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affitto appartamento cointestato da più eredi

Un appartamento è andato interamente in successione alla morte del proprietario i cui eredi sono la moglie ed i quattro figli.
Uno dei figli ha affittato l'appartamento ed incassa l'intero canone di locazione.
Il contratto stipulato tra lui ed il locatario è stato regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
La domanda è la seguente?

chi deve dichiarare (e pagare le imposte conseguenti) il reddito derivante dalla locazione?
solo l'erede che è parte del contratto di locazione o anche gli altri che non riscuotono nulla e non sono chiamati in causa nel contratto di che trattasi?
Ringrazio anticipatamente!
 
Come dice giustamente Luigia il canone va dichiarato pro-quota da tutti gli eredi in quanto comproprietari.
Tuttavia si tratta di una situazione irregolare che può causare fastidi.
Se nel contratto registrato compare come locatore uno solo degli eredi, l'agenzia non conosce gli altri fratelli e la moglie. Questo significa che, in fase di controllo, ove l'erede locatore dichiari solo una parte del canone di locazione perché l'altra parte è dichiarata dagli altri eredi, potrebbe vedersi recapitato un avviso di accertamento perché l'agenzia si aspetta che lui indichi nella dichiarazione il canone intero come risultante dal contratto.
Sarebbe qundi opportuno, al fine di evitare problemi, che il contratto di locazione sia cointestato a tutti gli eredi.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Sarebbe qundi opportuno, al fine di evitare problemi, che il contratto di locazione sia cointestato a tutti gli eredi.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma

C'è un problema:
l'erede che ha locato, da anni si è appropriato dell'appartamento (pur avendone solo una parte di proprietà) senza il consenso degli altri fratelli, i quali per non creare dissidi familiari non hanno promosso azioni legali.
Ora ha affittato senza consultare o chiedere il consenso degli altri eredi e non credo che intenda dividere l'affitto.
La beffa è che quest'ultimi dovrano dichiarare (e pagare) un reddito da locazione che di fatto non percepiscono.
Come si può uscir fuori da questa situazione?
Grazie!
 
Bè direi che l'unica possibilità è quella di iniziare una corrispondenza scritta con l'erede con la quale se ne contesti formalmente l'operato, in modo da avere una qualche documentazione da mostrare in futuro in caso di eventuali contestazioni dell'agenzia delle entrate.
E' chiaro che il problema è prima ancora legale che fiscale, quindi sarebbe opportuno rivolgersi ad un avvocato per i passi necessari.
Oppure, se si riesce ad accordarsi bonariamente, farsi rimborsare dall'erede le tasse pagate sulle quote di fitto dichiarate ma non percepite.
Comunque nella situazione attuale, che è assolutamente irregolare, credo sia piuttosto difficile che l'agenzia delle entrate si accorga di qualcosa e venga a richiedervi il pagamento di tasse. L'agenzia infatti, almeno al momento e per quanto ne so io, incrocia il contratto di affitto con la dichiarazione del locatore che è soltanto l'erede che ha stipulato. Voi, almeno formalmente, non comparite come percettori di affitti da dichiarare.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
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