Omessa o errata compilazione del quadro RB in presenza di contratti di locazione - La Circolare del Giorno n. 320 del 19.12.2022

Il regime fiscale della cedolare secca consente di optare, per i redditi da locazione, per un’imposta sostitutiva del 21%. I contribuenti che esercitano la relativa opzione sono tenuti alla compilazione del quadro RB del modello Redditi.

In caso di compilazione omessa od erronea, si rendono applicabili le sanzioni amministrative tributarie in misura maggiorata rispetto a quanto ordinariamente previsto.

Le inesattezze nella gestione della cedolare secca (in comunicazioni e dichiarazioni) generano quindi notevoli rischi per i contribuenti, ai quali viene offerta, in ogni caso, la “via d’uscita” costituita dal ravvedimento operoso.

Indice

1. Premessa
2. Condizioni
3. Esercizio dell’opzione
4. Registrazione tardiva …
5. … e relativo ravvedimento
6. Opzione tardiva
7. Omessa comunicazione della proroga
8. I rimedi
9. Comportamento concludente
10. Quadro RB
11. Reddito da cedolare non dichiarato
12. Sanzioni per infedeltà
13. Sanzioni per omissione della dichiarazione
14. Le due ipotesi
15. Regolarizzazione

Contributi imprese florovivaistiche - La Circolare del Giorno n. 319 del 16.12.2022

Con il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 19 ottobre scorso, pubblicato in GU n. 282 del 2 dicembre 2022, è stato previsto un intervento a favore delle imprese florovivaistiche per contrastare l’aumento dei prezzi energetici derivanti dall’attuale crisi economica generata dal conflitto in essere tra Ucraina e Russia.

L’intervento si sostanzia in un contributo per le imprese florovivaistiche.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Criteri di erogazione del contributo
4. Procedura per la richiesta della domanda
5. Fase istruttoria

Requisiti di accesso e cause ostative per il regime forfetario - La Circolare del Giorno n. 318 del 15.12.2022

Il c.d. “regime forfettario” ex art. 1, commi da 54 a 89 della Legge 190/2014 può essere fruito sono se vengono rispettati determinati requisiti di accesso e se non si presentano precise cause ostative all’applicazione.

Con l’arrivo della fine dell’anno per i contribuenti è arrivato il momento di procedere con tali verifiche.

Indice

1. Premessa
2. Limite di ricavi
3. Spese per lavoro dipendente nel limite di 20.000 €
4. Regimi speciali Iva
5. Soggetti non residenti
6. Cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato e di autovetture 
7. Partecipazioni in società
8. Esercizio dell’attività prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti nei 2 anni precedenti
9. Conseguimento di reddito da lavoro dipendente superiore a 30.000
10. Momento in cui effettuare la verifica

Dividendi da partecipazioni “qualificate”: per il regime agevolato delibera entro il 31.12.2022 - La Circolare del Giorno n. 317 del 14.12.2022

Il 31 dicembre 2022 rappresenta l’ultima data utile per deliberare la distribuzione degli utili maturati ante 2018 con applicazione della specifica disciplina normativa transitoria (agevolativa) prevista dalla legge n. 205/2017.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente puntualizzato che per l’applicazione del regime transitorio rileva esclusivamente la data della delibera, mentre la materiale erogazione degli utili potrà avvenire anche in data successiva.

Indice

1. Premessa
2. Nozione di partecipazioni qualificate
3. Il Regime Transitorio
4. Gli ultimi chiarimenti delle entrate
5. Distribuzione delle riserve: presunzioni

I termini di accertamento e la riduzione nei casi previsti dalla legge - La Circolare del Giorno n. 315 del 13.12.2022

Nell’ordinamento tributario vi sono specifici limiti temporali per i controlli fiscali, oltre i quali l’Amministrazione finanziaria non può più procedere con le riprese impositive. Limiti temporali che, nel corso degli anni, sono stati ampliati dal legislatore (in particolare con la Legge 208/2015), al fine di potenziare l’azione di recupero da parte degli enti impositori.

Vi sono però, al contempo, alcune ipotesi nelle quali i termini di accertamento risultano ridotti, sia per i contribuenti in generale che per specifiche categorie di operatori economici (soggetti c.d. forfettari), casistiche che si esamineranno nella presente circolare.

