Premesso che è bene quel che finisce (anzi, finirà) bene:s-sault:, voglio sottolineare comunque il fatto che l'ufficio ha proceduto ad emettere avviso di accertamento senza prima convocare il contribuente a fornire le dovute spiegazioni, pare di capire, in violazione dell'art. 38 c. 7 del DPR 600/73.
Se il contribuente fosse stato convocato l'avviso di accertamento non sarebbe stato emesso.
In un'eventuale difesa in contenzioso, dunque, sarebbe stato quanto mai opportuno eccepire l'illegittimità dell'atto per violazione di legge, non avendo l'ufficio rispettato l'obbligo di convocazione del contribuente.
Il mio voleva essere solo un appunto di carattere "tecnico" e l'occasione per sottolineare il fatto se il rapporto fisco-contribuente è quello che tutti conosciamo buona parte della colpa, ad avviso del sottoscritto, è degli uffici con il loro modo di comportarsi e la vicenda di cui alla discussione sta a testimoniarlo. Tutto qua.
Saluti.