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Acquisto in Giappone senza export

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
La mia azienda importa abitualmente merci dal Giappone per poi essere rivendute in Italia.
Su tali merci vengono apposte delle targhette in lingua italiana.
L'Azienda fornitrice ha acquistato un macchinario per l'incisione di tali targhette e ci ha addebitato il costo.
Il problema è che l'attrezzatura per incindere non verrà mai esportata in Italia ma resterà in Giappone.
Come mi devo comportare sia ai fini IVA che ai fini contabili?
Grazie 1000
 
Riferimento: Acquisto in Giappone senza export

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
La mia azienda importa abitualmente merci dal Giappone per poi essere rivendute in Italia.
Su tali merci vengono apposte delle targhette in lingua italiana.
L'Azienda fornitrice ha acquistato un macchinario per l'incisione di tali targhette e ci ha addebitato il costo.
Il problema è che l'attrezzatura per incindere non verrà mai esportata in Italia ma resterà in Giappone.
Come mi devo comportare sia ai fini IVA che ai fini contabili?
Grazie 1000

A mio avviso ai fini IVA l'operazione sarebbe (il condizionale è d'obbligo) da inquadrare come operazione fuori campo visto che l'operazione è stata effettuate in Giappone.
Contabilmente dovresti registrare la fattura ricevuta dal fornitore giapponese imputandola a cespite ma sulla base, secondo me, di un contratto di compravendita stipulato con il tuo fornitore all'interno del quale, ovvero tramite un ulteriore negozio giuridico da mettere in atto (per questo dovresti sentirti con un legale) risulti a quale titolo il tuo fornitore non ti cede materialmente il bene ma lo trattiene presso di sé. Infine, sulla base di tale titolo, dovresti effettuare una scrittura tra i conti d'ordine utilizzando il sistema dei beni presso terzi.
Poi magari vediamo se arrivano da altri amici del forum ulteriori soluzioni al riguardo.
Ciao.
 
Riferimento: Acquisto in Giappone senza export

Tutto ok. Secondo me fra le due societa' si potrebbe fare una scrittura per comodato d'uso gratuito.
Il problema sara' poi gestire il rientro della macchina... a meno che la società italiana a fine contratto, quando la macchina sara' ammortizzata completamente, non la venda a quella estera a 10 Euro...
Ciao, Francesca
 
Riferimento: Acquisto in Giappone senza export

Grazie sia a Rocco che Francesca,
ho cercato di approfondire con il mio titolare la cosa; questo macchinario (di modico valore circa Euro 300,00) viene utilizzato per serigrafare le targhette (ove viene impresso il mod. del macchinario, la matricola, ecc...) che verranno poi applicate ai macchinari destinati a noi.
Tra noi e l'Azienda giapponese non è stato fatto alcun documento, se non un semplice scambio di mail.
L'Azienda giapponese ha comperato il piccolo macchinario, lo tiene presso di sè per la lavorazione ma lo ha fatturato a noi in quanto di nostra competenza.
Forse è bene che chieda un qualcosa di più formale e scritto???
Grazie davvero per i consigli.
Buona giornata
Paola
 
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