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Ambiente, agricoltura, alimentazione: elementi per la transizione verso l’economia circolare;
eBook in pdf di 165 pagine
La transizione dall’economia lineare al modello di sviluppo economico circolare passa attraverso la necessità di costruire un rapporto equilibrato tra ambiente, agricoltura e alimentazione, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda Globale 2030 dell’ONU.
Con il presente e-book si intende approfondire questo interessante ed importante argomento, tramite un’analisi puntuale dei modelli di valutazione economica, degli elementi che caratterizzano il bilancio ambientale di riferimento, delle forme di finanziamento esistenti, grazie anche alla presenza di case history.
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Autore: Alessandro Ragazzoni
Anno edizione: 2021
Pagine: 165
Principali elementi dell’economia circolare
1. Cradle to Cradle
2. Biomimetica
3. Ecologia industriale
4. Economia blu
Obiettivi del lavoro
Il fenomeno del «land grabbing» nel Mondo: il caso del frumento
Parte prima
TEORIA E MODELLI DI VALUTAZIONE IN AGRICOLTURA
1. La storia dell’economia circolare: alcune tappe fondamentali
2. Modelli di valutazione per l’economia circolare
2.1 - Bilancio aziendale: conto economico riclassificato
2.2 - Bilancio energetico: modello EROEI per la valutazione input/output dell’energia
2.3 - Bilancio delle risorse: impronta ecologica relativa al consumo di acqua e di suolo
2.4 - Bilancio ambientale: impronta del carbonio (meglio conosciuta come carbon footprint)
3. Bilancio aziendale: il conto economico riclassificato
3.1 - Inquadramento metodologico
3.2 - Riclassificazione del conto economico
3.3 - Analisi degli indici di bilancio
3.4 - Analisi del “punto di pareggio”
4. Bilancio energetico: l’approccio EROEI
4.1 - Operazioni colturali
4.2 - Ammortamento macchine trattrici e operatrici
4.3 - Prodotti chimici di sintesi
4.4 - Trasporto
4.5 - Frumento
4.6 - Mais da insilato
4.7 - Mais da granella
4.8 - Sorgo
4.9 - Colza
4.10 - Girasole
5. Bilancio delle risorse naturali: l’impronta dell’acqua
6. Bilancio ambientale: l’impronta carbonica
6.1 - Agricoltura
6.2 - Zootecnia
7. Sostenibilità ambientale in agricoltura: alcuni casi di studio
7.1 - Produzione di colture “a seminativo"
7.2 - Produzione di latte
Parte seconda
PRODUZIONE AGRICOLA, CIBO E AMBIENTE
8. Il rapporto tra cibo e ambiente
9. La strategia europea “Farm to Fork”
10. La nuova Politica Agricola Comunitaria del 2023
10.1 - La sfida del Green Deal
10.2 - I temi della Biodiversità per il 2030
11. Alcuni casi di aziende “circolari"
12. Riflessioni conclusive
Bibliografia
Il formulario introduce l’istituto della servitù con l’analisi delle varie tipologie di classificazioni, dei modi di costituzione e di estinzione e delle azioni a difesa della servitù.
Nella seconda parte la trattazione si sofferma specificatamente sulle azioni giudiziarie a difesa della servitù con preliminare distinzione tra azioni petitorie e possessorie.
Segue la specifica disamina di ogni tipologia di azione all’interno della più ampia categoria di azioni petitorie e possessorie con indicazione altresì delle relative domande promuovibili innanzi al Giudice.
Il formulario è arricchito da utili schemi di atti giudiziari (in formato word personalizzabili) oltre che da preziosi casi pratici fondamentali per comprendere come agire in caso di violazione del diritto di servitù.
