La Circolare del Giorno n. 153 del 19.07.2013

Piccoli ma importanti sono gli accorgimenti che gli "ex minimi" devono ricordare in sede di compilazione del Modello Unico PF 2013 e degli studi di settore.
A tal proposito si chiarisce fin da subito che i contribuenti ex minimi, non rientranti nel nuovo regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, sono tenuti alla compilazione e all'invio degli studi di settore.
Solo per gli imprenditori (e non per i lavoratori autonomi) è prevista un'agevolazione: gli studi di settore non saranno strumento di accertamento per il primo anno di fuoriuscita dal regime dei minimi. Resta comunque l'obbligo di presentazione degli studi, che varranno a fini statistici.
La presente circolare è aggiornata agli ultimi chiarimenti giunti dall'Agenzia delle entrate con la circolare 23/E del 15.07.2013, e con il provvedimento 86932 del 17.07.2013

La Circolare del Giorno n. 152 del 18.07.2013

Le principali scadenze fiscali del mese di Agosto 2013

La Circolare del Giorno n. 151 del 17.07.2013

Come noto, nell’ambito dell’elaborazione degli studi di settore assumono particolare rilevanza i dati contabili dichiarati dal contribuente; pertanto, al fine di fornire una corretta indicazione delle suddette informazioni si riepilogano le modalità di compilazione del quadro G -“Elementi contabili” degli studi utilizzati nello specifico dai soggetti che dichiarano redditi derivanti dall’esercizio di attività professionali o artistiche, aggiornate alla recente C.M 23 del 15/07/2013.

La Circolare del Giorno n. 150 del 16.07.2013

L'Imu dal 2012 sostituisce l'Irpef e le relative addizionali sui redditi degli immobili non locati. Nonostante ciò, i contributi obbligatori versati ai consorzi (c.d. contributi di bonifica) relativi agli immobili soggetti ad Imu, sono deducibili dall'Irpef in sede di dichiarazione (già a partire da Unico 2013). Conclusione opposta, invece, per i contributi che si riferiscono ad immobili assoggettati a cedolare secca: in questo caso la deducibilità è negata, in quanto il regime della cedolare è opzionale (a differenza dell'Imu che è obbligatorio).
È questo l'importante chiarimento fornito dall'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 44/E del 4.7.2013.

La Circolare del Giorno n. 149 del 15.07.2013

Con la CM 16/2013 l’Agenzia fornisce indicazioni di carattere generale sul momento di effettuazione delle prestazioni di servizi generiche e sui connessi adempimenti ai fini Iva nonché risponde a specifici interrogativi concernenti il settore dei servizi di telecomunicazione.
In particolare, si stabilisce che:
• per le prestazioni “generiche”, il ricevimento della fattura da parte del fornitore estero può assumersi come indice dell'ultimazione del servizio ai fini dell'applicazione dell'Iva da parte del committente italiano;
• non è sanzionabile il committente che provvede in anticipo ad integrare la fattura del fornitore, o a emettere l'autofattura, liquidando dunque l'imposta prima che sia effettuata l'operazione.

La Circolare del Giorno n. 148 del 12.07.2013

I contribuenti minimi che nel 2012 hanno subìto erroneamente l'applicazione delle ritenute del 4% da parte di banche/poste, sui bonifici accreditati per lavori di ristrutturazione/risparmio energetico, potranno recuperarle in Unico PF 2013.
L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 47/E del 5.7.2013, ha semplificato e accelerato la procedura per tali soggetti, che altrimenti avrebbero dovuto ricorrere all'ordinario iter del rimborso, più lungo e tortuoso.
Le ritenute devono essere indicate nella seconda colonna del rigo RS 33, e poi riportate nel quadro LM, rigo LM13, o nel quadro RN al rigo RN colonna 4.
Nel documento di prassi l'Agenzia si riferisce solo alle ritenute del 4% operate da banche/poste, ma la stampa specializzata ritiene che tale procedura possa essere estesa anche agli altri sostituti. In merito si auspicano ulteriori chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate.

