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Affitto cointestato: denuncia redditi? residenza?

zuk82

Utente
Buongiorno,
Fra un mese vado a convivere in affitto, il proprietario dell'appartamento ci ha proposto un affitto cointestato, non abbiamo ancora firmato.
Quali sono i pro e i contro?
Nel caso di dichiarazione dei redditi, come funziona? Se ci sono dei rimborsi, questi saranno al 50% o solo ad uno dei due? Sgravi fiscali?
Altra richiesta: è necessario che uno dei due prenda la residenza o possiamo rimanere solamente con il domicilio?
Grazie mille a chi risponderà.:smile1:
 
Buongiorno, vi sono 3 tipologie di detrazioni per gli immobili presi in affitto per i primi tre anni purchè siano adibiti ad abitazione principale e se i redditi non superano i € 30.987,41. Se gli intestatari del contratto sono 2 la detrazione verrà ripartita fra i 2 inquilini e ragguagliata per i giorni di affitto nell'anno.
La prima detrazione, per redditi appunto < a 30.987,41 per contratti a canone libero è di € 150,00 e raddoppia (300) se il reddito è < ai € 1.493,71;
La seconda detrazione (in alternativa) si applica a chi ha il contratto a regime convenzionale (per Comuni ad alta densità abitativa) che ammonta a € 495,80 se il reddito è < a € 15.493,71, e di 247,90 se il reddito è < a 30.987,41.
Opzione 3 per giovani con età compresa fra i 20 e 30 anni con reddito non superiore a € 15.493,71 per i quali spetta una detrazione di ben € 991,60.
 
Ricordo che la detrazione per i canoni di locazione o di affitto sostenuti dal contribuente per l’abitazione principale, spetta tenendo conto di alcuni requisiti, tra cui: la redditività del contribuente e la condizione che l'inquilino sia un lavoratore dipendente e non abbia percepito altri redditi diversi. Inoltre esso deve aver un contratto di locazione registrato, i cui dati identificativi verranno descritti nella domanda di richiesta, inoltre va individuato il tempo ( in mesi ) jn cui l’immobile è stato adibito ad abitqazione principale.
saluti
 
Il ventaglio di detrazioni a disposizione sono quelle specificate da marig; naturalmente sono alternative tra loro per cui dovrete scegliere la più conveniente.
Se il contratto è cointestato la detrazione spetterà nella misura del 50%. Non ci dovrebbero essere problemi di fruizione, visto che tale tipologia di detrazione, in caso di incapienza, si trasforma in credito di imposta. Ognuno dei cointestatari del contratto presenterà la propria dichiarazione dei redditi e percepirà il rimborso qualora dalla dichiarazione emergesse un'imposta a credito che non dovesse essere utilizzata in compensazione.
Ciao.
 
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