I contributi 2018 della Gestione Separata Inps - La Circolare del Giorno n. 62 del 19.03.2018

Con la Circolare Inps n. 18 del 31 gennaio 2018, sono state rese note le nuove aliquote contributive complessivamente dovute alla Gestione Separata Inps per l’anno 2018, pari al:

• 34,23% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria NON titolari di partita IVA e con contribuzione aggiuntiva per DIS-COLL (collaboratori, amministratori, sindaci e revisori di società, assegnisti e dottorandi di ricerca);
• 33,72 % per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria NON titolari di partita IVA e senza contribuzione aggiuntiva DIS-COLL (componenti commissioni e collegi, amministratori di enti locali, venditori porta a porta, associati in partecipazione – non ancora cessati);
• 25,72% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria e titolari di partita IVA (i cosiddetti professionisti “senza cassa”);
• 24,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.

Indice

1. Il sistema previdenziale per i titolari di partita iva e per i collaboratori
2. La gestione separata inps: i soggetti obbligati
3. Le aliquote contributive
4. Il massimale ed il minimale di reddito
5. Il Principio di cassa allargato per i compensi ai collaboratori entro il 12.01.2018
6. La ripartizione dell’onere contributivo e le modalità di versamento

Società tra professionisti abilitate a trasmettere le dichiarazioni - La Circolare del Giorno n. 63 del 19.03.2018

L'Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento del 09.03.2018, ha incluso le società tra professionisti (iscritte negli albi dei dottori commercialisti/esperti contabili e consulenti del lavoro) tra i soggetti che possono inviare le dichiarazioni dei redditi.

Con lo stesso provvedimento sono è stata ampliata anche la platea di soggetti che possono inviare:

• la dichiarazione di successione e le domande di volture catastali;
• i contratti di locazione e affitto.

Indice

1. Invio delle dichiarazioni fiscali
2. Invio della dichiarazione di successione
3. Invio dei contratti di locazione

Le imposte sulla donazione. Liberalità indirette - La Circolare del Giorno n. 61 del 16.03.2018

Il tema della donazione è generalmente approfondito nell’ambito degli studi notarili, poiché nella maggior parte dei casi la donazione diretta ai figli – di immobili o di altri beni – è effettuata per atto pubblico.

Tuttavia, il codice civile e di conseguenza le norme fiscali si occupano anche delle liberalità indirette e delle altre attribuzioni donative, che per la loro realizzazione non necessitano dell’assistenza del Notaio.

In questo secondo appuntamento ci occuperemo di illustrare con alcune esemplificazioni la normativa fiscale sulle liberalità indirette ed i trasferimenti tramite patti di famiglia, agevolati  e non agevolati.

Indice

1. Le liberalità indirette
2. I trasferimenti tramite patti di famiglia agevolati
3. I trasferimenti tramite i patti di famiglia non agevolati
4. Esemplificazioni

Le imposte sulla donazione - La Circolare n. 60 del 15.03.2018

Obiettivo del presente documento è illustrare ai professionisti che si occupano di questioni tributarie, i principi normativi dell’imposta di donazione, nel caso in cui si trovino a dover assistere propri clienti che intendono porre in essere degli atti liberali nei confronti di persone a loro care.

Attraverso l’ausilio di casi pratici commentati, saranno esposti i meccanismi di applicazione dell’imposta, con particolare riferimento al passaggio generazionale nell’ambito dei rapporti societari.

In questo primo appuntamento verranno affrontati gli elementi dell’imposta: oggetto, aliquote e franchigie nonché la base imponibile delle donazioni aventi ad oggetto asset immobiliari. In una circolare di prossima pubblicazione, invece, verrà illustrata la normativa fiscale sulle liberalità indirette ed i trasferimenti tramite patti di famiglia, agevolati  e non agevolati.

Indice

1. Oggetto dell’imposta
2. Aliquote e franchigie
3. La base imponibile per gli immobili da donare
4. Esemplificazioni

La certificazione degli utili corrisposti nel 2017 - La Circolare del Giorno n. 59 del 14.03.2018

I soggetti che nel corso del 2017 hanno corrisposto utili o proventi ad essi equiparati, devono rilasciare ai soggetti percettori di tali somme apposita certificazione, utilizzando il nuovo modello CUPE approvato dall’Agenzia delle Entrate il 12.01.2018, che sostituisce il precedente, approvato il 7 gennaio 2013.

La modifica si è resa necessaria a seguito dell'aumento della percentuale di concorrenza al reddito dei dividendi in capo ai titolari di partecipazioni qualificate.

Tuttavia è bene considerare che poiché la nuova percentuale si applica agli utili realizzati nel 2017, che saranno distribuiti nel 2018, la modifica della nuova percentuale non influenza la compilazione del modello CUPE di quest'anno.

Indice

1. Il nuovo modello CUPE e le novità sulla tassazione dei dividendi
2. Utili e proventi inclusi ed esclusi
3. Corresponsione di utili o proventi agli associati in partecipazione
4. Soggetti tenuti a rilasciare il modello CUPE
5. Compilazione del modello
6. Esempi di compilazione

I contributi IVS 2018 di artigiani e commercianti - La Circolare del Giorno n. 58 del 13.03.2018

I soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali devono versare, per ogni periodo d’imposta, i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) propri e dei collaboratori.

