Chiarimenti IVA dello Speciale Telefisco 2023 - La Circolare del Giorno n. 214 del 02.10.2023

Con lo Speciale Telefisco 2023 l’Agenzia delle Entrate ha affrontato specifiche problematiche IVA con riferimento:

• alla registrazione delle note di credito ricevute;
• alle sanzioni applicabili in capo al cessionario per splafonamento del cedente;
• alla cessione gratuita di beni obsoleti nell’ambito della legge antisprechi;
• al regime applicabile alle prestazioni rese dalle cooperative sociali in favore di soggetti svantaggiati.

Indice

1. Premessa
2. Registrazione della nota di credito ricevuta
3. Sanzione per splafonamento del cedente
4. Donazione beni obsoleti ad un ETS
5. Regime Iva delle ex-Onlus

Il trattamento fiscale delle perdite nel reddito d’impresa e di lavoro autonomo - La Circolare del Giorno n. 212 del 28.09.2023

Il risultato d’esercizio di ogni attività economia si concretizza nell’utile o nella perdita d’esercizio.

Di seguito si prendono quindi in analisi le principali disposizioni relative alla disciplina delle perdite fiscali, sia nell’ambito dell’esercizio dell’impresa che per le attività di lavoro autonomo professionale, anche alla luce degli  ultimi chiarimenti di giurisprudenza e prassi.

Indice

1. Le perdite nelle società di capitali
2. Bare fiscali e norme antielusive
3. Utilizzo delle perdite in caso di accertamento
4. Le perdite nelle società di persone
5. Le perdite fiscali nell’attività professionale

Blocco cessione bonus edilizi: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 211 del 27.09.2023

Con la circolare n. 27/E del 07.09.2023, l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti sulle novità introdotte dal D.L. 11/2023, il quale ha previsto, salvo precise deroghe, un generalizzato divieto di esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta derivante dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi.

Lo stesso Decreto ha inoltre:

• delineato un nuovo perimetro di responsabilità del cessionario del credito d’imposta, e
• previsto particolari fattispecie di remissione in bonis.

Vediamo quindi di seguito, in sintesi, le principali novità normative commentate dall’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Deroghe al blocco 
3. Deroghe per gli interventi in superbonus 
4. Deroghe per gli interventi minori 
5. Responsabilità in solido di cessionari/fornitori
6. Remissione in bonis 

Dichiarazioni integrative a favore ultrannuali e quadro DI - La Circolare del Giorno n. 210 del 26.09.2023

La presentazione di una dichiarazione integrativa a favore, oltre il termine previsto per la trasmissione del modello di dichiarazione per il successivo anno d’imposta, ha conseguenze:

• sulle tempistiche di utilizzo del credito che emerga dall’integrazione;
• sugli obblighi dichiarativi per l’annualità in cui è stata presentata la modifica rispetto all’originario modello di dichiarazione.

Nella presente circolare si riepilogherà la disciplina applicabile alle citate integrative a favore ultrannuali, così come le modalità di compilazione del prospetto per i crediti (quadro DI).

Indice

1. Premessa
2. Le integrative ultrannuali
3. Disciplina IVA
4. Compilazione del quadro DI
5. Errori e sanzioni applicabili
6. Riversamento e ripristino del credito

Contributo Superbonus per indigenti: domande entro il 31 ottobre - La Circolare del Giorno n. 209 del 25.09.2023

Sono stati definiti i criteri per l’erogazione del contributo sul “Fondo indigenti”, stanziato per aiutare i beneficiari del Superbonus con reddito da quoziente familiare non superiore a 15.000 euro, al fine di coprire la spesa non inclusa nella detrazione d’imposta. Nel Decreto del MEF del 31.07.2023 (in GU il 25.08.2023) vengono infatti definiti i criteri di erogazione del contributo previsto dal c.d. “Decreto Aiuti-quater”).

La domanda deve essere presentata entro il 31.10.2023.

Indice

1. Premessa
2. Contributo per indigenti
3. Beneficiari
4. Interventi agevolati
5. Domanda del contributo
6. Ammontare del contributo
7. Riconoscimento del contributo

Profili fiscali dello smart-working: le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 208 del 22.09.2023

L’Agenzia delle Entrate conferma che, indipendentemente dalla localizzazione della sede aziendale e dalla particolare modalità tramite la quale viene prestata l’attività lavorativa, agli effetti fiscali, rileva – sempre e soltanto – la concreta presenza fisica del soggetto in un determinato Stato.