Indice

1. Premessa
2. Normativa emergenziale e conseguenze sui termini di accertamento  
3. Riduzione termini di accertamento
4. Contribuenti forfettari e disciplina specifica

Versamento dell’acconto IVA 2022 entro il 27.12.2022 - La Circolare del Giorno n. 314 del 12.12.2022

Entro il prossimo 27 Dicembre deve essere versato l’acconto IVA per il 2022, utilizzando uno dei tre metodi di calcolo alternativi:

• il metodo storico;
• il metodo previsionale;
• il metodo della liquidazione intermedia o analitica al 20 dicembre.

Si ricorda che l'acconto non è dovuto qualora risulti di importo inferiore a 103,29 euro.

Indice

1. I soggetti obbligati e quelli esclusi
2. termine di versamento per l’anno 2022
3. I tre metodi alternativi di calcolo
4. casi particolari
5. L’adeguamento agli isa non incide sull’acconto Iva
6. Termini e modalità di versamento
7. Lo scomputo dell’acconto
8. La variazione del regime di liquidazione
9. Il ravvedimento dell’acconto IVA
10. Esempio: versamento dell’acconto Iva con il metodo storico
11. Le scritture contabili

Regime OSS ed esportatore abituale - La Circolare del Giorno n. 313 del 09.12.2022

Il regime speciale dello sportello unico (“One Stop Shop” – OSS) consente ai soggetti passivi che forniscono servizi o cedono beni a consumatori dell’UE di dichiarare e pagare l’IVA in un unico Stato membro, quello dove sono identificati.

Il regime prevede notevoli semplificazioni sul piano documentale, tra cui l’esonero dell’obbligo di fatturazione che, tuttavia, comporta diverse problematiche nel caso in cui il soggetto passivo intenda beneficiare dello status di esportatore abituale, così da non corrispondere a monte l’imposta ai propri fornitori.

Indice

1. Premessa
2. Oss ed esportatore abituale, i chiarimenti delle entrate
3. La conferma dell’interpello n. 493/2022
4. Regole per la fatturazione
5. la compatibilità con il regime del margine

Crediti di imposta 2022 energia e gas: quadro di sintesi ed ultimi chiarimenti in materia - La Circolare del Giorno n. 311 del 07.12.2022

Per compensare l’aumento dei costi energetici – gas ed elettricità – il Governo ha introdotto una serie di crediti d’imposta nel corso del 2022.

Con la circolare n. 36/E del 29.11.2022 sono stati forniti una serie di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Crediti di imposta relativi al terzo trimestre 2022
3. Crediti di imposta relativi al quarto trimestre 2022
4. Semplificazioni per le imprese diverse dalle energivore e gasivore
5. Ultimi chiarimenti dell’agenzia delle entrate

Il calcolo del limite di ricavi per il forfettario - La Circolare del Giorno n. 309 del 06.12.2022

L’articolo 11 comma 1 lett. a) del Disegno di legge di bilancio 2022 prevede l’aumento della soglia del limite dei compensi/ricavi per l’accesso al regime forfettario ex L. 190/2014 a 85.000 in luogo dei 65.000 attuali.

Vediamo di seguito i ricavi/compensi rilevanti, i criteri di individuazione (cassa/competenza) e le somme da considerare per il loro calcolo.

Indice

1. Premessa
2. Ricavi e compensi rilevanti
3. Adeguamento a Isa
4. Criterio di cassa o competenza
5. Ragguaglio dei ricavi/compensi
6. Lavoratore autonomo
7. Imposta di bollo 

Dichiarazioni integrative: condizioni e modalità di regolarizzazione degli errori - La Circolare del Giorno n. 308 del 05.12.2022

Con la presente circolare si riepiloga la disciplina delle dichiarazioni integrative annuali, sia per le imposte sul reddito che relativamente all’IVA. Verranno altresì illustrati i risvolti sanzionatori connessi alla regolarizzazione spontanea (c.d. ravvedimento operoso) delle violazioni, corrette mediante la dichiarazione sostitutiva.

Indice

1. Introduzione e normativa di riferimento
2. Dichiarazione integrativa: adempimenti
3. Integrativa “a favore”
4. Integrativa “a sfavore”
5. Ravvedimento e sanzioni