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acquisto nuova casa: prima casa??

Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

Ciao Nicoletta forse volevi dire che se compri in altro comune dove lavori o dimori per motivi di studio, pur tenendo la residenza in altro appartamento acquistato come prima casa questo è possibile? In questo caso è possibile.
Per il commento non ti curare anche a me l'altro giorno hanno attaccato una polemica su una risposta, per altro corretta, che però era sempre stringata o superficiale a parere di qualche persona. Bisoagnerebbe ricordare che si risponde all'impronta mentre si sta lavorando ed in base alle esperienze lavorative o personali. Per altri tipi di ricerche si va dal proprio professionista ci si siede, si racconta, si paga e spesso si ha la stessa risposta!!!.
Ciao

in effetti mi riferivo a questo ed ho capito quale è la discussione alla quale ti riferisci tu che ho seguito solo in lettura.
Il fatto che io esprima pareri non vuol dire né "salire in cattedra" né essere infallibile ... anzi .. e quindi io vedo di buon occhio le rettifiche che mi fanno crescere e migliorare e non mi offendo assolutamente perchè vivo questo forum con spirito collaborativo e costruttivo. Ma le frasi a metà, buttate là così, che non apportano nulla al chiarimento del mio scritto o della discussione in generale non mi sembrano mosse da intento costruttivo ed anzi destabilizzano anche colui che ha bisogno delle risposte.
Un caro saluto ... per fortuna non abbiamo perso anche noi ieri!
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

Anche a mio modo di vedere l'operazione e' fattibile in quanto nel nostro ordinamento non esiste una norma antielusiva generale (a parte l'art. 37-bis dpr 600/73 che si applica alle fattispecie tassativamente previste al 3° comma); quindi nel caso esposto, secondo il mio parere, la legittimita' formale (rispetto della nota II bis, articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al dpr 131/86) rende possibile le operazioni patrimoniali descritte. Del resto gli accertatori che vogliano disconoscere l'agevolazione quale norma devono considerare violata?
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

No gli accertatori andranno a cercare di capire se quanto tu hai dichiarato sia sia supportabile dalle circostanze fattuali. Quindi, se tu lavori ostudi effettivamente in altro comune allora ok. Se fai tutto questo nello stesso comne di residenza, simulando magari separazioni ..... ecc.ecc., probabilmente, dico probabilmente, avranno qualche cosa da dire!!! Che pensi?
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

no gli accertatori andranno a cercare di capire se quanto tu hai dichiarato sia sia supportabile dalle circostanze fattuali. Quindi, se tu lavori ostudi effettivamente in altro comune allora ok. Se fai tutto questo nello stesso comne di residenza, simulando magari separazioni ..... Ecc.ecc., probabilmente, dico probabilmente, avranno qualche cosa da dire!!! Che pensi?

ragioniamo. L'agevolazione e' riferita a chi acquista la sua prima casa (che ricordo a me stesso non significa abitazione principale, sono 2 concetti diversi). Bene. Chi ha fruito dell'agevolazione prima casa e vende entro 5 anni decade dall'agevolazione a meno che entro un anno non riacquista un altro immobile da adibire ad abitazione principale. Ora nella dichiarazione sostitutiva da rendere al notaio in sede di stipula tra le altre cose e' previsto di non avere altre abitazioni nel comune in cui si trova l'immobile da acquistare. Quindi, ripeto secono me, se viene rispettata formalmente la legge gli accertatori se mi devono contestare qualcosa devono citare le norme violate. Ciao
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

Ciao forse non ci comprendiamo, ma diciamo la stessa cosa, SI FORMALMENTE OK. Ma da quello che ho capito, LORO, vogliono comprare una casa in più (dopo l'acquisto avranno due case) nello stesso comune. Un coniuge dono, cede all'altro la metà della attuale al fine di potersi trovare senza alcuna proprietà al momento dell'acquisto. Poi Uno trasferirà, probabilmente SIMULANDO una separazione...., la residenza dalla prima alla seconda e nuova casa affittata, poi la vorrebbero affittare. Be pensi che tutto questo sia INVISIBILE e non comprensibile? Io dicevo di fare attenzione a fare queste cose perchè nei giorni scorsi leggevo che è in atto una offensiva dell' AF su chi richiede agevolazioni, EVENTUALMENTE...., non spettanti. Tutto qui!

