Gli studi di settore approvati per il 2018 - La Circolare del Giorno n. 153 del 18.07.2018

Con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 31 gennaio 2018 sono state approvate le versioni definitive dei 193 modelli, con le relative istruzioni, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore 2018, da utilizzare per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2017.

Questo corrisponde all’ultimo anno visto che dall’1.1.2019 saranno integralmente sostituiti dagli Isa (Indicatori sintetici di affidabilità economica).

Per i soggetti esercenti attività d’impresa in contabilità semplificata, il DM 23.3.2018, al fine di evitare possibili “distorsioni” dall’applicazione degli studi di settore, ha approvato uno specifico correttivo di “cassa”.

Indice

1. Premessa 
2. Parte generale
3. Frontespizio
4. Quadro A personale addetto all'attività
5. Quadro F e G elementi contabili
6. Quadro T congiuntura economica
7. Quadro X
8. Quadro Z
9. Soppresso quadro V
10. Presentazione del modello per la sola acquisizione dei dati

Credito imposta librerie: pronti i modelli - La Circolare del Giorno n. 152 del 17.07.2018

La Direzione generale Biblioteche e istituti culturali, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha pubblicato i modelli e la guida per presentare la domanda di accesso al credito d'imposta librerie.

Si tratta di un'agevolazione introdotta con la Legge di Bilancio 2018 ed attuata con il decreto Mibact del 24/04/2018.

I soggetti beneficiari dovranno inviare apposita domanda telematica entro le ore 12:00 del 30.09.2018, utilizzando il portale taxcredit.librari.beniculturali.it.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Misura del credito d'imposta
4. Registrazione e compilazione della domanda
5. Modalità di ripartizione del credito d'imposta
6. Modalità di utilizzo del credito d'imposta
7. Revoca del credito
8. Controlli e sanzioni
9. Faq

Decreto Dignità - La Circolare del Giorno n. 151 del 16.07.2018

Il Decreto Legge "Misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese", cd. decreto Dignità, primo provvedimento economico del Governo Conte, è stato approvato dal Consiglio del Ministri il 2 luglio 2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13.07.2018. 

Il provvedimento si occupa in particolare di

• revisione della normativa su contratti a termine anche nell'ambito della somministrazione di lavoro;
• aumento dell'indennizzo dei licenziamenti per giusta causa;
• revoca incentivi per imprese che delocalizzano o riducono l'occupazione;
• semplificazione di adempimenti fiscali (spesometro, redditometro ..);
• split payment;
• misure contro la ludopatia.

L'iter di conversione sarà probabilmente abbreviato per l'imminenza della pausa estiva parlamentare,   ma al contempo  si preannuncia denso di modifiche per varie richieste di aggiustamenti e annunci in questo senso da parte dello stesso Governo.

Indice

1. Premessa
2. Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato
3. Somministrazione di lavoro
4. Indennizzi per licenziamento contratto a tempo indeterminato
5. Aumento versamenti contributivi
6. Tabella sintetica
7. Limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti
8. Tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti
9. Recupero del beneficio dell’iper ammortamento in caso di cessione o delocalizzazione degli investimenti
10. Credito d'imposta R&S costi da fonti esterne di beni immateriali
11. Divieto pubblicità giochi e scommesse
12. Accertamento sintetico (redditometro)
13. Spesometro
14. Split payment
15. Società sportive dilettantistiche
16. Entrata in vigore

Credito d’imposta per le spese di formazione - La Circolare del Giorno n. 150 del 13.07.2018

Si riepilogano in questa circolare le disposizioni normative, previste dalla egge di bilancio 2018, riguardanti il l’introduzione di un credito d’imposta per talune spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese prevista dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

Il credito d’imposta è soggetto a determinati limiti, rappresentati da un importo massimo del beneficio riconosciuto per ciascun beneficiario e nel rispetto di una determinata percentuale, e condizioni, che invece attengono alle spese effettuate nel periodo agevolato e relative al costo del personale impiegato nelle attività formative.

Ai fini del beneficio in esame, è posta un'autorizzazione di spesa pari a € 250 milioni per il 2019 (l'effetto finanziario è ritardato di un anno rispetto alla maturazione del credito).

L’attuazione del beneficio in commento è stata rinviata ad apposito decreto ministeriale. Quest’ultimo è stato pubblicato nella G.U. n. 143 del 22/06/2018.

Indice

1. Premessa
2. Destinatari ed esclusioni
3. Tipologia di attivita’ ammesse
4. Spese ammissibili
5. Misura e fruizione del credito d’imposta
6. Obblighi documentali e dichiarativi
7. Controlli

Obbligo pagamento retribuzioni con strumenti tracciabili: chiarimenti dell'INL - La Circolare del Giorno n. 149 del 12.07.2018

Dal 1° luglio 2018 è vietato per i datori di lavoro pagare le retribuzioni ai lavoratori tramite contante. E' necessario utilizzare a tal fine strumenti di pagamento tracciabili.

L'Ispettorato del lavoro (INL) è intervenuto a tale riguardo due volte, dapprima con la nota 4538 del 22.05.2018, successivamente con nota 5828 del 4.7.2018, per fornire importanti chiarimenti in merito alle nuove regole di pagamento.

