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abolizione obbligo di indicazione c.f. e p.IVA

Kob

Utente
a seguito dell'abrogazione degli elenchi clienti e fornitori (art. 33, co. 3, lett. b), DL 25.06.2008 n. 112, con effetto dal 25.06.2008) è venuto meno anche l'obbligo (e l'opportunità) di indicare sia il codice fiscale, sia la partita IVA dei clienti, nelle fatture emesse.

all'atto dell'emissione della fattura si distinguono due ipotesi:

1) se il cliente è un privato, oltre ai dati identificativi, posso indicare anche il codice fiscale (è però una facoltà, poichè la legge IVA - art. 21, co.2, DPR 633/1972 - impone di indicare il solo nome e cognome del cliente e il DPR 605/1973, recante la disciplina del codice fiscale, al suo art. 6, prevede espressamente che il codice fiscale debba essere indicato nelle fatture solo relativamente all'emittente e non anche relativamente al cliente);

2) se il cliente è una società, devono essere indicati la denominazione o ragione sociale e la sede legale (domicilio); la partita IVA del cliente non è obbligatoria - tranne il caso in cui il committente sia debitore dell'imposta in luogo del cedente, cfr. reverse charge - ma, in ogni caso, la p.IVA del cliente può essere comunque indicata (male non fa').

siete d'accordo anche voi? :confused:

altre osservazioni? :eek:
 
Riferimento: abolizione obbligo di indicazione c.f. e p.IVA

non c'è mai stato alcun obbligo di indicare partita iva e codice fiscale cliente nelle fatture emesse, nemmeno dopo l'introduzione elenco cli for

buona giornata
 
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altre osservazioni? :eek:[/QUOTE]

secondo me è meglio che ai tuoi clienti fai continuare ad indicare P.I. e/o C.F. per due motivi, primo perchè altrimenti nel tuo anagrafico troverai un sacco di "Mario Rossi" e ti devi controllare gli indirizzi per sapere quale cerchi, secondo perchè nn sai cosa il futuro "ci riserva", quindi un'informazione in più oggi si trasforma in una rogna in meno domani:cool:
 
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annamaria ha scritto:
;

secondo me è meglio che ai tuoi clienti fai continuare ad indicare P.I. e/o C.F. per due motivi, primo perchè altrimenti nel tuo anagrafico troverai un sacco di "Mario Rossi" e ti devi controllare gli indirizzi per sapere quale cerchi, secondo perchè nn sai cosa il futuro "ci riserva", quindi un'informazione in più oggi si trasforma in una rogna in meno domani:cool:

si vero anche questo, ma non è comunque un obbligo
 
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Nessuna legge impone di indicare sia la partita Iva che il codice fiscale nella fattura.In ogni caso, per tutti, rappresenta il modo più pratico per verificare visivamente se i dati del cliente sono corretti.
Saluti.-
 
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non c'è mai stato alcun obbligo di indicare partita iva e codice fiscale cliente nelle fatture emesse, nemmeno dopo l'introduzione elenco cli for

buona giornata

si certo nessun obbligo: però poi all'IKEA (o al Mediaworld, ecc.) chi lo spiegava che avevano emesso fatture per un anno senza indicazione della p.IVA e del codice fiscale ... e (in assenza dei dati relativi) non potevano compilare l'elenco clienti e fornitori ... :eek:

quindi non vi era l'obbligo ma quanto meno l'opportunità ... eppoi, però, volendo approfondire la questione, vi era sempre quella norma - mai espressamente abrogata - contenuta nell'art. 6, DL 260/1974 che recitava (e recita) come segue: "nelle fatture e nei documenti equipollenti emessi ai sensi delle norme concernenti l'imposta sul valore aggiunto deve essere indicato il numero di codice fiscale dei soggetti tra i quali è effettuata l'operazione".

oggi, però, tutto questo è superato ... :confused: e mi domando solo se qualcun altro ha già affrontato la questione con i clienti ... e come aveva deciso di risolverla.
 
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chi lo spiegava
il post verteva su obbligo o meno.. un conto è obbligo un conto opportunità
e l'obbligo non c'era
buona giornata
 
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chi lo spiegava
il post verteva su obbligo o meno.. un conto è obbligo un conto opportunità
e l'obbligo non c'era
buona giornata

sicuramente, quando ho posto il quesito non mi sono espresso in modo sufficientemente ... non volevo avere chiarimenti in merito ad un obbligo che c'era o non c'era ... volevo sapere come vi state comportando oggi ...
 
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secondo me è meglio che ai tuoi clienti fai continuare ad indicare P.I. e/o C.F. per due motivi, primo perchè altrimenti nel tuo anagrafico troverai un sacco di "Mario Rossi" e ti devi controllare gli indirizzi per sapere quale cerchi, secondo perchè nn sai cosa il futuro "ci riserva", quindi un'informazione in più oggi si trasforma in una rogna in meno domani:cool:

si, certo, mi sembrano due osservazioni condivisibili: direi, quindi, che vale la pena continuare a richiedere questi dati e consiglierare anche i propri clienti di procedere in tal senso.
 
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