Bonus digitalizzazione servizi ricettivi 2015: il nuovo calendario La Circolare del Giorno n. 30 del 16.02.2016

La presentazione della domanda per accedere al bonus digitalizzazione servizi ricettivi, per il periodo d'imposta 2015 (effetto in UNICO 2016), deve essere presentata in via telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti del Mibact dalle ore 10:00 di giovedì 25 febbraio 2016 alle ore 16:00 di venerdì 26 febbraio 2016, previa registrazione al Portale (per chi non lo avesse ancora fatto) e compilazione dell'istanza fino alle ore 16:00 di mercoledì 24 febbraio 2016.

E' quanto ha annunciato di recente il Ministero sul proprio sito, riducendo di fatto a 1 solo giorno il periodo di tempo per il "click day" (inizialmente, la domanda andava inoltrata dalle ore 10:00 del 23 febbraio alle ore 16:00 del 26 febbraio).

Indice

1. Il bonus digitalizzazione servizi ricettivi in sintesi
2. Modalità di richiesta del bonus
3. Modalità di utilizzo del credito d'imposta e codice tributo

Le novità IMU e TASI dal 2016 La Circolare del Giorno n. 29 del 15.02.2016

Si riepilogano in questa circolare le modifiche alla disciplina Imu e Tasi introdotte con la Legge di Stabilità 2016.

Tra le novità più importanti si segnala:

• l'esenzione Tasi per l'abitazione principale;
• la riduzione della base imponibile Tasi per gli immobili in comodato ai parenti in linea retta, al sussistere di determinate condizioni;
• le modifiche a regime di imponibilità per i terreni agricoli in zone montane e di collina.

Indice

1. Premessa
2. Abrogazione TASI per l'abitazione principale
3. Riduzione base imponibile per immobile concesso in comodato
4. Esenzione Imu terreni agricoli
5. Riduzione Imu/Tasi per canone concordato
6. Esenzione IMU per cooperative edilizie
7. Aliquota TASI ridotta per i beni merce
8. Blocco aliquote TASI
9. Invio delibere e regolamenti entro il 14 ottobre

Dichiarazione 730/2016: novità - parte 2 La Circolare del Giorno n. 28 del 12.02.2016

Con questa circolare si conclude l'analisi delle novità presenti nel modello 730/2016, iniziata nella nostra precedente CDG n. 27-2016.

In particolare, in questa sede si affronteranno le novità inerenti:

• gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E;
• il quadro G, in particolare quelle sull'Artbonus e il nuovo credito d'imposta negoziazione assistita e arbitrato;
• la possibilità di destinare il 2 per mille dell'Irpef alle associazioni culturali.

Dichiarazione 730/2016: novità - parte 1 La Circolare del Giorno n. 27 dell'11.02.2016

Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2016, è stato approvato il modello definitivo della dichiarazione 730/2016, che da quest'anno presenta diverse novità rispetto al passato.

Quest'anno si tratta del secondo anno della dichiarazione 730 precompilata introdotta dal Decreto legislativo semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014), che l'Agenzia dovrà mettere a disposizione dei contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (quindi, anche i pensionati), entro il prossimo 15 aprile di ciascun anno, già precompilata, almeno parzialmente, quest'anno anche con i dati delle spese sanitarie.

Date le numerose novità introdotte nel modello 730/2016, in questa circolare se ne inizieranno ad analizzare, per poi proseguire nella prossima circolare con le restanti novità.

In particolare, in questa sede, affronteremo le novità presenti nel Frontespizio, nel nuovo quadro K e nei quadri A, B e C del modello 730/2016.

Indice

1. Il secondo anno del 730 precompilato
2. Le novità della compilazione del modello 730/2016
3. Frontespizio e nuovo Quadro K
4. Quadro A: nuova rivalutazione reddito dominicale e agrario
5. Quadro B: codice identificativo del contratto di locazione
6. Quadri A e B: Imi e Imis
7. Quadro C: frontalieri, residenti a Campione d'Italia, borse di studio Bolzano
8. Quadro C: eliminazione rigo premi di produttività
9. Quadro C: bonus Irpef 80 euro a regime

Le regole di utilizzo del credito IVA 2015 La Circolare del Giorno n. 26 del 10.02.2016

Dal 1° gennaio 2016 è possibile utilizzare in compensazione il credito Iva 2015. Esistono tuttavia alcune limitazioni, legate all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono alcuni accorgimenti da parte del contribuente.

Se fino a 5mila euro non ci sono problemi, per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il giorno 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione IVA. Da qui la convenienza a presentare la dichiarazione IVA autonoma entro febbraio.

Per importi superiori a 15mila euro serve il visto di conformità, rilasciato da parte di un soggetto abilitato.

Si ricorda, inoltre, che occorre prestare attenzione nelle modalità di presentazione del Modello F24.

Indice

1. Premessa
2. Limiti alla compensazione credito Iva annuale: un riepilogo
3. Modalità di presentazione del Mod. F24
4. I vantaggi di presentare la dichiarazione Iva autonoma entro febbraio
5. L'utilizzo del residuo credito Iva 20124

Sostituti d'imposta: niente sanzioni per F24 ritenute gennaio - marzo 2015 La Circolare del Giorno n. 25 del 09.02.2016

Il Decreto legislativo semplificazioni fiscali ha stabilito che, dal 1° gennaio 2015, i sostituti d'imposta devono recuperare:

• le somme rimborsate ai dipendenti sulla base dei prospetti di liquidazione dei modelli 730 esclusivamente mediante compensazione in F24 (non più attraverso operazioni di compensazione "interna" di ritenute);
• gli eventuali versamenti di ritenute o di imposte sostitutive effettuati in misura superiore a quella dovuta scomputandoli in compensazione in F24 dai versamenti successivi.

