Trasformazione eccedenza Ace in credito d’imposta Irap e Unico 2015 La Circolare del Giorno n. 146 del 20.07.2015

Con la recente CM 21/2015, l’Agenzia ha fornito i primi chiarimenti sulle novità introdotte dal DL 91/2014 tra cui la trasformazione delle eccedenze IRES in credito d’imposta IRAP; al riguardo, viene confermato, tra l’altro, che la trasformazione:

• va effettuata, per i soggetti IRPEF, applicando le aliquote corrispondenti agli scaglioni di reddito;
• può essere parziale, ossia riguardare solo una quota dell’eccedenza ACE;
• interessa solo l’eccedenza ACE maturata nel periodo d’imposta e non anche le eccedenze pregresse;

Con la presente informativa si riepilogano le principali disposizioni in materia nonché le modalità di compilazione del modello Unico/Irap 2015 tenuto conto che da quest’anno  sono stati introdotti nuovi campi per l’indicazione dell’ACE 2014 trasformata in credito d’imposta.

Indice

1. Premessa
2. Conversione dell’eccedenza ace in credito di imposta irap
3. La compilazione  dei modelli  unico/irap 2015
4. Esemplificazioni

Dichiarazioni 2015: check list dei controlli prima dell'invio La Circolare del Giorno n. 145 del 17.07.2015

Con il presente documento, si vuole offrire un aiuto pratico agli intermediari abilitati che provvederanno all'invio delle dichiarazioni 2015, grazie ad una check list dei principali controlli da effettuare prima dell'invio.

Si premette che l'elenco dei controlli riportato nella presente check list è da considerarsi esemplificativo e non esaustivo. Spetta all'intermediario abilitato verificare, caso per caso, la necessità di integrare tale elenco di controlli.

Indice

1. Dichiarazioni 2015: Check list dei controlli prima dell'invio

730/2015: gli ultimi chiarimenti in vista della scadenza "prorogata" al 23 luglio - La Circolare del Giorno n. 144 del 16.07.2015

L'Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 25/E pubblicata il 7 luglio 2015, in extremis quindi rispetto alla scadenza dello stesso giorno per l'invio del modello 730/2015, ha fornito ulteriori chiarimenti su tale modello, raccogliendo le risposte fornite in occasione dell'evento "Forum 730" organizzato dalla stampa specializzata lo scorso 30 giugno.

Con l'occasione, l'Agenzia delle Entrate ammette la proroga dal 7 al 23 luglio, già prevista dal D.p.c.m. 26.06.2015 per l'invio da parte dei CAF e dei professionisti abilitati che avessero trasmesso almeno l'80% delle dichiarazioni, anche per i contribuenti che provvedono direttamente all'invio del modello attraverso la propria area autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate.

Agevolazione Ace: la disapplicazione della disciplina antielusiva La Circolare del Giorno n. 143 del 15.07.2015

Con la CM 21/2015, l'Agenzia ha fornito, tra gli altri,  una serie di  chiarimenti in merito alle clausole cd “anti abuso” contenute nell'art.10 DM 14/03/2012; nello specifico viene precisato che:

• le istanze di disapplicazione devono avere carattere “preventivo”;
• nel caso si richieda la disapplicazione avanzando la circostanza per cui i conferimenti infragruppo riversano solo ai soci la liquidità ottenuta con l'accantonamento degli utili, saranno svolti tutti i controlli atti a verificare che non vi siano stati conferimenti o finanziamenti "a monte";
• la riduzione della base ACE persiste anche se controllata e controllante non sono più tali alla chiusura dell'esercizio; ciò non vale per i finanziamenti, che cessano di ridurre la base ACE se non sussiste più  il rapporto di controllo alla chiusura dell’esercizio in cui si realizza l’incremento;
• la riduzione della base ACE, in caso di acquisto di partecipazioni  infragruppo, non opera se il corrispettivo non è in denaro, ma in natura;
• la riduzione della base ACE opera anche in caso di conferimenti in denaro provenienti da soggetti non residenti, se controllati da soggetti residenti, o se provenienti da soggetti domiciliati in Paesi che non consentono lo scambio di informazioni ai fini tributari.

Indice

1. Premessa
2. Disciplina antielusiva: ambito di applicazione e operazioni infragruppo
3. La disapplicazione delle operazioni con soggetti non residenti
4. Ulteriori fattispecie elusive

La tassazione di dividendi e proventi assimilati in Unico PF 2015 La Circolare del Giorno n. 142 del 14.07.2015

Con la presente circolare si riepilogano le modalità di compilazione del quadro RL di Unico PF 2015 in seguito alla distribuzione di utili e/o proventi assimilati percepiti da persone fisiche non imprenditori.

Indice

1. Premessa
2. Modalità di  tassazione degli utili delle persone fisiche non imprenditori
3. La certificazione degli utili/proventi corrisposti nel 2014
4. La compilazione  del modello  unico PF 2015
5. Esemplificazioni
6. Tabelle di sintesi

Il Quadro RW di UNICO 2015 La Circolare del Giorno n. 141 del 13.07.2015

Il Quadro RW della dichiarazione dei redditi è il quadro deputato a monitorare gli investimenti ed i prodotti finanziari detenuti all’estero dai contribuenti.

La disciplina relativa ad esso è stata più volte modificata ed è stata oggetto di numerosi chiarimenti di prassi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La presente circolare analizzerà i presupposti per la compilazione di tale Quadro della dichiarazione dei redditi in vista del prossimo pagamento delle imposte che i contribuenti saranno chiamati ad effettuare.

