-
Per rimanere aggiornato sulle novità dello Sport Abbonati a FISCOSPORT -con prova gratuita di 30 giorni
Per le novità sulla Riforma dello Sport abbiamo preparato i seguenti webinar:
Ti consigliamo inoltre:
- Pacchetto di 2 eBook dedicati alle novità sul lavoro sportivo e a tutti gli altri aspetti della Riforma, acquistabili anche singolarmente in formato ebook:
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
accertamento con adesione
- Creatore Discussione jonny22
- Data di Inizio
L'art. 43 c. 4 del DPR 600/73 stabilisce che fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti (nel tuo caso il termine di cui al comma 2) l'accertamento può essere intergrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi, qualora sopraggiunga la conoscenza di nuovi elementi, che dovranno essere specificati nell'atto, a pena di nullità.
Saluti.
Saluti.
L'art. 43 c. 4 del DPR 600/73 stabilisce che fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti (nel tuo caso il termine di cui al comma 2) l'accertamento può essere intergrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi, qualora sopraggiunga la conoscenza di nuovi elementi, che dovranno essere specificati nell'atto, a pena di nullità.
Saluti.
Ma si tratta di errori rilevanti, giusto?
io mi chiedo, se faccio l'adesione oggi e domanj mi viene la finanza, io sono regolare o no?
Se vengono riscontrati elementi che portano all'accertamento di ulteriori redditi totalmente o parzialmente non dichiarati ti contesteranno anche questi.
Esempio: ricevi un avviso di accertamento d'ufficio per omessa dichiarazione dei redditi ex art. 41 DPR 600/73 per l'anno X perché avevi due CUD e non li hai uniti presentando la dichiarazione dei redditi. Presti acquiescenza all'accertamento e paghi le somme richieste con le sanzioni ridotte perché ti riconosci nella pretesa. Inoltre sei anche socio accomandante di una s.a.s. che quell'anno ha chiuso in perdita (fiscale). La s.a.s. subisce una verifica fiscale relativa a tale anno, supponiamo dall'Ade. La verifica si conclude con l'accertamento di un utile (fiscale) prodotto dalla società (anziché una perdita) in seguito ai rilievi formulati nel PVC.
A questo punto l'Ade, sulla base di tale PVC, notificherà gli avvisi di accertamento alla società e ai soci. A te socio accomandante, in particolare, nonostante abbia già ricevuto un avviso di accertamento d'ufficio ex art. 41 del DPR 600/73 per tale anno, in applicazione del comma 4 dell'art. 43 stesso DPR, sarà notificato un nuovo avviso di accertamento modificativo/integrativo del precedente poiché sono sopraggiunti nuovi elementi fattuali (accertamento di maggior reddito nei confronti della s.a.s. di cui sei socio) che ne giustificano l'emissione. Ti verrà infatti accertato il reddito da partecipazione (quadro RH del mod. UNICO PF) non dichiarato con conseguente rideterminazione del reddito complessivo di cui al quadro RN del mod. UNICO.
Resta inteso che devono comunque essere rispettati i termini di decadenza dell'azione accertativa di cui allo stesso art. 43.
Saluti.
Esempio: ricevi un avviso di accertamento d'ufficio per omessa dichiarazione dei redditi ex art. 41 DPR 600/73 per l'anno X perché avevi due CUD e non li hai uniti presentando la dichiarazione dei redditi. Presti acquiescenza all'accertamento e paghi le somme richieste con le sanzioni ridotte perché ti riconosci nella pretesa. Inoltre sei anche socio accomandante di una s.a.s. che quell'anno ha chiuso in perdita (fiscale). La s.a.s. subisce una verifica fiscale relativa a tale anno, supponiamo dall'Ade. La verifica si conclude con l'accertamento di un utile (fiscale) prodotto dalla società (anziché una perdita) in seguito ai rilievi formulati nel PVC.
A questo punto l'Ade, sulla base di tale PVC, notificherà gli avvisi di accertamento alla società e ai soci. A te socio accomandante, in particolare, nonostante abbia già ricevuto un avviso di accertamento d'ufficio ex art. 41 del DPR 600/73 per tale anno, in applicazione del comma 4 dell'art. 43 stesso DPR, sarà notificato un nuovo avviso di accertamento modificativo/integrativo del precedente poiché sono sopraggiunti nuovi elementi fattuali (accertamento di maggior reddito nei confronti della s.a.s. di cui sei socio) che ne giustificano l'emissione. Ti verrà infatti accertato il reddito da partecipazione (quadro RH del mod. UNICO PF) non dichiarato con conseguente rideterminazione del reddito complessivo di cui al quadro RN del mod. UNICO.
