Sentenza Cassazione lavoro n. 21718 del 6.9.2018 in tema di licenziamenti collettivi

Cass. civ., sez. lav., 06 settembre 2018, n. 21718

In tema di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, la sufficienza dei contenuti della comunicazione preventiva di cui all'art. 4, comma 3, della l. n. 223 del 1991, deve essere valutata in relazione ai motivi della riduzione di personale, che restano sottratti al controllo giurisdizionale

Ordinanza Cassazione lavoro n. 21262 del 28.8.2018 in tema di impugnativa del licenziamento individuale

Cass. civ., sez. VI., ord., 28 agosto 2018, n. 21262

In tema di licenziamento individuale, l'impugnativa ex art. 6 della l. n. 604 del 1966 costituisce un atto che può essere posto in essere unicamente dal lavoratore medesimo o da un rappresentante del primo munito di specifica procura scritta e sia portata a conoscenza del datore di lavoro prima della scadenza del termine di sessanta giorni per impugnare, previsto a pena di decadenza.

Sentenza Cassazione lavoro n.21264 del 28.8.2018 in tema di trasferimento di ramo d'azienda

Cass. civ., sez. lav., 28 agosto 2018, n. 21264

Ai fini del trasferimento di ramo d'azienda previsto dall'art. 2112 c.c., anche nel testo modificato dall'art. 32 del d.lgs. n. 276 del 2003, costituisce elemento costitutivo della cessione l'autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la sua capacità, già al momento dello scorporo dal complesso cedente, di provvedere ad uno scopo produttivo con i propri mezzi funzionali ed organizzativi.

Sentenza causa C-527/16, del 6 settembre 2018, su lavoratore distaccato da impresa straniera della CEE

La Corte Europea di Giustizia nella causa C-527/16, del 6 settembre 2018, ha affermato che al lavoratore distaccato da impresa straniera della CEE nel paese comunitario trova, da subito, applicazione la normativa legale e contrattuale del Paese ospite, in quanto va evitato, ai sensi del regolamento n. 883/2004 (art. 12, paragrafo 1), il fenomeno dei lavoratori distaccati in successione a fini sostitutivi (in linea di massima il costo contributivo dei paesi di provenienza è molto più basso).

Ordinanza Cassazione lavoro n. 21670 del 5.9.2018 in tema di scelta nel licenziamento collettivo

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 05 settembre 2018, n. 21670

In caso di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati al licenziamento può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, restando onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata.

Sentenza Cassazione lavoro n. 21633 del 4.9.2018 in tema di licenziamento collettivo

Cass. civ., sez. lav., 04 settembre 2018, n. 21633

La domanda avente ad oggetto l'accertamento della illegittimità di un licenziamento collettivo deve presentare un minimo di specificità e non già risolversi in una generica contestazione della procedura.

Sentenza Cassazione lavoro n. 21562 del 3.9.2018 in tema di pausa nell'orario di lavoro

Cass. civ., sez. Lav., 03 settembre 2018, n. 21562

Nei rapporti di lavoro, siano essi a tempo pieno o a tempo parziale, il periodo di pausa ha una sua specifica importanza.

Ordinanza Cassazione lavoro n. 19924 del 27.7.2018 in tema di lavoro straordinario e rapporto part-time

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 27 luglio 2018, n. 19924

il lavoro svolto oltre l'orario di inquadramento della lavoratrice, non essendo contestato il rapporto part-time, andava qualificato come lavoro straordinario, che come tale andava provato ai fini delle pretese economiche; purtroppo, tale prova non era stata fornita dalla lavoratrice

Sentenza Cassazione lavoro n. 20393 del 1.8.2018 in tema di potere direttivo del datore di lavoro

Cass. civ., sez. lav., 1 agosto 2018, n. 20393

Elemento essenziale del rapporto di lavoro subordinato è l’esercizio da parte del  datore di lavoro del potere direttivo e di controllo: potere che deve essere inteso quale facoltà del datore di ingerirsi nell’esecuzione della prestazione lavorativa, determinandone le modalità di svolgimento. Il potere direttivo del datore di lavoro deve determinare più che la prestazione del lavoro, il modo di svolgimento della stessa: in sostanza il potere direttivo deve essere esercitato in modo tale da garantire un proficuo inserimento della prestazione nell’organizzazione datoriale, al fine della realizzazione degli interessi aziendali.

Sentenza Cassazione lavoro n. 20090 del 30.7.2018 in tema di nullità del contratto di apprendistato

Cass. civ., sez. Lav., 30 luglio 2018, n. 20090

E’ nullo il contratto di apprendistato,  nel caso in cui  il datore di lavoro non abbia rispettato l'onere di approntare, in forma scritta e contestuale al contratto, il piano formativo, legislativamente previsto allo scopo di prevenire gli abusi nell'utilizzo del contratto stesso.