per i costi pluriennali (es. spese di costituzione) devo indicare a libro cespite tutto ciò che indico per i beni materiali/immateriali? Cioè: coeff. di amm., quota amm., f.do a fine esercizio e residuo ammortizz.?
Lo chiedo perchè se devo portare il costo dell'anno a diretta deduzione dell'attivo patrimoniale senza passare per il fondo amm. che senso ha parlare di quote e di fondo a libro cespite?

- se vendo un bene ho una plusvalenza o minusvalenza (civile). Ma ai fini fiscali o IRAP, devo annotare una minus o pluvalenza, qualora vi sia?
 
- per i costi pluriennali (es. spese di costituzione) devo indicare a libro cespite tutto ciò che indico per i beni materiali/immateriali? Cioè: coeff. di amm., quota amm., f.do a fine esercizio e residuo ammortizz.?
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non è obbligatorio, ma è più conveniente per non perdere la memoria storica, utilizzare il fondo.
se vendo un bene ho una plusvalenza o minusvalenza (civile). Ma ai fini fiscali o IRAP, devo annotare una minus o pluvalenza, qualora vi sia?
in linea di massima non dovresti avere sfasamenti tra il fondo civile e quello fiscale quindi puoi tranquillamente annotare la plusvalenza o la minusvalenza.
ciao
 
grazie Giuseppe, peraltro sempre gentilissimo.

Vorrei solo alcune precisazioni:

- quando dici di utilizzare il fondo ti riferisci al libro cespiti o alla contabilità?
In contabilità, nel mio piano dei conti, nn esiste un fondo per gli oneri plur. mentre esiste la relativa quota.
Quindi se nn ho capito male in contabilità effettuerei questa registrazione:

ammort. spese d'impianto (costo) a spese d'impianto e ampliamento (SP)

mentre nel libro cespiti riporterei la voce f.do

- quando parli di sfasamenti a cosa ti riferisci? è il commercialista che deve comunicarmeli immagino dopo aver fatto le riprese fiscali?
In ogni caso le plus/minusvalenze devono essere riportate - se nn ho capito male - anche nella colonna Tuir e Irap?
 
allora
dico di utilizzare il fondo anche in contabilità e la circostanza che nel tuo piano dei conti non vi sia è ininfluente atteso che puoi inserirlo tu.
devono essere riportate anche nella contabilità.
ciao
 
grazie 1000 e......ancora 2 domande:

- il DM 31/12/88 elenca i gruppi di imprese in base al settore: ma........sono tutte manifatturiere! :eek:
Se la società ha natura commerciale, che coefficienti applicare?

- è possibile ai soli fini civilistici utilizzare il pro rata temporis per ammortizzare beni acquistati in corso d'anno?
 
il DM 31/12/88 elenca i gruppi di imprese in base al settore: ma........sono tutte manifatturiere!
Se la società ha natura commerciale, che coefficienti applicare?
nella tabella dopo il gruppo XXII vi è il gruppo attività non precedentemente specificate; ritengo tu possa utilizzare questo gruppo.
- è possibile ai soli fini civilistici utilizzare il pro rata temporis per ammortizzare beni acquistati in corso d'anno?
non credo che sia possibile ai soli fini civilistici utilizzare un metodo che non abbia riflessi anche fiscali, mentre ritengo che sarebbe un errore confondere i due aspetti.
ciao
 
nella tabella dopo il gruppo XXII vi è il gruppo attività non precedentemente specificate; ritengo tu possa utilizzare questo gruppo.
l'avevo pensato anch'io di utilizzare quel gruppo anche se mi è sorto un dubbio: nell'indicare solo attività manifatturiere, forse il legislatore ha voluto estendere per analogia le stesse aliquote anche a soc. comm. dello stesso settore?
La cosa che trovo strana è che nn si faccia riferimento a soc. non manifatturiere....:mad:

non credo che sia possibile ai soli fini civilistici utilizzare un metodo che non abbia riflessi anche fiscali, mentre ritengo che sarebbe un errore confondere i due aspetti.
ciao
ok, al fiscale penserà il commercialista: quello che volevo sapere era solo se la metodologia applicata da me era corretta
 
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