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Accertamento IRPEF 2011 ...non capisco

Buongiorno a tutti,
non so se questa è la sezione corretta dal forum per il mio problema (questo la dice lunga su quanto ne capisca di fisco e tasse) in ogni caso lo espongo.
Mi è arrivato un accertamento dell'Agenzia Delle Entrate che,da quello che ho potuto capire,mi contesta la mancata dichiarazione dei redditi per il 2011.
Tutto nasce dal fatto che nel 2011 ho lavorato per 2 aziende diverse.
Come dipendente dell'azienda A fino a settembre,come dipendente dell'azienda B da ottobre a dicembre.
Da quello che ho scoperto,è obbligatorio fare il 730 nel caso si percepiscano più di un reddito in un anno,anche se i due redditi sono simili sostanzialmente come importo e tipologia,il CUD che le due aziende mi hanno rilasciato non è più sufficiente.
Il problema sta nel fatto che l'Agenzia Delle Entrate mi chiede l'IRPEF di tutto l'anno come se io non l'avessi pagata!!
Ed è qui che non capisco,io ho le buste paga di quel periodo ed i relativi CUD con le imposte pagate,ne d'altra parte poteva essere altrimenti visto che sono un lavoratore dipendente.
Perchè mi richiedono un pagamento simile? (su 15.000 euro circa corrisponde a 1200 euro di IRPEF)
Posso capire una sanzione per il 730 non presentato (non lo sapevo ed amen) ma le imposte dovrebbero risultare,non fanno un controllo?

Non so se sono stato chiaro,anche perchè la questione è oscura anche a me.
Chiedo gentilmente un consiglio su come agire...devo andare da un commercialista,un CAF,un avvocato ?

Ringrazio anticipatamente

Eugenio
 
Nell'avviso di accertamento l'ufficio ti ha calcolato le imposte (IRPEF+addizionali) che scaturiscono dal conguaglio dei due redditi certificati nelle CU di entrambe le aziende. Sicuramente sono detratte le imposte già pagate e il cui importo è indicato nelle CU. Inoltre hanno applicato la sanzione pari al 120% dell'imposta dovuta e dunque il conto da pagare sale.
Saluti.
 
Grazie per la celere risposta.
In pratica nella dichiarazione del 2011 sarebbe emerso un conguaglio,mancando questa dichiarazione e questo conguaglio loro me lo richiedono con una sanzione del 120%?
Nelle numerose tabelle che sono allegate nell'accertamento non mi sembra tengano conto dei contributi già versati nei CUD...comunque la sottoporrò ad un commercialista per sapere cosa pagare perchè anche con una sanzione del 120% mi sembra assurdo dover pagare 1.200€ per un anno in cui il mio reddito è stato di 1200€/mese netti.

Ancora grazie.
 
Ho un ulteriore quesito...
Ma non è andato il prescrizione questo accertamento ?

In rete ho trovato questo:
"A disciplinare il termine per la notifica degli avvisi di accertamento ai fini reddituali è l’art. 43 del D.P.R. n. 600/1973 (che è appunto il Testo Unico in materia di accertamento delle imposte sui redditi, quale è l'Irpef ad esempio). Tale articolo era stato già modificato dal Decreto Legislativo n. 241 del 1997 e prevede il seguente termine per l’accertamento (valido fino a 31 dicembre 2015): “Gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla ai sensi delle disposizioni del titolo I l'avviso di accertamento può essere notificato fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata".

Ho letto che la legge è cambiata con la legge di stabilità del 2016 allungando i termini,ma non dovrebbe valere per le dichiarazioni dal 2016 in poi ?

Grazie per i chiarimenti

Saluti
 
Trattandosi di dichiarazione omessa la decadenza si allunga di un anno, per cui l'anno d'imposta 2011 decade il 31/12/2017 (e non il 31/12/2016).
L'art. 43 "nuova versione" invece prevede che l'accertamento può essere effettuato entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione ovvero entro il 31/12 del settimo anno successivo a quello in cui avrebbe dovuto essere presentata qualora omessa. I nuovi termini si applicano a partire dalle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d'imposta dal 2016 in poi. Scompare inoltre il raddoppio dei termini previsto in caso di reati tributari.
Saluti.
 
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