Contributo a fondo perduto per le start-up: pubblicato il provvedimento delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 248 del 11.11.2021

L’art. 1-ter del D.L. 41/2021 (“Decreto Sostegni”) ha previsto, per il 2021, il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, pari al massimo a 1.000 euro, per le start-up che hanno aperto la partita IVA nel 2018 ma che hanno iniziato l’attività nel 2019. Al netto delle esclusioni previste dalla legge, il credito spetta a coloro che:

• non hanno diritto al contributo di cui all’art. 1 dello stesso “Decreto Sostegni”, in considerazione dell’ammontare medio mensile del fatturato degli anni considerati (2020 e 2019 e relativa riduzione);
• hanno registrato un ammontare dei ricavi/compensi non superiore a 10 milioni di euro nel 2019.

È stato stanziato un fondo, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021, che rappresenta il tetto massimo per l’erogazione del contributo a livello statale. Erogazione che, comunque, è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.

Dopo l’emanazione del Decreto Ministeriale del 10.09.2021, che ha definito i criteri e le modalità di attuazione del contributo, è stato altresì emanato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 305784 del 08.11.2021, che ha stabilito le modalità per la presentazione dell’istanza necessaria per l’ottenimento del contributo e ha approvato il relativo modello e le istruzioni.

Indice

1. Premessa
2. Contenuto dell’istanza
3. Modalità di predisposizione/trasmissione dell’istanza e termini per l’invio
4. Calcolo ed erogazione del contributo
5. Controlli dell’Agenzia delle Entrate e restituzione del contributo
6. Istruzioni per la compilazione dell’istanza e specifiche

Opzione trasparenza 2021-2023 nel quadro OP del modello Redditi SC 2021 - La Circolare del Giorno n. 247 del 11.11.2021

Entro il termine di presentazione del modello Redditi SC 2021 (periodo d'imposta 2020), quindi entro il prossimo 30.11.2021 è necessario effettuare l'opzione per il regime di trasparenza fiscale per il triennio 2021-2023. A seguito delle modifiche apportate con il D.L. 193/2016, l'opzione si rinnova automaticamente al termine di ciascun triennio, pertanto non è necessario presentare alcuna comunicazione da parte delle società che hanno optato o rinnovato la trasparenza nell'ultimo triennio 2018-2020.

L'opzione si effettua raccogliendo le adesioni da parte dei soci, e compilando il quadro OP del Modello Redditi SC.

Indice

1. Il regime di trasparenza
2. L'opzione
3. Adesione da parte dei soci
4. La compilazione del quadro OP del modello Redditi
5. Remissione in bonis
6. Schema di sintesi
7. Imputazione reddito perdite
8. Perdite riportabili 
9. Società neo costituite  
10. Perdita efficacia opzione
11. Società neo costituite nel 2021
12. Trasformazione in società di capitali nel 2021

Bonus acqua potabile - La Circolare del Giorno n. 245 del 10.11.2021

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto un credito d’imposta al 50% delle spese sostenute tra il 01.01.2021 e il 31.12.2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 153000/2021 del 14.06.2021 ha pubblicato le istruzioni e il modulo per le richieste del credito, e le regole per il suo funzionamento.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Ambito oggettivo
4. Spese sostenute prima del 14.06.2021
5. Comunicazione agenzia delle entrate
6. Ammontare credito d’imposta spettante
7. Modalità di utilizzo del credito d’imposta
8. Compilazione del modello
9. Bonus acqua potabile- schema di riepilogo
10. Differenze con il bonus idrico

Secondo acconto imposte dirette 2021 entro il 30 novembre - La Circolare del Giorno n. 246 del 10.11.2021

Entro il prossimo 30.11.2021 deve essere effettuato il versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP) per il periodo fiscale 2021.

Verranno quindi di seguito riepilogate le modalità di determinazione e di versamento degli acconti, che risultano in linea rispetto alla normativa applicabile “a regime” agli acconti (non si applicano infatti le disposizioni relative all’emergenza sanitaria viste per il periodo d’imposta 2020).

Indice

1. Premessa 
2. Acconto Irpef/Ires/Irap con il metodo storico
3. Acconto con metodo previsionale
4. Addizionale comunale e regionale all’IRPEF
5. Acconto cedolare secca
6. Acconto Ires società trasparenti
7. Acconto IVIE E IVAFE
8. Acconto Minimi e forfettari
9. Acconto con obblighi di ricalcolo
10. Modalità di versamento
11. Errori e ravvedimento operoso

Misure per il turismo nel decreto di attuazione PNRR - La Circolare del Giorno n. 244 del 09.11.2021

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 06.11.2021 il Decreto Legge di attuazione del PNRR.

Tra crediti, contributi a fondo perduto e garanzie sui finanziamenti, in questa circolare si esaminano le misure previste per il settore del turismo.

Indice

1. Premessa
2. Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche
3. Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico
4. Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo
5. Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie viaggi e tour operator

Comunicazione bonus cartelloni pubblicitari: pubblicato il modello - La Circolare del Giorno n. 243 del 09.11.2021

Il “Decreto Sostegni-Bis” ha introdotto un credito d’imposta per i titolari di impianti pubblicitari privati (o concessi a soggetti privati) destinati all'affissione di manifesti e alle installazioni pubblicitarie di natura commerciale di vario tipo. Il bonus spetta nei limiti dell’importo di 20 milioni di euro, stanziato a livello statale per il 2021, e viene attribuito in misura proporzionale all'importo che i beneficiari hanno sostenuto, nell'anno 2021, per il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, per:

• la diffusione di messaggi pubblicitari;
• per un periodo non superiore a 6 mesi.

