La Circolare del Giorno n. 12 del 21.01.2015

A seguito delle modifiche introdotte con il c.d. "decreto semplificazioni", il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15.12.2014 ha fissato le nuove modalità per l'inclusione e l'esclusione dal VIES (l'archivio informatico dei soggetti Iva che operano in ambito comunitario).

L'iscrizione sarà immediata, al momento dell'apertura della partita Iva o della richiesta telematica. Non sarà pertanto più necessario attendere il 31° giorno successivo alla richiesta di iscrizione per poter effettuare operazione intraUE.

Di contro è stata introdotta la cancellazione d'ufficio dal VIES per i soggetti che per quattro trimestri consecutivi non hanno presentato i modelli Intrastat.

L'Agenzia delle Entrate ha già fornito alcuni chiarimenti, in relazione alle recenti novità, con la Circolare 31/E del 30.12.2014.

Indice

1. Premessa
2. Le modalità di iscrizione al VIES
3. L'iscrizione al Vies è gratuita
4. Cancellazione dal VIES

La Circolare del Giorno n. 11 del 20.02.2015

I soggetti che risultano possessori, a vario titolo, di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a 185Kw e con bollo scadente a dicembre 2014, devono versare entro il prossimo 2 febbraio (il 31 gennaio cade di sabato) l’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. “superbollo”).

L’importo del superbollo è di 20 € per ogni kW oltre la soglia di 185 kW di potenza del veicolo.

E’, tuttavia, prevista una riduzione graduale del superbollo in base alla data di costruzione del veicolo.

Indice

1. Il quadro normativo di riferimento
2. Soggetti e veicoli interessati
3. Presupposto impositivo e casi di esonero dal superbollo
4. Termini e modalità di pagamento
5. Il regime sanzionatorio
6. La riduzione graduale del superbollo

La Circolare del Giorno n. 10 del 19.01.2015

Per effetto delle modifiche apportate dal decreto “semplificazioni”, ai soli fini della liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi,  gli effetti previsti dall’art. 2495 c.c. si verificano decorsi 5 anni dalla richiesta di cancellazione della società dal Registro delle imprese.

Nel contempo, è stata inasprita la responsabilità di liquidatori e soci di soggetti passivi IRES, disciplinata dall’art. 36 del DPR 602/73.

In particolare, detta disposizione prevede una diretta responsabilità dei liquidatori delle società che hanno distribuito utili ai soci – in violazione dell’obbligo di rispettare il grado di privilegio dei crediti – relativi all’anno di liquidazione oppure ad anni precedenti, salvo prova contraria.

L’ informativa analizza tali novità, evidenziando gli aspetti critici

Indice

1. Premessa
2. Estinzione delle società di capitali
3. Decorrenza della nuova normativa
4. Responsabilità di liquidatori/soci/amministratori

La Circolare del Giorno n. 9 del 16.01.2015

La Legge di Stabilità 2015 ha riscritto il credito d'imposta per ricerca e sviluppo introdotto dal Decreto Destinazione Italia. In particolare, ora il credito d'imposta è riconosciuto:

• per gli anni 2015-2019 (anziché 2014-2016);
• a favore di tutte le imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, a prescindere dal fatturato (non più solo quelle con un fatturato annuo inferiore a € 500 milioni);
• fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro (anziché 2,5 milioni di euro) per ciascun beneficiario;
• nella misura del 25% (e non più del 50%) degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo rispetto alla media dei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al 31.12.2015, sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno € 30.000 (anziché € 50.000) in ciascuno dei periodi d'imposta;
• anche per le spese relative a competenze tecniche e privative industriali.

Indice

1. Il credito d'imposta R&S introdotto dal Decreto Destinazione Italia
2. Il credito d'imposta R&S dopo la Legge di Stabilità 2015
3. Soggetti interessati
4. Tipo di attività di ricerca e sviluppo agevolabili
5. Spese ammissibili
6. Misura e caratteristiche del credito d'imposta
7. Controlli da parte dell'Amministrazione finanziaria
8. Attuazione delle norme
9. Come è cambiato il credito R&S in sintesi
10. Agevolazioni abrogate

La Circolare del Giorno n. 8 del 15.01.2015

Il decreto semplificazioni fiscali (D.lgs. 175/2014) ha cambiato radicalmente gli obblighi di comunicazione delle dichiarazioni d'intento  e le relative modalità (si veda a tal proposito la nostra CdG n. 236/2014).

In virtù di tali modifiche l'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato il nuovo modello di dichiarazione d'intento "Mod. DI" e ha reso disponibile sul proprio sito internet il software per il suo invio.

E' stato anche predisposto il servizio online, accessibile a tutti,  che consente al fornitore di verificare l’avvenuta presentazione telematica del modello da parte dell’esportatore abituale.

Le nuove regole introdotte dal decreto semplificazioni diventeranno obbligatorie a partire dal 12.2.2015 (nel rispetto delle regole previste dallo Statuto dei Contribuenti), tuttavia possono essere applicate già a partire dal 22.12.2014, giorno in cui sono stati resi disponibili il nuovo modello e il relativo software.

In merito alle nuove procedure sono già usciti, con la circolare 31/E del 30.12.2014, i primi chiarimenti dell'Agenzia.