Indice

1. L’obbligo di monitoraggio
2. Ambito soggettivo
3. Il quadro Rw di Unico 2015
4. Il valore da indicare nel quadro Rw
5. Esempi di compilazione del quadro Rw
6. Sanzioni

Modello 770/S/2015 – principali novità La Circolare del Giorno n. 140 del 10.07.2015

Entro il prossimo 31/07/2015, i sostituti d’imposta dovranno effettuare la trasmissione del modello 770/2015 esclusivamente in forma autonoma e con modalità telematiche.

Riguardo la modulistica del 770 semplificato, tra le novità di quest’anno si segnala quanto segue:

• nel riquadro “tipo dichiarazione” del frontespizio sono  inserite “nuove” ipotesi di eventi eccezionali;
• per la comunicazione dei  dati relativi il lavoro dipendente:
  • nella parte A del modello viene semplificata la  disciplina relativa al domicilio fiscale ai fini delle addizionali comunali e regionali all’IRPEF (modifiche dal DLgs.175/2014); per uniformare i due dati, ora il domicilio fiscale viene fissato per entrambe le imposte al 01/01 di ogni anno di riferimento;
  • nella parte B  (dati fiscali) si riportano  le somme certificate con il nuovo modello CU 2015;
• per la comunicazione dei dati del lavoro autonomo (provvigioni e redditi diversi) si segnala la modifica del quadro “dati relativi al percipiente delle somme”, con l’introduzione del nuovo campo 8 (categorie particolari) e di uno specifico rigo destinato al domicilio fiscale al 01/01/2014.
• nel prospetto SX è inserito il nuovo rigo 47, in cui il sostituto indica i dati relativi al bonus di 80 euro riconosciuto; tali dati vanno riportati anche nel quadro ST.

Indice

1. Premessa
2. Modello 770 semplificato: disposizioni generali
3. Modello 770 semplificato: novità della modulistica

Mod. 770 S/2015: lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi La Circolare del Giorno n. 139 del 9.7.2015

Se nel 2014 sono stati corrisposti redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, assoggettati a ritenuta, il sostituto deve presentare il modello 770/2015 entro il 31 luglio 2015 , e compilare la sezione relativa ai dati delle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

La compilazione interessa anche:

• i compensi erogati a soggetti che hanno adottato il regime delle nuove iniziative, nonché il regime dei minimi, anche se non è stata operata la ritenuta;
• i condomini per le somme erogate per prestazioni relative a contratti di appalto, d’opera e/o servizi svolte nell’esercizio di un’attività d’impresa, sulle quali è stata operata la ritenuta d’acconto del 4%.

Si segnala che recentemente il ministro dell'Economia ha confermato che la scadenza quest'anno resterà ferma al 31.7; l'ipotesi di una proroga resta pertanto poco probabile.

Indice

1. Premessa
2. Primi dati da indicare nella comunicazione
3. Dati relativi al percipiente
4. Dati relativi alle somme erogate
5. Esempi
6. Fallimento e liquidazione coatta amministrativa
7. Redditi erogati da altri soggetti

730/2015: proroga al 23 luglio anche per chi lo invia direttamente La Circolare del Giorno n. 138 del 08.07.2015

I contribuenti che intendono provvedere direttamente all'invio del 730 precompilato attraverso l'area autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate hanno tempo fino al 23 luglio per l'invio, se non l'hanno ancora effettuato.

La proroga del termine di invio dal 7 al 23 luglio 2015, già stabilita con D.p.c.m. 26.06.2015 per i Caf ed i professionisti abilitati che abbiano già effettuato inviato almeno l'80% delle dichiarazioni, è stata, infatti, estesa anche ai contribuenti che lo inviano direttamente.

A precisarlo è stata la Circolare n. 26/E pubblicata ieri 7 luglio, anche se solo quattro ore prima del termine.

Indice

1. La proroga al 23 luglio per CAF e professionisti
2. La proroga al 23 luglio per i contribuenti che inviano direttamente

Autotrasporti: agevolazioni ridotte per il 2015 La Circolare del Giorno n. 137 del 08.07.2015

L’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 2 luglio scorso, ha confermato anche per quest'anno l'applicazione delle agevolazioni per gli autotrasportatori. In particolare:

• le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono recuperare nel 2015 (come credito d'imposta da portare in compensazione mediante F24) le somme versate nel 2014 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile e per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli, fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo a motore adibito a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate (tale importo è rimasto invariato rispetto agli anni precedenti);
• le imprese di autotrasporto di merci conto terzi possono fruire, per il periodo d’imposta 2014 (effetto in UNICO 2015), di una deduzione forfetaria delle spese non documentate per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, pari a € 18,00 (anziché € 56,00) per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti, ovvero a € 30,00 (anziché € 92,00) per i trasporti effettuati oltre tale ambito. In questo caso, la misura delle deduzione forfetaria si è, quindi, notevolmente ridotta rispetto a quella prevista per gli anni precedenti.

Con l'occasione, offriamo un riepilogo delle agevolazioni spettanti alle imprese di autotrasporto in UNICO 2015.

Indice

1. La proroga delle agevolazioni
2. La deduzione forfetaria di spese non documentate per gli autotrasportatori di merci c/terzi
3. Il credito d’imposta per il recupero del contributo al SSN per le imprese di autotrasporto in conto proprio o in conto terzi
4. Le altre deduzioni forfetarie previste per gli autotrasportatori
5. Il credito d’imposta per il "caro gasolio"
6. Il credito d’imposta per gli investimenti
7. Il credito d’imposta per il recupero della tassa automobilistica
8. Il credito d’imposta per l'acquisto di mezzi pesanti
9. Riepilogo