Resta inteso che devono comunque essere rispettati i termini di decadenza dell'azione accertativa di cui allo stesso art. 43.
Saluti.
Ultima modifica:
ok.
mettiamo che io sia titolare solo di una impresa, e che per rimediare all'omessa dichiarazione, chieda io stesso all'ade l'accertamento con adesione.
l'accertamento va a buon fine, con chiusura dell'atto e pagamento della prima rata.
poi dopo un mese ricevo una visita della finanza.
sono in regola dal punto di vista fiscale? di solito loro cosa chiedono?
mettiamo che io sia titolare solo di una impresa, e che per rimediare all'omessa dichiarazione, chieda io stesso all'ade l'accertamento con adesione.
l'accertamento va a buon fine, con chiusura dell'atto e pagamento della prima rata.
poi dopo un mese ricevo una visita della finanza.
sono in regola dal punto di vista fiscale? di solito loro cosa chiedono?
Non meditare alcun gesto estremo perché a tutto c'è rimedio, tranne che alla morte...si dice dalle mie parti:s-sault:
Dovresti però descrivere meglio la situazione: non si capisce ad es. se tu abbia già ricevuto un avviso di accertamento o meno; inoltre non si capisce perché agiti lo spettro della verifica da parte della gdf...
Saluti.
Dovresti però descrivere meglio la situazione: non si capisce ad es. se tu abbia già ricevuto un avviso di accertamento o meno; inoltre non si capisce perché agiti lo spettro della verifica da parte della gdf...
Saluti.
scusa lo sfogo ma mi sento davvero disperato...certe volte non so cosa mi dia la forza di andare avanti.Non meditare alcun gesto estremo perché a tutto c'è rimedio, tranne che alla morte...si dice dalle mie parti:s-sault:
Dovresti però descrivere meglio la situazione: non si capisce ad es. se tu abbia già ricevuto un avviso di accertamento o meno; inoltre non si capisce perché agiti lo spettro della verifica da parte della gdf...
Saluti.
un atto l'ho ricevuto, e sono in accertamento con adesione, con buone possibilità, ma il problema è che per una richiesta esosa da parte dell'ade, hanno fatto scattare la soglia penale, con tutto quello che ne conseguirà. in adesione la somma dovrebbe scendere anche della metà, ma il rilievo penale resta comunque.
essendo scoperti altre annualità successive, non sò che fare e come comportarmi...
Premesso che bisogna guardare le carte in merito all'accertamento effettuato nei tuoi confronti, per quel che riguarda il versante penale dovresti rivolgerti ad un avvocato penalista che sappia consigliarti al meglio. Voglio però segnalarti la sentenza 5640/2012 della Cassazione con la quale i supremi giudici hanno stabilito che se l'accertamento con adesione fa scendere l'importo preteso dall'ufficio al di sotto della soglia di punibilità, il reato è insussistente. Questa sentenza è importante perché va ad intaccare il principio del cd. "doppio binario" esistente tra il processo penale e contenzioso fiscale facendoli avvicinare un po', rendendo insomma non punibile il contribuente che, accordandosi con il fisco, fa scendere la pretesa al di sotto della soglia di punibilità.
Saluti.
Saluti.
ti ringrazio per la segnalazione.Premesso che bisogna guardare le carte in merito all'accertamento effettuato nei tuoi confronti, per quel che riguarda il versante penale dovresti rivolgerti ad un avvocato penalista che sappia consigliarti al meglio. Voglio però segnalarti la sentenza 5640/2012 della Cassazione con la quale i supremi giudici hanno stabilito che se l'accertamento con adesione fa scendere l'importo preteso dall'ufficio al di sotto della soglia di punibilità, il reato è insussistente. Questa sentenza è importante perché va ad intaccare il principio del cd. "doppio binario" esistente tra il processo penale e contenzioso fiscale facendoli avvicinare un po', rendendo insomma non punibile il contribuente che, accordandosi con il fisco, fa scendere la pretesa al di sotto della soglia di punibilità.
Saluti.
e per le annualità successive che mi consigli di fare ?