AlessandroTerni
Utente
Salve a tutti, un cliente oggi è venuto nello studio dove svolgo praticantato con la seguente situazione.
Ha stipulato un contratto preliminare con la clausola "persona da nominare" per l'acquisto di un'abitazione "seconda abitazione" su cui paga acconti con iva al 10%. Per recuperare l'iva portandola al 4% vorrebbe nominare prima del rogito un parente in procinto di vendere una abitazione di proprietà. Il nominato al momento del rogito avrà le credenziali per le agevolazioni sulla prima casa. Come si recupera la parte della differenza dell' iva pur rimanendo entro l'anno dalla fatturazione?
Occorre fare la cessione del compromesso a questo parente che con un'auto dichiarazione usufruisce dell'aliquota agevolata?
Per quanto riguarda invece le fatture già emesse al mio cliente? Storno totale?
Grazie
Alessandro
Ha stipulato un contratto preliminare con la clausola "persona da nominare" per l'acquisto di un'abitazione "seconda abitazione" su cui paga acconti con iva al 10%. Per recuperare l'iva portandola al 4% vorrebbe nominare prima del rogito un parente in procinto di vendere una abitazione di proprietà. Il nominato al momento del rogito avrà le credenziali per le agevolazioni sulla prima casa. Come si recupera la parte della differenza dell' iva pur rimanendo entro l'anno dalla fatturazione?
Occorre fare la cessione del compromesso a questo parente che con un'auto dichiarazione usufruisce dell'aliquota agevolata?
Per quanto riguarda invece le fatture già emesse al mio cliente? Storno totale?
Grazie
Alessandro