In allegato in formato word:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Autore: Stefania Avoni
Collana: Percorsi di Diritto Agrario
Anno edizione: 2021
Pagine: 120
CAPITOLO I - GENERALITÀ DELLE SERVITÙ
1. NOZIONE E CARATTERI DELLA SERVITÙ
2. CLASSIFICAZIONI DELLE SERVITÙ
2.1. Servitù coattive e volontarie
2.2. Servitù affermative e negative
2.3. Servitù apparenti e non apparenti
2.4. Servitù continue e discontinue
3. COSTITUZIONE DELLA SERVITÙ
3.1. Costituzione per contratto
3.2. Costituzione per testamento
3.3. Costituzione per atto amministrativo
3.4. Sentenza costitutiva di servitù
3.5. Costituzione per usucapione
3.6. Costituzione per destinazione del padre di famiglia
4. ESERCIZIO DELLA SERVITÙ
4.1. Azioni a tutela della servitù
4.2. Azione negatoria
5. IL TRASFERIMENTO DELLA SERVITÙ
6. ESTINZIONE DELLE SERVITÙ
7. SCHEMA DI CONTRATTO DI ASSERVIMENTO VOLONTARIO
CAPITOLO II - LE AZIONI GIUDIZIARIE IN MATERIA DI SERVITÙ
1. AZIONI PETITORIE E AZIONI POSSESSORIE
2. L’AZIONE CONFESSORIA
2.1. Domande promuovibili con l’azione confessoria
2.2. Schema di atto di citazione per promuovere l’azione confessoria
3. L’AZIONE NEGATORIA
3.1. Domande promuovibili con l’azione negatoria
3.2. Schema di atto di citazione per l’azione negatoria
4. L’AZIONE DI RIVENDICAZIONE
4.1 Domande promuovibili con l’azione di rivendicazione
4.2. Schema di atto di citazione per l’azione di rivendicazione
5. NATURA DEL PROCEDIMENTO POSSESSORIO
5.1. Mediazione obbligatoria
6. L’AZIONE DI REINTEGRAZIONE
6.1. Domande promuovibili con l’azione di reintegrazione
6.2. Schema di ricorso per l’azione di reintegrazione
7. L’AZIONE DI MANUTENZIONE
7.1. Domande promuovibili con l’azione di manutenzione
7.2. Schema di ricorso per l’azione di manutenzione
Il legame tra terra e agricoltura, per ovvie ragioni, è da sempre strettissimo e simbiotico, così come lo è quello con case e capannoni, luogo di ricovero di lavoratori, strumenti e macchinari necessari per lo svolgimento delle varie attività previste dall’art. 2135 del Codice Civile.
Il patrimonio rurale immobiliare, quindi, è da ritenersi fondamentale per la vita del mondo agricolo, ma la sua gestione è tutt’altro che semplice: imposte, adempimenti, profili catastali e amministrativi sono solo alcuni dei temi di cui l’imprenditore agricolo si trova ogni giorno a confrontarsi.
In questa pubblicazione è stata raccolta e commentata la disciplina immobiliare italiana, con particolare riferimento ai tributi e alle regole relative al mondo rurale, con l’obiettivo di fare chiarezza su una materia non facile e spesso trascurata da interpreti ed operatori.
Autore: Luigi Cenicola
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Anno edizione: 2020
Pagine: 61
INTRODUZIONE
PREMESSA
1. IMPOSTA DI REGISTRO
1.1 - Revisione della tassazione sui trasferimenti
1.2 - Agevolazioni soppresse
1.3 - Valore dei terreni agricoli
1.4 - Prezzo valore
1.5 - Piccola proprietà contadina
1.6 - Trasferimenti di fondi rustici in territori montani
1.7 - Acquisto di terreni da parte del coniuge e parenti in linea retta
1.8 - Coadiuvanti
1.9 - Maso chiuso
1.10 - Usucapione di fondi rustici
1.11 - Permuta di terreni
1.12 - Prelazione agraria
1.13 - Affitto di fondi rustici e comodato
1.14 - Affitto di terreni e titoli PAC
1.15 - Affitti stagionali ed intercalari
1.16 - Registrazione cumulativa
1.17 - Contratti verbali
1.18 - Contratto di comodato verbale
1.19 - Contratti giovani imprenditori
1.20 - Contratti non soggetti a registrazione
1.21 - Conferimento di azienda agricola
1.22 - Riscatto di fondo rustico
1.23 - Alternatività IVA/Registro
1.24 - Rinuncia all’usufrutto
1.25 - Trasferimento di un fondo con sentenza costitutiva
1.26 - Cessione di un rudere
1.27 - Servitù prediali
1.28 - Cessione di cave
1.29 - Sanzioni
2. IMPOSTA DI SUCCESSIONE
2.1 - Chi deve presentare la dichiarazione
2.2 - Quando non va presentata la dichiarazione
2.3 - Termine di presentazione
