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36% acquisto mobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

federica60

Utente
36% acquisto immobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

Ho acquistato nel 2011 un immobile ristrutturato sul quale è possibile recuperare il 36% sul 25% del prezzo di acquisto fino ad un limite di 48.000 euro.
Come da rogito l'immobile è cointestato con mio marito, al 50%.
Sono fiscalmente a suo carico.
E' stato presentata quindi dichiarazione congiunta.
Nella dichiarazione 730 del 2012 il CAF ha computato il recupero interamente a mio marito; quest'anno invece solo la metà.

Quindi il CAF ha sbagliato: resta da capire se ha errato la dichiarazione dello scorso anno oppure di quest'anno?

Io spero che sia diritto di mio marito potere detrarre per intero in caso contrario, non potendo io detrarre in quanto a suo carico, perderemmo una bella cifra.

Grazie.
 
Ultima modifica:
Re: 36% acquisto immobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

Provo a riformulare il mio quesito.
Ho trovato una guida, qui su fiscoetasse.com che fa al caso mio; in particolare alla voce 47. Detrazione 36% per acquisto immobili ristrutturati da impresa, recita: "In caso di acquisto in comproprietà di immobile ristrutturato da parte di due coniugi, se la moglie è a carico e quindi non ha la possibilità di avere la detrazione, può averla per intero il marito?
No, la detrazione non spetta al marito. Questo tipo di agevolazione, infatti,
è riconosciuta agli acquirenti pro-quota, ossia in base alla quota di possesso.
Poiché il marito è proprietario al 50%, non può avere la detrazione
al 100% anche se la moglie è a carico
".

A questo punto però mi chiedo: visto che ho un debito irpef (come risulta dal 730) posso portare io in detrazione la mia quota fino ovviamente al limite di assorbimento che mi è consentito?
es. IRPEF dovuta 400€, mia quota di detrazione 900€, IRPEF da versare uguale a zero (in questo caso "perderei" 500€ ma non tutti i 900......
Interpretazione corretta?
 
Re: 36% acquisto immobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

Provo a riformulare il mio quesito.
Ho trovato una guida, qui su fiscoetasse.com che fa al caso mio; in particolare alla voce 47. Detrazione 36% per acquisto immobili ristrutturati da impresa, recita: "In caso di acquisto in comproprietà di immobile ristrutturato da parte di due coniugi, se la moglie è a carico e quindi non ha la possibilità di avere la detrazione, può averla per intero il marito?
No, la detrazione non spetta al marito. Questo tipo di agevolazione, infatti,
è riconosciuta agli acquirenti pro-quota, ossia in base alla quota di possesso.
Poiché il marito è proprietario al 50%, non può avere la detrazione
al 100% anche se la moglie è a carico
".

A questo punto però mi chiedo: visto che ho un debito irpef (come risulta dal 730) posso portare io in detrazione la mia quota fino ovviamente al limite di assorbimento che mi è consentito?
es. IRPEF dovuta 400€, mia quota di detrazione 900€, IRPEF da versare uguale a zero (in questo caso "perderei" 500€ ma non tutti i 900......
Interpretazione corretta?

Ciò è stato ribadito anche dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 13 maggio 2011 n. 20/E, ove si precisa che "in caso di acquisto di una unità abitativa ristrutturata da impresa costruttrice, la detrazione è riconosciuta sul 25% del prezzo di acquisto dell'immobile (comprensivo dell'IVA) e non è richiesto né l'invio della comunicazione al Centro Operativo di Pescara, né il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale (Ris. n. 457/E del 2008). La detrazione, essendo riconosciuta su un importo forfetario commisurato al prezzo di acquisto, spetta agli acquirenti in relazione alla quota di proprietà".

La tua interpretazione finale è corretta.
 
Re: 36% acquisto immobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

grazie MrDike

quindi anche il coniuge a carico può portare in detrazione la sua quota nel limite di assorbimento.
 
Re: 36% acquisto immobile ristrutturato e coniuge a carico cointestatario

grazie MrDike

quindi anche il coniuge a carico può portare in detrazione la sua quota nel limite di assorbimento.

Se hai capienza d'imposta, questa rileva nel caso di specie a prescindere dallo status di familiare a carico.
 
perfetto, sei stato chiarissimo!

è un peccato però: io ho una capienza di 430 euro (a tanto ammonta la mia irpef a debito) e la mia quota di detrazione è di 900 euro: questo significa "perdere" 470 euro!!!!!!
speravamo tanto, io e nio marito, che potesse detrarre tutto lui, visto che sono a carico, come è stato possibile con le spese della sostituzione caldaia: in quel caso, pur trattandosi di immobile cointestato, abbiamo impuatato tutto a lui la spesa.
:yes2:
 
perfetto, sei stato chiarissimo!

è un peccato però: io ho una capienza di 430 euro (a tanto ammonta la mia irpef a debito) e la mia quota di detrazione è di 900 euro: questo significa "perdere" 470 euro!!!!!!
speravamo tanto, io e nio marito, che potesse detrarre tutto lui, visto che sono a carico, come è stato possibile con le spese della sostituzione caldaia: in quel caso, pur trattandosi di immobile cointestato, abbiamo impuatato tutto a lui la spesa.
:yes2:

Ritengo che lo stesso principio non valga anche per l'acquisto del fabbricato in cui ci deve essere la coincidenza tra chi paga e l'intestatario del fabbricato. La stessa Circolare AdE del 10 giugno 2004 n. 24/E, nel riconoscere la possibilità di ripartire l'importo detraibile tra coniugi pone la condizione che entrambi acquistino la proprietà dell'appartamento ristrutturato. In sostanza, la detrazione compete solo a chi è intestatario del fabbricato anche se il 50% viene pagato dal marito.
 
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