Di seguito un riepilogo della nuova disciplina.

Indice

1. Il divieto di pagamento in contanti delle retribuzioni
2. Ambito di applicazione
3. Modalità di pagamento ammesse
4. Quietanza di pagamento della retribuzione
5. Sanzioni
6. Ricorso

Spese per prestazioni di alberghi e ristoranti Quadro RE Modello Redditi PF e SP 2018 - La Circolare del Giorno n. 148 dell'11.07.2018

Si riepilogano in questa circolare le disposizioni normative, dettate dalla L. 81/2017, che hanno interessato il trattamento fiscale delle spese per prestazioni di alberghi e ristoranti sostenute dal professionista in occasione dell’espletamento dell’incarico professionale. La medesima legge ha anche statuito che il sostenimento diretto da parte del committente delle spese connesse all’esecuzione dell’incarico, non rappresentano, diversamente dal passato, compensi in natura per il professionista.

Le istruzioni ministeriali alla compilazione del Quadro RE del Modello Redditi PF (persone fisiche) e SP (Società di persone) 2018, hanno recepito le relative novità fiscali.

Inoltre, saranno illustrate le modalità di compilazione del Quadro RE, con specifico riferimento al rigo RE15 in cui indicare le spese in commento.

Indice

1. Disposizioni normative
2. Spese sostenute dal professionista
3. Spese sostenute dal committente
4. Compilazione del quadro re
5. Esempi 

Disciplina dei contratti di locazione a canone concordato- La Circolare del Giorno n. 144 del 06.07.2018

In questa circolare vengono riepilogate le principali caratteristiche e la disciplina dei contratti a canone concordato, con particolare attenzione alle agevolazioni fiscali e ai dubbi interpretativi sollevati dopo l’ultimo aggiornamento, ovvero il Decreto Interministeriale 16/01/2017.

In vista della prossima dichiarazione dei redditi, sono stati riportati degli esempi di compilazione utilizzando sia il modello redditi 2018 che 730/2018.

Indice

1. Introduzione al contratto concordato e normativa di riferimento
2. Differenze con i contratti di libero mercato e ambito di applicazione
3. Tipologie di contratti a canoni ‘concordati’
4. Agevolazioni fiscali
5. Dubbi interpretativi e pareri dell’agenzia delle entrate
6. Esempio di compilazione 730/2018
7. Esempio di compilazione modello redditi 2018

Comunicazioni di anomalia Modello IVA 2018 - La Circolare del Giorno n. 147 del 10.07.2018

Entro il 29.07.2018 è possibile inviare il modello IVA 2018 tardivo, pagando una sanzione ridotta di 25 Euro.

A ricordarlo è l'Agenzia delle Entrate che, da un riscontro informatico tra i dati delle fatture 2017 e il Mod. IVA 2018, ha individuato i soggetti che hanno dimenticato di presentare il modello dichiarativo entro il 30.04.2018 (oppure l'hanno presentato solo con il quadro VA), e ha deciso di comunicarlo ai soggetti interessati tramite delle apposite comunicazioni.

I contribuenti possono visionare queste comunicazioni nella loro casella di posta elettronica certificata (PEC), o nel cassetto fiscale, o nell'interfaccia web Fatture e corrispettivi.

In alternativa alla regolarizzazione i contribuenti potranno informare l'Agenzia delle entrate di eventuali elementi, fatti o circostanze ad essa sconosciute, e chiarire così la propria posizione.

Indice

1. Comunicazioni di anomalia modello Iva 2018

Verifica operatività per le società di comodo - La Circolare del Giorno n. 146 del 10.07.2018

Le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata, nonché le società e gli enti di ogni tipo non residenti con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, devono indicare, nel quadro RS del modello Redditi, alcuni dati necessari per verificare le condizioni di operatività (ossia verificare se si è o meno in presenza di una società di comodo) ed eventualmente adeguare il reddito al valore minimo presunto.

Indice

1. Premessa
2. Cause disapplicazione
3. Verifica del test sui ricavi
4. Verifica per le società in perdita sistematica

La fatturazione elettronica e gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate- La Circolare del Giorno n. 145 del 9 Luglio 2018

Dal 1° luglio 2018 è obbligatorio l'uso della fatturazione elettronica per:

• prestazioni dei subappaltatori / subcontraenti nell’ambito degli appalti pubblici;
• cessioni di carburante per autotrazione escluse quelle presso gli impianti stradali di distribuzione (prorogate al 1° gennaio 2019).

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare 13/E del 2.07.2018 è intervenuta fornendo ulteriori chiarimenti in merito a queste operazioni, sotto forma di domande e risposte.

Indice

1. Premessa
2. Carburanti idonei ad alimentare motori di diversa tipologia
3. Soggetti identificati in Italia
4. Fatture differite
5. Cessione di carburante per trattori agricoli e forestali: strumenti tracciabili di pagamento
6. Termine di trasmissione al SDi
7. Modalità di inoltro di una fattura scartata
8. Ambito soggettivo di applicazione per i subappalti
9. Committente controllato da una pubblica amministrazione
10. Consorzi
11. Criteri di registrazione
12. Criteri di conservazione
13. Servizio di conservazione dell’agenzia