2.4 - Documenti da allegare alla dichiarazione
2.5 - Coacervo
2.6 - Attivo e passivo ereditario
2.6.1 - Scorte vive e scorte morte (macchine agricole)
2.7 - Aliquote e franchigie
2.8 - Dichiarazione telematica
2.9 - Le altre imposte
2.10 - Determinazione del valore dei beni immobili
2.10.1 - Fabbricati rurali
2.10.2 - Fabbricati privi di classamento o non censiti in catasto
2.11 - Agevolazioni a favore del settore agricolo
2.12 - Imposta di donazione
2.13 - Patto di famiglia
2.14 - Contratti agrari (diritti degli eredi)
3. IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE
4. IMPOSTA DI BOLLO
4.1 - Atti esenti
4.2 - Passi carrabili
5. FABBRICATI RURALI
5.1 - La normativa
5.2 - Fabbricati destinati ad abitazione
5.3 - Fabbricati strumentali
5.4 - Ulteriori condizioni
5.5 - Esenzioni
5.6 - Requisiti catastali
5.7 - Casi particolari
5.7.1 - Abitazione dei dipendenti
5.7.2 - Seminterrato, sottotetto e soppalco
5.7.3 - Piscina
5.7.4 - Cessata attività
5.7.5 - Abitazione rurale in città
5.7.6 - Abitazione del pensionato
5.7.7 - Serre
5.8 - Riflessi fiscali
5.9 - Fabbricati non soggetti ad accatastamento
5.10 - Fabbricati collabenti
5.11 - Fabbricati ex rurali
5.12 - Annotazioni negli atti catastali
5.13 - Regolarizzazione dei fabbricati censiti al catasto terreni
6. EDILIZIA RURALE
6.1 - Canoni concessori
6.2 - Abusivismo edilizio
6.3 - Variazione di destinazione d’uso
Viene preliminarmente inquadrato dal punto di vista giuridico l’istituto del contratto di rete con descrizione dei suoi elementi costitutivi e del vantaggio che può derivare alle parti dalla sua stipulazione.
Successivamente il formulario si concentra sulla disamina dello specifico contratto di rete proprio del settore agricolo, analizzandolo anche dal punto di vista fiscale.
Viene infine proposto uno schema di contratto di rete per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli in formato word personalizzabile.
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2021
Pagine: 21
1. INQUADRAMENTO GIURIDICO DELL’ISTITUTO
2. GLI OBIETTIVI STRATEGICI DEL CONTRATTO DI RETE
3. IL PROGRAMMA COMUNE DI RETE
4. LA FORMA DEL CONTRATTO DI RETE
5. I VANTAGGI DELLA RETE DI IMPRESE
6. IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE DI IMPRESE
7. IL FONDO COMUNE
8. IL CONTRATTO DI “RETE AGRICOLA”
8.1 - I soggetti partecipanti alla rete agricola
8.2 - La ripartizione del prodotto a titolo originario
8.3 - Esempio di un possibile contratto di “rete agricola”
9. ASPETTI FISCALI
9.1 - Imposte sul reddito
9.2 - Imposta sul valore aggiunto (IVA)
9.3 - Imposta di registro
10. SCHEMA DI CONTRATTO DI RETE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
Dopo un preliminare inquadramento del contratto estimatorio alla luce delle sue differenze rispetto ad altri istituti affini quali il contratto di vendita e quello di deposito segue la trattazione civilistica e fiscale dell’istituto.
In particolar modo a livello fiscale viene affrontato esaustivamente il problema della cd. finzione giuridica del doppio trasferimento del bene.
Formule contenute:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2020
Pagine: 11
1. INQUADRAMENTO GIURIDICO DELL’ISTITUTO
2. DISCIPLINA CIVILISTICA
2.1 - L’oggetto del contratto
2.2 - Termine per la restituzione del bene
2.3 - Impossibilità di restituzione del bene
2.4 - Prezzo del bene
2.5 - Tutela dei terzi acquirenti
2.6 - Forma del contratto
3. DISCIPLINA FISCALE
4. SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER PRODOTTI AGRICOLI
Dopo un breve inquadramento giuridico dell’istituto vengono analizzati gli elementi essenziali di tale tipologia contrattuale identificati rispettivamente nella brevità del ciclo colturale e nella precarietà del rapporto che si instaura tra gli imprenditori agricoli.
Si passa successivamente alla trattazione degli aspetti fiscali e all’analisi dei profili processuali dell’istituto per poi terminare proponendo un modello contrattuale di riferimento.