L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 13/E del 10 febbraio 2015, aveva istituito i codici tributo da utilizzare a tal fine, ma i software gestionali non sono stati adeguati tempestivamente.

Ora, con la recente Risoluzione n. 7/E del 28.01.2016, ha affermato che, ai sostituti d’imposta che hanno versato le ritenute di competenza dei mesi da gennaio a marzo 2015 non adeguandosi alla nuova disciplina, cioè esclusivamente in compensazione con F24, e hanno omesso e/o presentato tardivamente il modello di pagamento a saldo zero, non si applicheranno sanzioni.

Indice

1. Novità dal Decreto semplificazioni fiscali
2. Recupero in compensazione dei rimborsi da 730 corrisposti
3. Recupero delle eccedenze di ritenute e di imposte sostitutive versate
4. Recupero dei crediti corrisposti
5. Chiarimenti sulle compensazioni
6. Niente sanzioni per gli errori sulle ritenute di gennaio, febbraio e marzo 2015

Entro il 29.2 l'invio dei dati delle forniture degli stampati fiscali

Come ogni anno i soggetti autorizzati alla diffusione degli stampati fiscali (rivenditori e tipografie autorizzate) devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro il mese di febbraio, i dati riguardanti le riforniture degli stampati fiscali effettuate nell’anno precedente.

La trasmissione dei dati relativi al 2015 deve essere effettuata entro il 29 febbraio 2016, in quanto il 28 quest'anno cade di domenica.

Indice

1. Entro il 29.02.2016 l'invio dei dati delle forniture di stampati fiscali
2. Obblighi di annotazione e trasmissione
3. Modalità di trasmissione
4. Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Certificazione Unica 2016 La Circolare del Giorno n. 23 del 05.02.2016

I sostituti d'imposta devono inviare la Certificazione Unica 2016 all'Agenzia delle Entrate, indicando i dati reddituali e previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati, nonché di quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.  

Il nuovo modello di Certificazione, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15.01.2016, è suddiviso in "Sintetico" e "Ordinario":

• il Sintetico deve essere consegnato ai percipienti entro il 29.02.2016;
• l'Ordinario deve essere trasmesso telematicamente all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti obbligati
3. Termini e modalità di presentazione
4. Sanzioni
5. Il modello di Certificazione Unica
6. Novità frontespizio
7. Quadro CT
8. Dati anagrafici
9. Certificazione di lavoro dipendente
10. Certificazione di lavoro autonomo
11. Esempi

Estromissione immobile strumentale dell'imprenditore individuale La Circolare del Giorno n. 22 del 04.02.2016

La Legge di stabilità 2016 ha riproposto la possibilità, per l’imprenditore individuale, di estromettere dal patrimonio dell’impresa, con effetto dal 01/01/2016, l’immobile strumentale (per destinazione o natura)  posseduto alla data del 31/10/2015.

L’opzione va esercitata entro il 31/05/2016 ed  il perfezionamento dell’operazione avviene mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef/Irap nella misura dell’8%.

Per l’esercizio dell’opzione rileva il “comportamento concludente” .

Va evidenziato, poi, che:

• per determinare le plusvalenze derivanti dall'estromissione (valore normale - costo fiscalmente riconosciuto) è possibile utilizzare, in luogo del valore normale degli immobili, il loro valore catastale;
• l’agevolazione non viene meno se il valore normale (o catastale) è inferiore al costo fiscale, non essendovi, quindi, necessità di assolvere l’imposta sostitutiva;
• l’IVA, se dovuta, va assolta nei modi (e termini) “ordinari”, anche se nella maggior parte dei casi il regime naturale  è l’esenzione;
• non sono dovute le imposte di registro, ipotecarie e catastale;
• l’imposta sostitutiva va assolta per il 60% entro il 30/11/2016, e per il restante 40% non oltre il 16/06/2017. È, in ogni caso, possibile utilizzare in compensazione (nel modello F24) altri tributi e contributi per ridurre (o azzerare) gli importi a debito.

Indice

1. Premessa
2. Ambito applicativo  dell’agevolazione
3. La determinazione dell’ Imposta sostitutiva
4. trattamento ai fini iva
5. Adempimenti

Le novità del modello IVA 2016 La Circolare del Giorno n. 21 del 03.02.2016

È disponibile sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate il Modello Iva 2016, relativo all’anno d’imposta appena concluso, il 2015.

Dovrà essere utilizzato sia dai soggetti che intendono presentare la dichiarazione Iva autonoma, sia da coloro che preferiscono invece presentarla assieme all’Unico (c.d. unificata).

In alternativa al modello ordinario, si può usufruire – se ne sussistono le condizioni- del modello IVA BASE/2016, più veloce e semplice da compilare.

Si ricorda che il modello Iva 2016 deve essere presentato entro il 30.09.2016, e che il versamento del saldo Iva 2015 (risultante dal mod. Iva 2016) dovrà avvenire entro il 16.03.2016 oppure secondo le scadenze di Unico 2016 con la maggiorazione dello 0,40%.

In questa circolare, oltre ad un riepilogo sulle modalità di presentazione del Modello Iva, e sulla convenienza a presentare la dichiarazione autonoma entro febbraio, si riepilogano le novità del modello di quest'anno.

Indice

1. Premessa
2. La dichiarazione Iva in forma autonoma
3. Il termine di versamento del saldo Iva
4. Le novità del frontespizio
5. Le novità del quadro VA
6. Le novità del quadro VE
7. Le novità del quadro VF
8. Le novità del quadro VJ
9. Il nuovo quadro VI
10. Le novità del quadro VX
11. Le novità del quadro VO