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Sono d'accordo, importante che in ogni caso l'onere della prestazione sia posto in capo al distaccante. Nella prassi in talune ipotesi si verifica che una parte venga anche posta in capo al discattario (ad esempio parte della retribuzione, benefit, eccetera) A questo proposito il Ministero del...
Egregio Signore,
Concordo con l'esposizione di MAR.
Vorrei aggiungere che potrebbe esserci una terza possibilità: la società straniera a Dubai, facente parte del Gruppo, potrebbe assumere il lavoratore e versare i contributi in Italia, in base alla legge 398/1987, articolo 1 lettera d)...
Egregio Signore,
sarei propenso nel ritenere che lei per il 2014 non sia soggetto fiscale in Italia. Esaminando nel dettaglio gli elementi possiamo dedurre che per quanto riguarda l'ambito temporale, "per la maggior parte del periodo d'imposta" si sia cancellato dall'anagrafe del suo comune, si...
Egregio signore,
vorrei inoltre evidenziare che di norma le retribuzioni convenzionali si applicano nel caso di distacco dove lei è a "libro paga" del datore distaccante, e nel caso specifico il datore essendo italiano, conosce il proprio settore e sa bene cosa applicare; nella sua ipotesi il...
Egregio Signore,
Ringraziamo per i complimenti.
In merito alla sentenza da lei citata, proprio ieri, sulle pagine di questo Forum ho avuto modo di esprimere la mia opinione (strettamente personale), cioè che sia la stampa specializzata che i commentatori, hanno enfatizzato un aspetto che già...
Gentile Signora,
anch'io nutro i suoi dubbi e le sue perplessità; vorrei però segnalare che oggi c'è una sentenza (CORTE CASSAZIONE 6501 31.3.2015), che è definita da molti un pò in controtendenza rispetto al discorso generale. Se Lei ha occasione dovrebbe leggerla. Vorrei però evidenziare...
Egregio signore,
io credo che nella vicenda che lei evidenzia, il problema principale dovrebbe essere individuato in uno dei requisiti che il nostro ordinamento interno stabilisce per essere considerati residenti fiscali in Italia: il requisito del "centro degli interessi", e nel suo caso...
Ritengo non si possa applicare un criterio di similitudine.
In merito ai lavori che in Germania non sono tassati, occorre esaminare quali sono ed il motivo di esenzione all'estero. Successivamente, trarre le debite conclusioni con il suo commercialista.
Con i migliori saluti.
l.r.
Egregio signor Umberto,
la ringrazio molto per i complimenti.
Io credo che si dovrebbe esaminare il suo problema sia sotto l'aspetto previdenziale che fiscale. In merito al tema previdenziale si deve applicare il Regolamento CE 883/2004, dove all'articolo 13 si prevede che si deve applicare...
La determinazione delle imposte in Germania è molto complessa, in quanto ci sono moltissime varianti che prevedono tabelle diverse in funzione dello status del soggetto (se ha figli, se è coniugato, se è celibe, eccetera), ed in virtù delle detrazioni e deduzioni richieste.
Io credo che lei...
Gentile signora,
io credo che in questo specifico caso, non si possono applicare le retribuzioni convenzionali, in quanto la tabella pubblicata in G.U. il 22 gennaio 2015, non prevede il settore dei dipendenti di studi professionali, ne il settore dei professionisti. Giova peraltro...
Egregio signore,
forse non sono stato chiaro oppure gli argomenti sono difficili da trattare su un forum. Comunque cercherò di essere più semplice.
In base alla Convenzione sopra citata, dall'articolo 4.1 si può rilevare che per determinare la residenza fiscale si deve fare riferimento alle...
Egregio signore,
forse non sono stato chiaro oppure gli argomenti sono difficili da trattare su un forum. Comunque cercherò di essere più semplice.
In base alla Convenzione sopra citata, dall'articolo 4.1 si può rilevare che per determinare la residenza fiscale si deve fare riferimento alle...
Io, credo si debba applicare l'articolo 4.1 della Convenzione, in base al quale lei è ancora residente fiscale in Italia, e qui deve pagare le tasse per tutto il reddito prodotto del mondo.
A mio giudizio, non si può applicare l'articolo 15 della Convenzione, essendo lei residente in...
No faccio le dichiarazioni dei redditi per cui la mia risposta non entra nello specifico, ma è solo generica. Credo che prima di esaminare il l'articolo 4 comma 2 della convenzione si debba vedere il comma 1 dove richiama l'applicazione delle leggi interne dello Stato contraente "......designa...
Il fatto di cancellarsi dall'ufficio anagrafico del proprio Comune ed iscriversi nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, richiede una serie di azioni effettive: il soggetto non deve essere più materialmente presente in quel Comune, e tale "effettività" viene generalmente accertato...
A mio giudizio lo Stato italiano può richiederle le tasse da lei non pagate per tutto il periodo lavorato all'estero, in base al principio della "tassazione mondiale". Ritengo anche il periodo francese in quanto applicando la convenzione avrebbe dovuto pagare le tasse dove era residente.
Con...
Lei allo stato attuale, in base alle leggi italiane risulta essere residente fiscale in Italia, per cui, avrebbe dovuto corrispondere le imposte in Italia anche sui redditi prodotti all'estero. A fronte della duplice imposizione avrebbe avuto diritto ad un credito d'imposta qui in Italia, per le...
Egregio signore,
il periodo di lavoro effettuato a Singapore deve essere riscattato (non si tratta di prosecuzione volontaria). Dovrà recarsi all'Inps di sua competenza. Dovrà compilare il modello RE1. Prenda comunque visione nel sito Inps, della procedura completa. Ovviamente il riscatto è...