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Cumulabilità delle pensioni e nuovi limiti reddituali.
eBook in pdf di 26 pagine.
Il primo intervento legislativo in tema di cumulo pensione/lavoro avvenne con la L. n. 218/1952 che introdusse una trattenuta del 25% sulle pensioni (vecchiaia, invalidità, ai superstiti) in caso di lavoro dipendente, con deroghe per i trattamenti minimi (istituiti proprio con quella legge) e per i lavoratori subordinati dell’agricoltura.
Successivamente, con la L. n. 903/1965, venne introdotta la pensione di anzianità che fra le principali caratteristiche aveva la totale incumulabilità con la retribuzione.
In materia si intervenne poi con il Dpr n. 488/1968 e soprattutto con la L. n. 153/1969, ancora oggi in parte vigente. Correttivi hanno poi portato la L. n. 485/1972 e la L. n. 160/1975.
La legislazione degli ultimi anni in materia è stata frenetica (è iniziata con il D.lgs. n. 503/1992 che ha introdotto per la prima volta il divieto di cumulo con i redditi da lavoro autonomo), con una stratificazione di norme che hanno subito cambiamenti quasi ogni anno.
Nell'eBook analizzaimo la situazione attuale.
Introduzione
1. Pensione di vecchiaia
1.1 Pensioni di vecchiaia contributive
2. Pensione anticipata (di anzianità)
2.1 Pensione anticipata precoci
2.2 Pensione “quota 100” (e successive modifiche) e pensione anticipata flessibile (“quota 103”)
3. Pensione di invalidità
3.1 Riduzioni per redditi di lavoro
3.2 Pensione di inabilità
4. Pensione ai superstiti
4.1 Correttivo
4.2 Redditi
4.3 Esclusi dal computo
4.4 Limite alla riduzione dell’importo
5. Le trattenute lavorative
6. Le sanzioni
7. L’integrazione al minimo
7.1 Redditi da considerare
7.2 Agricoltura
7.3 Estero
7.4 L’integrazione può spettare in misura parziale
7.5 Cristallizzazione
7.6 Pensionamento in corso d’anno
7.7 Vincolata al reddito del coniuge
7.8 Verifiche reddituali
8. Assegno sociale
8.1 Redditi rilevanti
8.2 Redditi esclusi
8.3 Vendita di immobile
8.4 Rinuncia all’assegno di mantenimento
8.5 Se deriva da invalidità civile
8.6 Regime tributario
9. APE sociale
9.1 Attività lavorativa
10. Aliquote IRPEF 2024
10.1 No tax area
Guida ai compensi in natura o fringe benefit per lavoratori dipendenti, la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano.
eBook in pdf di 32 pagine.
L’articolo 51, comma 1, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917 il reddito di lavoro dipendente è costituito da “tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.
Di conseguenza, due sono gli elementi che caratterizzano i redditi da lavoro dipendente:
Alla luce dei due criteri citati il reddito di lavoro dipendente non è formato solo dalle “somme” riconosciute in busta paga ma altresì dai “valori” percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro.
Nel concetto di “valori” entrano a pieno titolo anche i compensi in natura o fringe benefit, rappresentati da tutti quei beni e servizi che il dipendente percepisce nel periodo d’imposta in funzione del rapporto di lavoro in essere.
Da notare che i fringe benefit:
Con riguardo a quest’ultimo aspetto i fringe benefit assumono anche la funzione di rappresentate vantaggi accessori rispetto al riconoscimento di aumenti retributivi, indennità speciali o superminimi.
L'eBook affronta la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano, concentrandosi:
Introduzione
1. Beni e servizi di modico valore
2. Vitto, mense e indennità sostitutive
3. Azioni offerte alla generalità dei dipendenti
3.1 Le condizioni
3.2 Franchigia
3.3 Il valore delle azioni
3.4 Singoli dipendenti
4. Servizi e somme di carattere sociale e collettivo
5. Altri beni e servizi
5.1 Personal computer
5.2 Telefono cellulare
6. Valutazione dei compensi in natura tassati
6.1 Valore normale
6.2 Valore convenzionale
7. Mezzi di trasporto aziendali
7.1 Le modifiche della Legge di bilancio 2020
7.2 Contratti stipulati sino al 30 giugno 2020
7.3 Contratti stipulati dal 1° luglio 2020
7.4 Veicoli immatricolati prima del 1° luglio 2020
7.5 Valore al netto delle trattenute al dipendente
7.6 Percorrenza convenzionale annua
7.7 Le Tabelle ACI
8. Fabbricati
9. Prestiti agevolati
9.1 Applicazione della tassazione
9.2 Somme non tassate
10. Trasporto ferroviario
11. Le novità della Manovra 2024
11.1 Vivenza a carico
11.2 Come ottenere la soglia di detassazione a 2.000 euro?
12. Tabelle ACI per l’anno 2024
12.1 Cambia la soglia di detassazione