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in questo caso a nessuno è impedito di curarsi....stai girando la frittata, mi pare che il tuo problema non fosse il divieto di fare la visita ma che pretendi che il tempo per fare la visita venga pagato in più anche se nella normalità i ccnl privati non lo prevedono....e si proprio proprio progressista, quello che è mio è mio, quello che tuo è mio..
 
in effetti neoxes io come funziona nel pubblico non lo so. Io, ccnl commercio terziario come quello di cui parli tu, a gennaio ho dovuto fare tre tac alla testa dalle 14.30 in poi (con sei ore di digiuno perché l'ultima era con contrasto) e ho dovuto prendere tutto il pomeriggio di ferie perché tra tac 1, tac, tac 3, mangiare e tragitto mi è partito tutto il pomeriggio. E non esistono giustificativi. Però io non vado tutte le settimana a fare tac grazie a [argomento delicato]. Qui la situazione è diversa, se la cosa è così frequente converrebbe si provare a vedere se rientra nella 104.
 
La pensiamo diversamente, pace. Ovvio che nessuno è impedito a curarsi, ci mancherebbe, ma se una persona deve scegliere tra curarsi e percepire lo stipendio non viene posta di fronte ad una scelta corretta, a mio modo di vedere. Posso capire quando si hanno tutte le ferie e tutti i permessi possibili, ma in questo caso particolare, con così pochi permessi e così poche ferie non c'è molta scelta e, sempre a mio avviso, non è una cosa giusta. Soprattutto perché poi si crea disparità tra CCNL e tra pubblico e privato.
non è per questo (o non solo per questo, comunque) che si crea disparità tra pubblico e privato. Il fatto è che studiocell ha ragione, il fatto che uno sia malato non è colpa del datore di lavoro. Certo, non è nemmeno colpa sua. Allora si dovrebbe creare un fondo pubblico, magari con l'inps, dal quale il malato possa attingere. Una sorta di banca ore assistenziale. Ma che i permessi debba pagarli il datore anche no. Ed il problema non è il divario tra pubblico e privato. Il problema sono le differenze abissali tra i singoli CCNL privati. Io che faccio l'impiegata e faccio sempre le stesse cose (contabilità, amministrazione, personale, magari un po' di front office) una volta vengo assunta con il CCNL studi professionali, una volta con quello per i dipendenti di studi di amministrazioni condominiali, una volta terziario commercio, una volte igiene ambientale. E di questi, non ce ne sono due nemmeno simili né per stipendio a parità di mansioni, né per tutele. Allora si dovrebbe fare in modo da non avere un milione di ccnl, ma di averne uno. Uno uguale per tutti, stesse ferie permessi, stipendi, mansioni. Poi all'interno del CCNL si può fare un distinguo, per i lavoratori a rischio (prendi il radiologo dipendente che sta a contatto con le radiazioni) un determinato livello e a quel livello un determinato numero di ferie che gli consenta le giuste pause dalle radiazioni. Ma si potrebbe star qui a discuterne ore. E sostanzialmente staremmo qui a discutere del niente, perché sia un unico CCNL che una banca ore assistenziale sono fantascienza.
E, per concludere, esistono enti bilaterali e fondi integrativi che coprono costi delle visite ecc. Non so se sia questo il caso in cui esistono anche giustificativi. Allora si dovrebbe obbligare ogni datore di lavoro ed ogni dipendente ad aderirne, ma appunto ci sono CCNL che non lo prevedono affatto.
 
Secondo me non è questione di essere o no progressisti per tanti datori di lavoro che hanno le possibilità di concedere qualcosa in più, ci sono anche tanti che magari raschiano il fondo del barile per pagare gli stipendi...la questione è guardare la questione anche dall'altro punto di vista. Per tanti dipendenti battaglieri finché son stati dipendenti ne ho visti tanti diventare i peggiori datori di lavoro mettendosi in proprio,negando proprio quello per cui si davano tanta pena da dipendenti, perché la questione è provare a stare dall'altra parte rimanendo umani, comprensivi, empatici ed onesti. Nel pubblico è facile concedere tutto pagando tutto con i soldi di tutti, ma quando un dipendente ti costa il doppio e forse anche qualcosa in più di quello che gli corrispondi conti anche i minuti e i secondi alla fine della giornata. Poi c'è da dire che in giro ci stanno elementi della peggiore specie in tutte le categorie.
 
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