La Circolare del Giorno n. 147 dell'11.07.2013

La domanda di iscrizione dell'indirizzo PEC al Registro delle Imprese da parte delle imprese individuali non è soggetta all'imposta di bollo, analogamente a quanto avviene per le società.
Nel caso in cui la domanda di deposito dell'indirizzo PEC al Registro delle Imprese avvenga contestualmente alla domanda di prima iscrizione dell'impresa individuale al Registro delle imprese, l'imposta di bollo si applica solo su quest'ultima, che costituisce l'adempimento principale.
Sono i principali chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 45/E del 5 luglio 2013, chiarimenti resi opportuni a seguito dell'estensione dell'obbligo della PEC anche alle imprese individuali, le quali, se attive al 20.10.2012, avrebbero dovuto provvedervi entro il 30 giugno scorso.

La Circolare del Giorno n. 146 del 10.07.2013

Se nel 2012 sono stati corrisposti redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, assoggettati a ritenuta, il sostituto deve presentare il modello 770/2013 entro il 31 luglio 2013, e compilare la sezione relativa ai dati delle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
La compilazione interessa anche:
• i compensi erogati a soggetti che hanno adottato il regime delle nuove iniziative, nonché il nuovo regime dei minimi, anche se non è stata operata la ritenuta;
• i condomini per le somme erogate per prestazioni relative a contratti di appalto, d’opera e/o servizi svolte nell’esercizio di un’attività d’impresa, sulle quali è stata operata la ritenuta d’acconto del 4%.
In questa circolare si offrono numerosi esempi di compilazione dei dati relativi alle certificazioni di tali redditi.

La Circolare del Giorno n. 145 del 09.07.2013

Per i contribuenti soggetti agli studi di settore che siano “congrui”, “coerenti” e “fedeli”, è previsto, già dallo scorso anno, un regime premiale che consente di godere di alcuni benefici:
• esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici;
• riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
• accertamento sintetico solo se il reddito accertabile si discosta di almeno 1/3 da quello dichiarato (anziché di 1/5).
Possono fruire dei benefici del suddetto regime premiale per il periodo d'imposta 2012 i contribuenti per i quali si applicano gli studi di settore individuati con il Provvedimento del direttore dell'Agenzia dello scorso 5 luglio.
In totale, si tratta di 91 studi di settore. Quest'anno, infatti, oltre ai due criteri previsti lo scorso anno, è stato introdotto un terzo criterio di accesso al regime premiale, che tiene conto del nuovo indicatore di coerenza "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti", introdotto con il D.M. 28.03.2013

La Circolare del Giorno n. 144 del 08.07.2013

Con la CM 9/2013 l'Agenzia delle Entrate ha fornito significativi chiarimenti in merito agli adempimenti necessari per accedere alle agevolazioni fiscali per associazioni e società sportive dilettantistiche:

• gli enti che non hanno annotato i corrispettivi nel modello di cui al DM 11/02/97 possono continuare a godere delle agevolazioni fiscali in quanto l'art. 9 del DPR 544/99 non prevede la decadenza dai benefici in caso di mancato rispetto del suddetto obbligo;
• la mancata redazione dello specifico rendiconto non comporta di per sé l’inapplicabilità dell’esclusione dall'IRES per i proventi realizzati (art. 25, L.133/99) e non rilevati in tale rendiconto, sempre che, in sede di controllo, sia comunque possibile fornire documentazione idonea ad attestare la realizzazione dei proventi esclusi dal reddito imponibile. In ogni caso, resta ferma l’applicabilità della la sanzione da €.1.032 ad €. 7.746;
• l'adozione di forme di convocazione dell'assemblea diverse da quelle tradizionali (sms o e-mail) o l'occasionale mancato inserimento di tutti i nomi dei partecipanti nei verbali di assemblea o degli associati nel libro soci non costituiscono elementi che comportino necessariamente la decadenza dai benefici.