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Adeguamento Istat bonifici ed aumenti liberi!

zattera

Utente
Salve, armatevi di pazienza per cortesia, io l'ho smarrita.

Contratto di locazione ad uso abitativo 4+4, i primi tre anni come da accordo verbale (ma sul contratto è previsto) il locatore non ha richiesto alcun adeguamento, ora sempre come d'accordo, ha espresso la volontà di applicare tale aumento, legittimo per carità!
mi chiedo, l'aumento (euro 3,50) richiestomi, deve essere comunque segnalato e/o comunicato alla agenzia delle entrate, alla finanza, a chi??? il loro commercialsita che si occupa delle loro abitazioni, mi ha risposto che non è necessario, ma io sto benedetto bonifico lo devo fare con l'adeguamento istat o no??? esiste un modulo, modello o qualcosa per legalizzare e rendere trasparente il tutto anche alla luce del calcolo del 2 per cento per il rinnovo del contratto?
Infine, semmai avrete voglia di rispondere anche a questo quesito... a giugno scadono i primi 4 anni, se non ricevo raccomandate entro 6 mesi è escluso che io possa subire aumenti "liberi" dal proprietario o quest'ultimo puo' aumentare quando vuole e senza preavviso?

Grazie e buon anno.
 
l'aumento non credo vada segnalato immediatamente, ma lo si farà in sede di pagamento dell'imposta di registro.
il contratto scaduto a giugno verrà rinnovato automaticamente alle stesse condizioni ciao
 
L'adeguamento ISTAT non va comunicato all'Ade ma il proprietario deve dichiarare al fisco il canone comprensivo dell'adeguamento.
Va previsto contrattualmente e il locatore deve comunicare anche verbalmente (però si propenderebbe per la forma scritta) al locatario la misura dell'adeguamento e l'importo del canone adeguato.
Il bonifico dovrà comprendere ovviamente anche l'adeguamento di 3,50 euro.
Con riferimento all'ultima questione, vi è da sapere se il contratto prevede apposite pattuizioni in merito.
 
Grazie per la celere risposta, ma sono calabrese sigh sigh e quindi duro di testa...

se si "propenderebbe per la forma scritta", questa deve e puo' avvenire anche in carta semplice con la firma del locatore?

a me, e qui concludo davvero, sembra assurdo che debba fare un bonifico il cui importo è diverso da quello contrattuale, ossia la mia titubanza era che si potesse trattare di pagare in nero quella quota se non appositamente registrata, tutto qui, perchè ci manca solo che il fisco mi multi! grazie davvero
 
La comunicazione non richiede alcuna formalità: pertanto può avvenire in carta semplice, anche mediante consegna a mano, da parte del locatore nei confronti del locatario.
Ripeto: premesso che il locatore deve comunicare la misura dell'adeguamento ISTAT e il nuovo importo del canone aggiornato, il bonifico va conseguentemente effettuato comprensivo dell'adeguamento. Non c'è nessun nero.
Esempio: canone contrattuale mensile € 400,00, il locatore comunica che l'adeguamento è del X% e dunque il nuovo canone da corrispondere è di € 410,00, bonifico da effettuare: € 410,00.
Saluti.
 
che non mi si mandi al diavolo, giusto per essere chiari... :-(

se il proprietario,non comunica al fisco tale adeguamento con il nuovo canone da corrispondere, io posso comunque emettere bonifico col nuovo importo...inoltre al fine della MIA dichiarazione dei redditi, autodichiaro che l'importo annuale dell'affitto è maggiorato dell'adeguamento istat, e cosi' anche per il rinnovo annuale del contratto. ripeto è solo onere del proprietario quindi dichiarare il nuovo importo al fisco io in sede di dichiarazione dei redditi posso tranquillamente dichiarare il nuovo importo annuale.
Giuro non replichero' piu'! :)
 
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