Formule contenute in formato word:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2022
Pagine: 12
1. INQUADRAMENTO GIURIDICO DELL’ISTITUTO
2. DEFINIZIONE DI COLTURA INTERCALARE
3. LE CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE PER COLTIVAZIONI INTERCALARI
4. IL CONTENUTO DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE PER COLTIVAZIONI INTERCALARI
4.1 - I contraenti
4.2 - Oggetto del contratto
4.3 - Poteri e doveri del conduttore
4.4 - Forma del contratto
4.5 - Durata del contratto
4.6 - Corrispettivo
5. GLI ASPETTI FISCALI
5.1 - Le imposte dirette
5.2 - L’imposta sul valore aggiunto
5.3 - L’imposta di registro
6. PROFILI PROCESSUALI
7. SCHEMA PER UN CONTRATTO DI CONCESSIONE PER COLTIVAZIONE INTERCALARE
L’istituto della compartecipazione agraria stagionale viene inquadrato a livello giuridico con evidenziazione altresì delle sue affinità rispetto ad altri rapporti giuridici. La trattazione prosegue poi con la descrizione dell’evoluzione legislativa di tale negozio giuridico che ha condotto al suo utilizzo come valido strumento di collaborazione tra imprese agricole.
Non manca l’analisi degli elementi costitutivi del contratto di compartecipazione agraria, di cui viene offerto al termine della trattazione un valido modello, e della disciplina fiscale, con specifico riguardo al tema delle imposte dirette, dell’imposta sul valore aggiunto e dell’imposta di registro. Breve cenno viene fatto anche alla normativa previdenziale oltre che ai profili processuali dell’istituto. Il Formulario propone infine due differenti schemi di rendiconto in relazione al contratto di compartecipazione di coltura stagionale.
Formule contenute in formato word:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2022
Pagine: 20
1. INTRODUZIONE
2. DEFINIZIONE DELL’ISTITUTO GIURIDICO
3. DISCIPLINA CIVILISTICA
3.1 - I contraenti
3.2 - L’oggetto del contratto
3.3 - Modalità di esecuzione del contratto
3.4 - Regolamentazione del passaggio di proprietà e dei rischi
3.5 - Prezzo e pagamenti
3.6 - La durata del contratto
3.7 - Penalità
3.8 - Garanzie del produttore
3.9 - Garanzie dell’acquirente
3.10 - Cause di forza maggiore
3.11 - Controversie
3.12 - Forma del contratto
4. ASPETTI FISCALI
4.1 - Registrazione del contratto
4.2 - Le imposte sul reddito
5. SCHEMA DI CONTRATTO DI COLTIVAZIONE PER SEMENTI
6. SCHEMA DI CONTRATTO DI COLTIVAZIONE PER VEGETALI
Viene esplicitata la natura giuridica della coltivazione per conto terzi e la sua differenza rispetto alla coltivazione in senso stretto ed alla soccida animale.
Segue la disamina degli elementi essenziali del contratto di coltivazione per conto terzi, di cui viene proposto un modello al termine della trattazione, e l’analisi della relativa disciplina fiscale.
Formule contenute in formato word:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2022
Pagine: 14
1. INQUADRAMENTO GIURIDICO DELL’ISTITUTO
2. LA NATURA AGRARIA DEL CONTRATTO DI COLTIVAZIONE PER CONTO TERZI
3. DISCIPLINA CIVILISTICA
3.1 - L’oggetto del contratto
3.2 - Le parti del contratto
3.3 - Forma del contratto
3.4 - Diritti di privativa industriale su nuova varietà vegetale
4. ASPETTI FISCALI
4.1 - Le imposte sul reddito
4.2 - L’imposta sul valore aggiunto
4.3 - La registrazione del contratto
5. SCHEMA DI CONTRATTO DI COLTIVAZIONE PER CONTO TERZI
Dopo una breve descrizione dell’apicoltura quale attività agricola, il formulario prosegue con l’inquadramento giuridico del servizio di impollinazione a titolo oneroso e con l’analisi degli elementi costitutivi del relativo contratto.
Seguono la descrizione degli aspetti fiscali dell’istituto ed una proposta contrattuale per servizio di impollinazione.
Formule contenute in formato word:
Editore: ConsulenzaAgricola.it s.r.l.
Collana: Guida pratica e formulario
Anno edizione: 2022
Pagine: 11
1. Definizione dell’istituto giuridico
2. La natura agricola del servizio di impollinazione
3. Il contenuto del contratto di impollinazione
4. La forma del contratto
5. Aspetti fiscali
5.1 - imposte sul reddito
5.2 - imposta sul valore aggiunto
5.3 - imposta di registro
Formule contrattuali
6. Schema di contratto per servizio di impollinazione