Ciao Dod
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

Allora distinguiamo tra acquisto di immobile “prima casa” con agevolazione ai fini dell’imposta di registro e concetto di abitazione principale ai fini delle imposte sui redditi:
per quanto riguarda l’acquisto con aliquota ridotta dell’imposta di registro (dal 7% al 3%) è necessario che al momento dell’acquisto l’acquirente deve avere la residenza (o dichiarare di trasferirla nei 18 mesi successivi l’acquisto) nel comune in cui va ad acquistare l’immobile. Inoltre l’acquirente non deve:
- essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altre abitazioni situate nello stesso comune in cui si acquista l’immobile;
- essere titolare (anche in regime di comunione legale) di altri immobili situati nel territorio nazionale per i quali si sia già goduto di medesime agevolazioni .
In fase di acquisto a nulla rileva se l’immobile sarà o meno abitazione principale (la cui definizione dico dopo) dell’acquirente.
Nota bene che l’ agevolazione decade (e l’agenzia dell’entrate chiederà la differenza tra quanto pagato e quanto dovuto in assenza di agevolazione) se la residenza non viene trasferita nei 18 mesi successivi l’acquisto o se l’immobile viene venduto nei 5 anni successivi. In quest’ultimo caso però l’agevolazione non decade se il medesimo soggetto acquista un’abitazione da adibire ad abitazione principale.
Per quanto ti ho detto finora la strada della donazione e separazione legale sembrerebbe percorribile qualora la casa che ora possedete non è stata acquistata con l’agevolazione. Onestamente però non so se e quanto ti converrebbe in termini di spese notarili, ipotecarie e catastali. Devi farti fare due conti dal notaio al quale puoi prospettare la tua idea.
Diverso è la qualifica dell’immobile quale abitazione principale rilevante ai fini di escluderne la tassazione ai fini irpef (ossia annualmente nella dichiarazione dei redditi). Infatti perché un’immobile possa essere dichiarato quale abitazione principale deve essere la dimora abituale del contribuente o di un suo familiare.
Considera però che ogni persona può avere solo un’abitazione principale. Pertanto se oggi te e tuo marito dichiarate la casa che possedete entrambi come abitazione principale (c’è indicato il codice “1” nel quadro RB dell’unico o quadro B del 730), con il nuovo acquisto uno dei due dovrebbe cambiare domicilio (in quello del nuovo immobile ) al fine di dichiarare la nuova casa come abitazione principale e non pagarci l’irpef anche se l’altra casa diverrebbe “seconda” casa e sconterebbe un’irpef maggiore…..vedi tu.
Quello che ti ho appena detto non ha però alcuna importanza se affitti la casa e registri il contratto di locazione. In questo caso infatti, l’immobile sarà quasi sicuramente tassato (non sto a spiegarti nel dettaglio il perché ma fidati) con un imponibile pari all’importo del canone di locazione annuo decurtato del 15% a nulla rilevando che è abitazione principale del proprietario.
Spero di esserti stata utile. ciao
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

è importante per il tuo caso sapere se la nuova casa che andrete ad acquistare è nello stesso comune di quella che già avete. Se è così non puoi usufruire delle agevolazioni prima casa se non dopo aver venduto la casa che già possedete. Se invece sono in comuni diversi, a quanto mi risulta, puoi usufruire delle agevolazioni se trasferisci la residenza entro 18 mesi dall'acquisto.
A mio parere, il fatto di locare a terzi la tua casa è incompatibile con la residenza.
Saluti.

Chiarisco:

1) Supponendo che fradv non faccia alcuna donazione al marito e non venda il primo immobile non potrà usufruire delle agevolazioni sul secondo immobile neanche se lo acquista in altro comune.

2) Se fradv procede con quello che ha descritto nel suo messaggio, potrà acquistare l'immobile con le agevolazioni sempre che non abbia la proprietà (o usufrutto o diritto d'abitazione) al 100% o in comunione con il coniuge su altro immobile nel comune dove acquista.

3) Per usufruire della agevolazione dovrà trasferire la residenza nel comune dove acquista entro 18 mesi (non necessariamente nell'immobile) sempre che non l'abbia già o che vi svolga la propria attività lavorativa. E' compatibile con le agevolazioni la possibilità di locare l'immobile. Nel caso che abbia trasferito la residenza nell'immobile e decida di affittarlo potrà rispostare la residenza dove vuole.
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

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3) Per usufruire della agevolazione dovrà trasferire la residenza nel comune dove acquista entro 18 mesi (non necessariamente nell'immobile) sempre che non l'abbia già o che vi svolga la propria attività lavorativa. E' compatibile con le agevolazioni la possibilità di locare l'immobile. Nel caso che abbia trasferito la residenza nell'immobile e decida di affittarlo potrà rispostare la residenza dove vuole.[/QUOTE]

SOLTANTO UNA PRECISAZIONE VORREI FARTI. BISOGNA VEDERE QUANTI ANNI SONI PASSATI DALL'ACQUISTO DELL'ATTUALE PRIMA CASA. SE SI DONA L'IMMOBILE ENTRO 5 ANNI DALL'ACQUISTO, FRADV DEVE NECESSARIAMENTE ADIBIRE AD ABITAZIONE PRINCIPALE L'IMMOBILE CHE INTEDE ACQUISTARE (ENTRO UN ANNO).
 
Riferimento: acquisto nuova casa: prima casa??

SOLTANTO UNA PRECISAZIONE VORREI FARTI. BISOGNA VEDERE QUANTI ANNI SONI PASSATI DALL'ACQUISTO DELL'ATTUALE PRIMA CASA. SE SI DONA L'IMMOBILE ENTRO 5 ANNI DALL'ACQUISTO, FRADV DEVE NECESSARIAMENTE ADIBIRE AD ABITAZIONE PRINCIPALE L'IMMOBILE CHE INTEDE ACQUISTARE (ENTRO UN ANNO).

Giusta precisazione.
 
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