Affitto "stagionale" prima casa (meno di 30 giorni)

[fab43]

Buongiorno,
il mio dubbio è il seguente: ho da circa un anno comprato la mia prima (e unica) casa in Anzio (RM) dove ho la residenza e l'abituale dimora nonché un mutuo su cui detraggo gli interessi. Lavoro a Roma e durante il periodo estivo vorrei affittare l'immobile con un "contratto turistico" inferiore a 30 giorni nel periodo in cui sono in ferie (solitamente agosto), se non dovessi essere in ferie mi sposterei temporaneamente da mia madre (che ha casa a Roma, tra l'altro più vicina al luogo di lavoro). Ovviamente, locando l'immobile per un periodo di massimo 3 o 4 settimane, conserverei la residenza e l'abituale dimora. So che il contratto non va registrato (poichè inferiore a 30 gg.) ma, ovviamente, dovrò pagare le tasse (cedolare secca) sulla rendita.
Vorrei sapere se infrango qualche norma e se rischio di perdere i benefici prima casa, IMU e la detrazione degli interessi.
Grazie in anticipo dei chiarimenti.

 

[rodolfo69]

Condizione per la deducibilità degli interessi passivi del mutuo e per l'applicazione delle agevolazioni prima casa ai fini IMU è che l'immobile sia adibito ad effettiva abitazione del contribuente.
Non è cioé sufficiente semplicemente fissarci la residenza ma occorre abitarci effettivamente.
Locare l'immobile per un periodo di tempo limitato, a mio parere, non fa perdere la possibilità di continuare ad usufruire della detrazione degli interessi.
Più complesso il discorso IMU, in quanto si dovrebbe applicare l'aliquota seconda casa per il periodo in cui l'immobile è affittato.
Al limite, per minimizzare i rischi, si potrebbe affittare una sola stanza (e non l'intero immobile), cosa che certamente è compatibile con il mantenimento della residenza.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma

 

[inwa]

qualè la fonte da cui ricava che in caso di affitto è applicabile la cedolare secca ed in più lei indica che deve pagare sulla rendita? se il canone di affitto supera la rendita proporzionata al periodo di affitto penso che deve essere tassata quanto percepito per l'affitto con la riduzione prevista.