Risulta, pertanto, irrilevante la circostanza che la manifestazione di tale lavoro abbia effetti nello Stato contraente in cui è localizzato l’eventuale datore di lavoro per conto del quale la prestazione è effettuata.

Indice

1. Premessa
2. Residenza fiscale e smart-working
3. Il lavoro da remoto: esemplificazioni
4. Regimi speciali applicabili per attività lavorativa svolta in Italia
5. Trasferimenti fittizi di residenza all’estero
6. La residenza fiscale disciplinata nelle convenzioni internazionali
7. Applicazione delle norme convenzionali allo smart-working: art. 15 – lavoro dipendente
8. Applicazione delle norme convenzionali allo smart-working: art. 5 – Stabile organizzazione
9. Segretariato OCSE, Guidance 03.04.2020, aggiornamento 21.01.2021 

Lettere di compliance forfettari dati quadro RS anno 2021 - La Circolare del Giorno n. 207 del 21.09.2023

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 325550 del 19.09.2022 l’autorità fiscale ha comunicato le modalità con cui saranno messe a disposizione, tramite le c.d. “lettere di compliance”, le informazioni sulle dichiarazioni dei redditi per l’anno 2021 dei soggetti forfettari, al fine di stimolare l’adempimento spontaneo – regolarizzazione autonoma tramite ravvedimento operoso – rispetto agli errori commessi con riferimento ai dati da indicare nel quadro RS (righi da 375 a 381).

Indice

1. Premessa
2. Dati oggetto delle lettere di compliance e modalità informative
3. Dati omessi – righi da RS 375 a 381 del quadro RS
4. Gestione delle lettere da parte del contribuente
5. Comunicazione dei dati alla Guardia di Finanza

Assegnazione agevolata e tassazione dei soci: il caso del “sottozero” - La Circolare del Giorno n. 206 del 20.09.2023

L’assegnazione agevolata dei beni ai soci è una disciplina tanto favorevole per il risparmio fiscale che consente quanto complessa da gestire.

Tra le diverse variabili cui  prestare attenzione una delle principali è certamente il carico impositivo che i soci assegnatari potrebbero trovarsi a dover assolvere, il quale deve essere correttamente stimato e quantificato prima di porre in essere l’operazione. Le situazioni che possono verificarsi sono riconducibili a poche fattispecie-tipo che si cercherà qui di illustrare, avvalendosi anche dei chiarimenti dell’Agenzia delle entrate contenuti nelle circolari n. 26/E/2016 e n. 37/E/2016 (relative alla precedente versione della disciplina agevolativa, che ricalca alla lettera l’attuale).

Indice

1. Premessa
2. Dividendi in natura per le società di capitali
3. Dividendi in natura per le società di persone
4. Recesso, riduzione del capitale esuberante, liquidazione, etc…
5. Sottozero
6. Costo fiscale della partecipazione
7. Tassazione separata

Chiarimenti delle Entrate per l’IVA delle prestazioni sanitarie - La Circolare del Giorno n. 205 del 19.09.2023

Con la circolare n. 20/E del 07.07.2023, l’Agenzia delle Entrate  ha illustrato le modifiche introdotte dal D.L. n. 73/2022 (c.d. “Decreto Semplificazioni”) sulla disciplina IVA delle prestazioni rese ai ricoverati per i quali è stata prevista l’esenzione e ai loro accompagnatori per i quali è stata prevista l’applicazione dell’aliquota ridotta del 10%.

Indice

1. Premessa
2. Prestazioni sanitarie rese alle persone ricoverate esenti IVA
3. Prestazioni imponibili soggette ad aliquota IVA del 10%
4. IVA ridotta sulle prestazioni di alloggio agli accompagnatori
5. Prospetto riepilogativo della disciplina IVA oggetto delle modifiche apportate dall’art. 18 del D.L. 73/2022

Adeguati assetti organizzativi: la check list del CNDCEC - La Circolare del Giorno n. 204 del 18.09.2023

Il D.Lgs 14/2019, recante il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, ha significativamente modificato l'art. 2086, comma 2 del c.c. e previsto, tramite il proprio art. 3, l’obbligo di istituzione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati alla natura e alle dimensioni dell'impresa, ovvero di misure idonee in grado di rilevare tempestivamente lo stato di crisi.

Su tale tema il CNDCEC, di concerto con la FNC ha pubblicato una check-list che andremo ad analizzare di seguito.

Indice

1. Premessa 
2. La struttura 
3. Valutazione del modello di business
4. Valutazione del modello gestionale
5. Valutazione degli adeguati assetti organizzativi
6. Valutazione degli adeguati assetti amministrativi
7. Valutazione degli adeguati assetti contabili