Con la Circolare n. 27 del 12.02.2018, l’INPS ha reso note le misure dei contributi Inps dovute da artigiani e commercianti per l’anno 2018. Le aliquote contributive sono aumentate anche quest'anno dello 0,45% per effetto di quanto previsto dalla Manovra Monti, giungendo quindi al 24%.

Sono cambiati anche il minimale ed il massimale di reddito.

La disciplina dei contributi IVS di artigiani e commercianti si caratterizza, infatti, per la previsione di un reddito minimo annuo (c.d. “minimale”) sul quale deve essere versato, in ogni caso, un contributo minimo obbligatorio fisso. Nel caso in cui il reddito d’impresa superi, tale livello minimo, devono essere versati anche i contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale, nonché un ulteriore saldo conguaglio  in sede di dichiarazione dei redditi nel 2019.  

Indice

1. Le regole generali dei contributi inps di artigiani e commercianti
2. Base imponibile
3. Aliquote contributive di artigiani e commercianti
4. Contributi fissi sul minimale di reddito
5. Contributi IVS sul reddito eccedente il minimale
6. Casi particolari: affittacamere e agenti di assicurazione
7. Il caso: Imprese con collaboratori
8. Il caso: contribuenti in regime agevolato "forfettario" L. 190/2014
9. Termini e modalità di versamento dei contributi IVS e maternità
10. Reperibilità degli importi per il pagamento

Le novità sulla stampa dei registri IVA - La Circolare del Giorno n. 57 del 12.03.2018

I registri IVA delle vendite e degli acquisti potranno essere tenuti con sistemi elettronici senza che sia necessaria la relativa stampa, entro i tre mesi successivi al termine di presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.

E’ però necessario che in caso di accessi, ispezioni o verifiche, i registri risultino sempre aggiornati e sia possibile procedere alla relativa stampa su richiesta degli organi procedenti.

Questa è la modalità semplificata prevista dal D.L. 148 del 2017 per la tenuta dei registri IVA che sarà analizzata nella presente Circolare.

Indice

1. Premessa
2. Ambito oggettivo
3. Ambito soggettivo
4. Esonero dall’obbligo di stampa
5. Aggiornamento delle registrazioni
6. Decorrenza delle nuove disposizioni

I contributi Enasarco 2018 - La Circolare del Giorno n. 56 del 09.03.2018

In questa circolare si riepilogano le regole di contribuzione Enasarco per gli agenti e i rappresentanti di commercio in vigore per il 2018.

L'aliquota contributiva 2018 è stata fissata al 16% (in caso di società di capitali l'aliquota è fissata per scaglioni di provvigioni). I massimali e i minimali contributivi sono stati modificati rispetto a quelli dell'anno scorso.

Il versamento va effettuato trimestralmente, e il primo appuntamento è fissato al 21 maggio 2018 in quanto il 20 maggio quest'anno cade di domenica.

Indice

1. Premessa
2. Aliquote 2018
3. Massimali e minimali 2018
4. Esempi di calcolo
5. Modalità e termini di versamento
6. Tabella riepilogativa

Dichiarazione di successione online. Il nuovo modello unico - La Circolare del Giorno n. 55 del 08.03.2018

L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 28.12.2017, ha pubblicato una nuova versione del Modello unico per l’invio telematico delle denunce di successione e le domande di volture catastali degli immobili, il quale può essere utilizzato dal 15.03.2018. La nuova versione che sostituisce la precedente (approvata il 15 giugno 2017) consente di eseguire le volture catastali senza la necessità di un ulteriore richiesta da parte del contribuente e si rende opportuna per il coordinamento con il regime agevolato previsto dal D.L. n. 91/2017. Con tale decreto sono state modificate le norme di agevolazione sulle imposte relative all’acquisto della prima casa e di immobili inagibili a causa di eventi sismici.

Indice

1. Presentazione del modello
2. Modifiche del modello inviato
3. Dichiarazioni sostitutive, allegati e ricevute telematiche
4. Pagamenti

Il reato di omesso versamento delle ritenute da parte del sostituto d'imposta - La Circolare del Giorno n. 54 del 07.03.2018

Il panorama dei reati tributari previsti nel nostro ordinamento include anche l’omesso versamento di ritenute dovute o certificate, contemplato dall’art. 10-bis del D.Lgs. n. 74/2000.

Questo comportamento omissivo determina un reato solo al superamento di una determinata soglia di punibilità, che il legislatore ha individuato in 150.000 euro per anno d’imposta

Il reato di omesso versamento di ritenute prevede però una precisa causa di non punibilità, rappresentata dall’integrale pagamento del debito tributario (comprensivo di sanzioni e interessi) prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado.

Indice

1. Premessa
2. Condotta illecita
3. Novità introdotte dal d.lgs. 158/2015
4. Ambito soggettivo
5. Ambito oggettivo
6. Soglia di punibilità
7. Causa di non punibilità
8. Voluntary disclosure e omesso versamento di ritenute
9. Tabella riepilogativa