Con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 295258 del 29.10.2021 sono state definite le modalità attuative per la fruizione del credito d'imposta, e approvato il modello di comunicazione e i relativi termini di presentazione.

Indice

1. Premessa
2. Presentazione del modello
3. Contenuto della comunicazione – parte generale
4. Quadro A – importo canone > euro 150.000
5. Modello di comunicazione

Fatturazione elettronica e operazioni con l’estero: le novità 2022 - La Circolare del Giorno n. 242 del 08.11.2021

Dal 01.01.2022 i dati delle operazioni effettuate con controparti estere (acquisti e vendite) andranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate utilizzando il formato della fatturazione elettronica (trasmissione del singolo file XML tramite SdI). Si passa quindi da un invio massivo dei dati, a cadenza trimestrale (blocco DTR o DTE dell’esterometro), ad una trasmissione dei singoli file XML (fatture di acquisto e fatture di vendita estere).

In data 28.10.2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le nuove specifiche tecniche (Allegato A, versione 1.7) in vigore dal 2022 che accolgono le novità in argomento. Si vedrà però come il nuovo adempimento sia accompagnato da alcuni dubbi operativi.

Indice

1. Premessa
2. Esterometro dal 2022
3. Operazioni attive verso l’estero
4. Acquisto dall’estero
5. Nuove sanzioni

Il trust interposto - La Circolare del Giorno n. 240 del 05.11.2021

La figura giuridica del trust prevede, per effetto della determinazione da parte di un settlor (disponente), lo sdoppiamento della proprietà di beni, che pervengono in capo a un trustee (gestore), per finalità determinate nell’atto di trust, o a beneficio di qualcuno.

Sotto il profilo tributario, in particolare delle imposte sui redditi, possono configurarsi trust differenziati in ragione della soggettività fiscale, che può essere piena e diretta (in particolare nei trust opachi), oppure simile a quella delle società di persone, con imputazione dei redditi in capo ai beneficiari (trust trasparenti).

Quando il trust non prevede un vero e proprio trasferimento della disponibilità dei beni dal disponente al trustee, oppure ne è prevista la possibilità di revoca da parte del disponente, l’amministrazione finanziaria lo può contestare e disconoscere, in quanto trust “interposto”, secondo le previsioni dell’art. 37, comma 3 del D.P.R. 600/1973.

Indice

1. Quadro generale
2. Caratteristiche
3. Codice e TUIR
4. Trust non residenti
5. Presunzione di residenza
6. Precisazioni
7. Trust esterovestiti
8. Sdoppiamento della proprietà
9. Trust misti
10. Beneficiari del trust trasparente
11. Trust interposto
12. Interpello
13. Trust revocabile
14. Esempi
15. Fiduciarie e indagini fiscali
16. Analogia con il trust
17. Trust simulato
18. Finalità fraudolenta
19. Trust autodichiarato
20. Trustee “vincolato”
21. Trust e confisca
22. Trust estero interposto

Servizio deleghe online attivo dal 08.11.2021 - La Circolare del Giorno n. 239 del 05.11.2021

Dopo il termine della fase di sperimentazione della cooperazione tra Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC), con informativa n. 100 del 28.10.2021 il Consiglio Nazionale ha comunicato che, a partire dal giorno 08.11.2021, sarà disponibile il servizio web “Gestione procure”. Gli iscritti agli albi dei dottori commercialisti potranno quindi acquisire, in via telematica, le procure e deleghe conferite dal contribuente per l’accesso presso gli uffici delle Entrate.

In particolare, grazie all’applicativo i commercialisti potranno presentarsi presso gli sportelli dell’Amministrazione finanziaria con il solo documento di identità, a fronte dell’unica delega fornita dal cliente a tal fine (da conservare in ufficio).  In questo modo si evita, quindi, l’utilizzo delle deleghe cartacee e la sub-delega a propri collaboratori o dipendenti.

Indice

1. Premessa
2. Accesso al servizio web
3. Comunicazione informazioni e controlli dell’Agenzia delle Entrate
4. Adempimenti del CNDCEC per gli Ordini territoriali
5. Finanziamenti agevolati

Il punto sulle Rivalutazioni 2021 - La Circolare del Giorno n. 241 del 05.11.2021

Attualmente sono in vigore diverse norme che permettono la rivalutazione dei beni d’impresa, per coloro che esercitano l’attività, così come dei terreni e delle partecipazioni detenute dai “privati”.

In particolare, la disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa, più volte oggetto di modifica normativa negli ultimi due anni, è stata di recente oggetto di una “riedizione” con il Decreto “Sostegni”. L’ultimo intervento si discosta in parte dalla disciplina pregressa, che verrà rapidamente ripercorsa al fine di evidenziare le differenze fra la normativa “a regime” e quella oggetto dell’ultima modifica legislativa.

Inoltre, il Decreto “Sostegni-Bis” ha stabilito una proroga della scadenza per il versamento dell’imposta sostitutiva e per la redazione e asseverazione della perizia di stima necessaria per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni societarie.

Da ultima, la bozza del DDL di Bilancio per il 2022 riporta una specifica disposizione per la rivalutazione di alcuni beni immateriali.

Indice

1. Premessa
2. Rivalutazione dei beni e novità normative
3. Ambito soggettivo e oggettivo
4. Nuova disciplina su riconoscimento fiscale e affrancamento saldo attivo rivalutazione
5. Tabella riepilogativa rivalutazione beni d’impresa 
6. Novità in tema di rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni
7. Tabella riepilogativa rivalutazione terreni e partecipazioni 
8. Bozza DDL di Bilancio 2022 e rivalutazione beni immateriali