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Acconto Irpef abbassato!!

eojpira

Utente
E' stato firmato in data 21 novembre 2011, ed è in corso di pubblicazione, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede, fra l’altro, il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto IRPEF dovuto per il periodo d’imposta 2011. Di conseguenza l’acconto IRPEF dovuto entro mercoledì 30 novembre ammonterà all’82 per cento anziché al 99 per cento. La differenza sarà versata a giugno del 2012.
Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell'acconto nella misura del 99 per cento spetta un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso, da utilizzare in compensazione con il modello F24 (art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).
Per coloro che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, i sostituti d'imposta tratterranno l'acconto applicando la nuova percentuale dell’82 per cento. Qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare tale riduzione, i sostituti d’imposta provvederanno a restituire nella retribuzione erogata nel mese di dicembre le maggiori somme trattenute. Nel caso in cui i sostituti d’imposta non siano in grado di riconoscere la riduzione dell’acconto sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre 2011, gli stessi dovranno comunque restituire le maggiori somme trattenute nella retribuzione successiva.
 
Una curiosità, è obbligatorio effettuare l'acconto calcolando l' 82% oppure posso versare l'acconto calcolandolo al 99%?
 
... e di nuovo con questa storia della riduzione degli acconti. Così siamo un po' meno poveri a Natale?!? E la distruzione di ricchezza che deriva dal fatto che ormai gli acconti sono stati calcolati e stampati, e magari anche comunicati ai clienti, quella non la conta nessuno.
Il telefono che paghi due volte, o tre volte, per avvisare il cliente, il tempo che ci metti e che non ti pagherà nessuno, perchè già si fatica a farselo pagare una volta, il calcolo dell'acconto?
Già che, con le recentissime normative e le nuove cervellotiche scadenze, non abbiamo proprio nulla da fare.
Società di comodo, riporto perdite, beni ai soci, comunicazioni beni a noleggio, spesometro... per carità, ce le monitorano loro, queste cose. NOi, rifacciamo gli acconti.
 
Quoto Drackey, io mi sento presa in giro, questa è davvero mancanza di rispetto per noi e per il nostro lavoro! Beh ma che storia è? il 23 novembre a lavoro già quasi ultimato mi cambi le carte in tavola e per di più devo venirlo a sapere per caso su internet? Ma non siamo mica i facchini del fisco, noi!!!
 
Inoltre esiste ancora il comportamente del contribuente efficente che ha gia' pagato prenotando F24.-
Non so se ci saranno per effetto riduzione acconti meno POVERI a Natale .....ma son certo che ci sono meno RICCHI tutto l'anno!
Saluti.-
 
Ah, ma il contribuente previdente ha diritto al credito di imposta! Così si moltiplicano le possibilità di errore. Povera Italia. Letteralmente.
 
quello che più mi preoccupa è che le riflessioni che state facendo in questa sede sono di una tale evidenza e semplicità da essere sotto gli occhi di tutti e allora mi domando: ma possibile che tra la realtà quotidiana dei cittadini/contribuenti e la realtà vista con gli occhi della politica e della burocrazia ci sia un divario così importante che a tratti sembra insanabile? Io ho il forte sospetto che questo è uno dei motivi veri che ha generato la situazione nella quale purtroppo ci troviamo.
Un saluto a tutti.
Nicoletta
 
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