Indice

1. Premessa
2. Nuovo modello
3. Disponibile il software per verificare l'invio delle dichiarazioni d'intento
4. I chiarimenti dell'agenzia delle entrate
5. Esempio di compilazione del modello DI

La Circolare del Giorno n. 7 del 14.01.2015

Con la CM 32/2014, l’Agenzia, ha fornito chiarimenti in merito alla nuova disciplina dei rimborsi IVA a seguito delle modifiche operate dall'art.13 del DLgs.175/2014 (in vigore dal 13/12/2014).

Tra le novità più significative si segnala che:

• al fine di accelerare l’erogazione dei rimborsi, la decorrenza del termine di 3 mesi per la loro esecuzione è “anticipata” alla data di presentazione della dichiarazione (nella previgente norma detto termine iniziava a decorrere dalla scadenza prevista per la presentazione della dichiarazione);
• in presenza di dichiarazione integrativa, il termine trimestrale per l'esecuzione dei rimborsi decorre dal momento in cui viene presentata tale dichiarazione e, nel caso in cui il visto di conformità sia stato ivi apposto per la prima volta, gli interessi sono dovuti dalla medesima data.

Indice

1. Premessa
2. Decorrenza termine
3. Semplificazioni in materia di adempimenti del contribuente
4. Esecuzione dei rimborsi Iva:  indirizzi operativi e chiarimenti

La Circolare del Giorno n. 6 del 13.01.2015

Entro il prossimo 2 febbraio (il 31 gennaio cade di sabato), i revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nel Registro dei revisori legali al 1° gennaio 2015, devono versare il contributo annuale al Registro dei revisori, pari a € 26,00.

Il contributo risulta dovuto anche dai soggetti  iscritti nella Sezione separata dei revisori “inattivi”.

Il versamento deve essere effettuato alla Consip Spa, di cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze si avvale come ausilio nelle attività di gestione del Registro dei revisori legali, a seguito delle modifiche apportate dal D. Lgs. n. 39/2010 e dai suoi decreti attuativi.

Indice

1. Il quadro normativo di riferimento
2. Soggetti obbligati
3. Misura del contributo
4. Termini e modalità di versamento del contributo 2015
5. Omesso o tardivo versamento del contributo annuale

La Circolare del Giorno n. 5 del 12.01.2015

La Legge di Stabilità 2015 ha riaperto i termini per  la rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2015. La rivalutazione permette di ridurre o annullare la plusvalenza tassabile in caso di cessione dei beni.

Per perfezionare la rivalutazione occorre:

• far redigere entro il 30.06.2015 una perizia di stima giurata dei beni che si intendono rivalutare;
• versare l’imposta sostitutiva entro il 30.06.2015 in un’unica soluzione o come prima rata di 3 rate annuali di pari importo.

Si evidenzia fin da subito che l'aliquota dell'imposta sostitutiva è raddoppiata rispetto a quella utilizzata finora con le precedenti rivalutazioni, ed ammonta al:

• 4% per le partecipazioni non qualificate;
• 8% per le partecipazioni qualificate e i terreni.

Indice

1. La rivalutazione di terreni e partecipazioni riproposta dalla Legge di Stabilità 2015
2. Beni oggetto di rivalutazione
3. Soggetti interessati
4. La perizia giurata di stima
5. Versamento dell’imposta sostitutiva
6. Rivalutazione di un terreno o partecipazione già rivalutata
7. Nuova rivalutazione di partecipazione rivalutate e ricevute in donazione
8. Rimborso imposta sostitutiva
9. Indicazione obbligatoria in Unico

La Circolare del Giorno n. 4 del 09.01.2015

In questa circolare si conclude l'esame delle principali novità fiscali previste dalla Legge di stabilità 2015, iniziata con la Circolare del Giorno n. 2/2015 e 3/2015.

Tra le misure più importanti riepilogate in questa sede si ricorda:

• la riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni;
• l'incremento dell'uso del reverse charge e l'introduzione dello split payment;
• le novità in materia di ravvedimento operoso;
• l'abrogazione della comunicazione annuale Iva e l'obbligo di presentazione della dichiarazione Iva entro febbraio;
• l'aumento all'8% della ritenuta sui bonifici relative alle spese di ristrutturazione e risparmio energetico;
• la riduzione dell'Iva al 4% sugli e-book e l'aumento dell'Iva al 22% sulle cessioni del prodotto pellet di legno;
• la fissazione al 28 febbraio di ciascun anno del termine entro cui erogare il rimborso del credito Irpef di importo superiore a 4.000 Euro risultante dal mod. 730;
• il possibile aumento dell'Iva (sia aliquota del 10 che aliquota del 22) nel caso in cui non vengano adottati ulteriori provvedimenti che assicurino maggiori entrate o la riduzione delle spese.

Indice

1. Le novità fiscali previste dalla legge di Stabilità 2015

La Circolare del Giorno n. 3 del 08.01.2015

In questa circolare si continua l'esame delle principali novità fiscali previste dalla Legge di stabilità 2015, iniziato con la Circolare del Giorno n. 2/2015.

Tra le misure più importanti riepilogate in questa sede si ricorda:

• l'introduzione del regime fiscale agevolato dal 2015;
• il bonus bebè;
• le novità per l'attività di autotrasporto;
• l'aumento della tassazione dei fondi pensione.

Si rimanda ad una circolare di prossima pubblicazione la continuazione e conclusione dell'esame delle disposizioni fiscali della legge di stabilità 2015.

Indice

1. Le novità fiscali previste dalla legge di Stabilità 2015